domenica 31 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"L'Eterno riprende colui che egli ama".
Proverbi 3:12
Riprendere
Sono molto contento.........Dio mi riprende spesso!
Biona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

sabato 30 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"...è risorto..."
Marco 16:6
Speranza.
Questa è la speranza!Il glorioso messaggio della resurrezione di Gesù è la speranza dell'umanità; è l'inizio di un nuovo e meraviglioso mondo; un mondo di pace,un mondo riconciliato con il suo Creatore.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

venerdì 29 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"E quando, dopo la mia pelle, sarà distrutto questo corpo, senza la mia carne,vedrò Dio.....Il cuore dalla brama mi si strugge in seno!"
Giobbe 19:26-27
Giobbe
La speranza di Giobbe, che non sarebbe stata tradita, era quella che dopo le tenebre della sua sofferenza, il suo cuore avrebbe visto la luce più inaccessibile all'occhio umano; DIO!
Questa è anche la meravigliosa esperienza che attende ogni uomo che ha, come Giobbe, rimesso la sua sorte nel Creatore di tutte le cose.
Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

giovedì 28 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

“Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio”.
Luca 12: 21
Essere ricchi.
Con questo racconto Gesù vuol farci comprendere qual’è la giusta ricchezza, quella veramente importante. Ci parla di un uomo ricco, che fece ben fruttare il suo lavoro, il raccolto di quell’anno fu abbondante oltremisura che dovette abbattere i vecchi magazzini e costruirne di nuovi molto più capienti.
Fin qui tutto va bene, è giusto che l’uomo lavori e che migliori per quello che e possibile la propria condizione sociale, culturale, economica.
Ma allora dov’è il problema?
Al versetto 19 del capitolo 12 di Luca quell’uomo ricco disse, “e dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; riposati, mangia, bevi, divertiti”.
Un programma bello e allettante. Tutti anche i più poveri sperano di diventare ricchi come quest’uomo (tanto è vero che i giochi a premi sono moltiplicati negli ultimi tempi, tantissimi vi partecipano nella speranza di una vincita che cambi loro la vita) e provare a migliorare non è errato in se stesso, ma l’errore di quest’uomo ricco e di molti altri è quello di pensare all’oggi, a godere oggi “mangia, bevi, divertiti" senza pensare al futuro; una teoria molto di voga anche oggi.
Nel libro dei proverbi vi è scritto che lo stolto dice non c’è Dio, il non considerare la realtà di Dio, il non valutare e realizzare nella propria vita una relazione con il Signore e il pensare che non dobbiamo rendergli conto di nulla. Tutto questo Gesù la considera una stoltezza, in effetti al versetto 20 dice “Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?”.
L’apostolo Paolo dice: Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione delle cose fatte nel corpo in base a ciò che ha fatto, sia bene che in male”, non trascuriamo Dio nella nostra vita di oggi in vista di quella di domani, Gesù nel vangelo di Matteo ci esorta a farci dei tesori nei cieli, perché dov’è il nostro tesoro vi è anche il nostro cuore, i tesori della terra oggi ci sono, domani non si sa, stiamo attenti a non impegnare tutti i nostri sforzi per guadagnare tutto il mondo e poi perdere la cosa più preziosa la nostra anima.
Impegniamoci a vivere coerentemente la nostra vita, e a essere ricchi davanti a Dio per godere delle sue benedizioni oggi e nel futuro insieme a Lui.
Buona giornata da Antonio
Contributo di Antonio Tuccillo

mercoledì 27 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"Chiunque è per la verità ascolta la mia voce."
Giovanni 18:37b

Hai mai riflettuto su questa frase?

E' un piccolo versetto ma esprime una grande promessa fatta all'uomo di ogni tempo, di ogni ceto sociale. Nessuno è escluso ma deve esserci solo una volontà personale di ascoltare la Sua voce.
Un animo sinceramente ed umilmente interessato a trovare la verità, troverà le parole di Gesù assolutamente soddisfacenti.
Buona giornata da Antonio.

martedì 26 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

“Se fai bene non sarai tu accettato? Ma se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta e i suoi desideri sono volti a te; ma tu lo devi dominare”.
Genesi 4: 7
Due fratelli ....due esempi di vita.
La bibbia ci narra la storia di due fratelli, nati dagli stessi genitori, hanno ricevuto gli stessi insegnamenti, il primo Caino era agricoltore, il secondo Abele un pastore, i loro genitori gli hanno sicuramente raccontato la loro relazione con Dio, sia il primo e il secondo fratello decisero di offrire un’offerta a Dio.
Caino offri dei frutti della terra, sicuramente belli mentre Abele offrì i primogeniti del suo gregge; i primi nati quelli più attesi e in un certo senso i più preziosi.Dio gradi l’offerta di Abele e non quella di Caino. Caino ne fu arrabbiato e Dio nel versetto sopra gli parla e gli dice: “Se fai bene”. Cosa ha fatto Caino che ha Dio non è piaciuto?
Abele offri le cose più preziose i primogeniti, Caino offri i frutti della terra, frutti generici non le primizie che erano sicuramente i frutti da considerarsi più preziosi; Dio probabilmente ha visto nell’offerta di Caino l’orgoglio di un uomo che va a Dio con l’opera delle sue mani del suo sudore.
Abele considerò Dio talmente importante nella sua vita da dargli le cose più preziose che avesse (i primogeniti), Caino considerava si Dio ma non tanto importante da donargli le cose più preziose, Dio gli parlò dandogli la possibilità di ravvedersi dell’errore e fare bene, ma Caino si arrese al peccato, al male e finì per uccidere il suo fratello.Come noi consideriamo Dio nella nostra vita?Siamo come Abele, che considerò Dio la realtà più preziosa e considerò giusto donare a Dio i primogeniti (che erano le cose più preziose che possedeva) come tutte le altre cose che gli appartenevano? O siamo come Caino, che considera Dio, ma non come la realtà più preziosa, e gli donò un poco del suo raccolto tenendo per se le primizie (le cose più belle); non solo si offese con Dio ma si diede pienamente in mano del male uccidendo suo fratello.
Dio per noi ha donato la cosa più importante il suo unigenito, Gesù è morto sulla croce come “l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo”.
Cosa siamo disposti a donargli noi? Come vivremo da ora in poi la nostra relazione personale con Dio?
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Antonio Tuccillo

lunedì 25 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"L'Eterno è grande......e la sua grandezza non si può investigare".
Salmo 145:3
Se state cercando di definire Dio, potete anche smettere di sprecare il vostro tempo. Se Dio fosse definibile non sarebbe Dio.
Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

domenica 24 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"In ogni fatica v'è profitto, ma il chiacchierare mena all'indigenza ".
Proverbi 14-23
Ciò che produce frutti si realizza solo........................ con l'impegno ed il sacrificio.
Buona domenica da Antonio

sabato 23 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"Davide, l'uomo di Dio".
2^ Cronache 8:14b
Ho immenso piacere che voi siate gli uomini e le donne di fiducia dell'essere più potente dell'universo. Deve essere assolutamente meraviglioso essere "l'uomo di Dio".
Buona giornata da Antonio

venerdì 22 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"..poiché noi umilmente presentiamo le nostre supplicazioni nel tuo cospetto, fondati non sulle nostre opere giuste, ma sulle tue grandi compassioni".
Daniele 9:18
Daniele
Di questo personaggio la gran parte della gente ricorda forse che è stato nella fosse dei leoni, per aver scritto profeticamente le 70 settimane ecc ecc.
Daniele è stato un uomo di preghiera ed il sunto del passo di oggi traccia un vero capolavoro di pensiero e cioè: presentare in preghiera le nostre richieste, ma le stesse non perché abbiamo dei meriti derivanti da opere giuste (Dio non è in debito verso nessuno) ma fidando solo nella Sua grande compassione.
Che il Signore ti benedica.
Caro amica/o se gradisci condividere e/o commentare questi passi scrivimi e sarò lieto di risponderti.
Buona giornata da Antonio

giovedì 21 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

“Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole”.
Marco 14: 38
Richieste costanti di preghiera.
Una mattina sedendomi intorno a un tavolo, insieme ad altri credenti studiavamo dei passi biblici sulla vita del credente. Ci soffermammo sulla preghiera, mezzo importante che il Signore ha dato ai suoi fedeli, per una più profonda comunione con Lui. Abbiamo considerato che la preghiera si esprime in diversi modi: l’adorazione, l’intercessione, la confessione, il ringraziamento, la richiesta personale, ecc.
Abbiamo anche considerato che ogni credente può avanzare presso al trono della grazia, delle richieste costanti, come ad esempio: Signore scruta i nostri pensieri, guida le nostre inclinazioni, prova i nostri desideri, guida le nostre ambizioni, conduci le nostre decisioni, controlla le nostre intenzioni, governa le nostre parole e le nostre azioni, controlla la nostra vita. C’è anche un atteggiamento che il credente deve avere, ed è quello di aspettarsi che il Signore risponderà alle sue richieste, spero di applicare sempre questi principi nella mia vita e spero che ogni credente lo faccia.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Antonio Tuccillo

mercoledì 20 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

" Così lo raccoglievano tutte le mattine: ciascuno nella misura che bastava al suonutrimento".
Esodo 16:21
Ad ogni giorno il suo affanno.
Se leggi il passo ti renderai conto che ognuno doveva prendere quanto di necessario per se.
Non era necessario prendere oltre. Questo vuol dire che vi doveva essere la cieca ubbidienza che Dio avrebbe provveduto giorno per giorno, infatti nessuno è morto di fame durante questo esodo durato 40 anni.
Israele ogni mattina doveva raccogliere la manna necessaria al sostentamento quotidiano...
e voi avete raccolto la manna stamattina?
Buona giornata da Antonio

martedì 19 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

“Perché è ormai ora che ci svegliamo dal sonno.”
Romani 13: 11
Risvegliamoci.
Il Signore ci esorta a stare svegli per il tempo che aspettiamo perché il suo ritorno è vicino (oggi sicuramente molto di più di quando l’apostolo Paolo scrisse questa epistola), quindi ci esorta a una maggiore fedeltà al Signore che chi dorme non può fare.
Il significato del termine sonno è: Stato fisiologico di sospensione delle attività psichiche coscienti e dell’iniziativa motoria soprattutto in rapporto alla vita di relazione.
Un credente che dorme, è un credente assente, inattivo, che non comprende ne il suo bisogno ne quello degli altri, che continua a vivere nella vita cristiana inconsciamente accontentandosi di quello che ha. Il Signore ci vuole svegli, vigili come una sentinella, perché se ci addormentiamo non possiamo accorgerci di quello che accade, ne partecipare a cose importanti da cui possiamo beneficiare.Quando si parla di risvegli si pensa sempre a manifestazioni spettacolari e potenti da parte di Dio, a un gran numero di conversioni, questi sono manifestazioni esteriori che se avvengono, gloria a Dio. Ma il risveglio di cui ha bisogno il credente per camminare nelle opere della luce, è un risveglio personale, dove Dio con la sua dolce voce può ancora sussurrare al cuore del credente e condurlo nella giusta direzione.
Ma dobbiamo comprendere che il risvegliarsi deve iniziare da noi e non dal nostro vicino, solo allora saremo veramente pronti per poterci sinceramente umiliare davanti a Gesù, per poter continuare a camminare con lui nella maniera giusta.
Buona giornata da Antonio
Contributo di Antonio Tuccillo

lunedì 18 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"L'Anima mia si attacca a Te per seguirti".
Salmo 63:8
La domanda di oggi è:
Dove è attaccata la tua anima?
Beh, forse potrà essere banale o retorica ma forse conviene porsela. In questo caso "l'attaccamento" si riferisce a dove hai il tuo cuore, a dove riponi la tua speranza ecc ecc.
Oggi gli "attaccamenti" sono riposti nel solo nel proprio ed esclusivo interesse. Lo scrittore di questo Salmo invece ci mostra una via ben diversa e cioè: Completamente aggrappati a Dio; totalmente staccati dalla malvagità del mondo. So che non sarà molto gradito questo modo di pensare però devo dirti che è ciò che pensa Dio. Leggi con calma questo passo della scrittura e.................confrontati, poi, se gradisci, puoi tirare le somme.
Buona lettura da Antonio

domenica 17 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

“Perciò ora, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, deh, fammi conoscere le tue vie, perché ti conosca e possa trovare grazia ai tuoi occhi”.
Esodo 33: 13
Indicami la tua via Signore
Questo brano è parte di uno dei tanti discorsi tra Dio e Mosè. Un colloquio che avvenne nel deserto, dopo che Dio mandò Mosè a liberare il popolo dalla schiavitù d’Egitto; lo stesso popolo che assistette ai miracoli del Signore, alle dieci piaghe che colpirono gli egizi, che passarono il mar Rosso a piedi asciutti, si cibarono della manna e bevvero l’acqua che scaturiva dalla roccia, ma ciò nonostante quando Mosè sali sul monte per ricevere le tavole della legge, il popolo peccò adorando un vitello d’oro come dio.
Ma Mosè al suo ritorno supplicò Dio di perdonarli, e nonostante avesse un rapporto diretto con Dio che gli parlava faccia a faccia, chiese al Signore “fammi conoscere le tue vie, indicami la tua via”, per poter continuare a guidare correttamente il popolo.Che grande esempio di abnegazione e umiltà che Mosè ci mostra, un uomo maturo, che poteva ergersi al di sopra degli altri, per cultura capacità e spiritualità, ma invece restò umile e continuava a chiedere a Dio di indicargli la strada da percorrere, sia lui che tutti gli altri................................... Facciamo così anche noi?
Molte volte siamo abituati a guardare il nostro passato, a sentirci maturi abbastanza per fare qualsiasi cosa, invece Mosè ci indica che per ogni scelta, per ogni decisione bisogna chiedere a Dio di mostrarci la strada.
Insomma un rapporto diretto e intenso col Dio della creazione che si vuole prendere cura di ognuno di noi, sia come Salvatore ma anche come Signore e guida per la nostra vita.
Buona domenica da Antonio.
Contributo di Antonio Tuccillo

sabato 16 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"Non ci scoraggiamo nel fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo".
Galati 6:9
A volte cercare di condurre una vita rispettosa, votata all'altruismo rischia di condurci inevitabilmente a stancare la nostra decisione di servizio. ............
"Chi ha messo la mano all'aratro non riguardi indietro"...........cosi recita un passo della scrittura. Questo monito per i figliuoli di Dio deve dare la forza di combattere strenuamente e mantenere la rotta del servizio.
Cosa si avrà in cambio?
Il "mieteremo a suo tempo" è la "Benedizione" di cui il Signore ci farà dono.
Il bene....non fa male....mai!
Buona giornata da Antonio.

venerdì 15 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

".....allora ho mirato tutta l'opera di Dio, e ho veduto che l'uomo è impotente a spiegare quello che si fa sotto il sole; egli ha un bell'affaticarsi a cercarne la spiegazione; non riesce a trovarla; e anche se il savio pretende di saperla, non però può trovarla".
Ecclesiaste 8:17

Te la senti di lasciare un commento?
Buona giornata da Antonio

giovedì 14 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"Gran pace hanno quelli che amano la tua legge, e non c'è nullache possa farli cadere".
Salmo 119:165
Provare per credere.
......anzi, forse è il caso di dire...credere per provare!
Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

mercoledì 13 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"Senza di me non potete fare nulla"
Giovanni 15:5b
Questa l'affermazione forte che Gesù fece ai suoi; senza il suo aiuto, la sua sapienza, la sua forza, il suo coraggio, la sua giustizia, la sua misericordia, la sua pazienza ecc...un lungo elenco, nessuna opera dell'uomo può giungere ad un compimento realmente soddisfacente, ma sarà sempre un'opera a metà, rachiticcia, monca, insufficiente.
L'affermazione di Gesù, però, è anche motivo di grande incoraggiamento; perché se è vero che senza di Lui non possiamo fare niente, allora è altrettanto vero che Lui sarà certamente disponibile ad assisterci in ogni cosa, piccola o grande che sia, ed in ogni tempo.
Senza di Me non potete fare nulla............però Io sono sempre con voi!
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

martedì 12 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"Allora la gente d'Israele...non consultò l'Eterno.."
Giosuè 9-14 (vedi tutto il capitolo)
... e cosa succede quando non si consulta l'Eterno?
Si sbaglia.
L’uomo potrà, forse, smettere di consultare Dio solo quando sarà diventato perfetto, non prima; come dire "MAI" fino a quando avrà questo corpo mortale.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 11 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

“Gesù disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi."
Giovanni 8: 31-32.
Liberi.
Se facciamo un passo indietro nella nostra vita, anche noi dobbiamo ammettere che ci sentivamo liberi, e non ci rendevamo conto di essere schiavi di qualcosa che guidava e influenzava la nostra realtà di vita, proprio come i giudei del passo che abbiamo letto. Oggi sono ancora tante le persone che sono schiave e invece si ritengono libere, ma come si può essere veramente liberi, e restare liberi?Gesù al versetto 34 del vangelo dice “chi commette il peccato è schiavo del peccato”, dobbiamo ammettere come fa anche Paolo l’apostolo “tutti gli uomini hanno peccato” nella lettera ai romani, e di conseguenza secondo le parole di Gesù tutti gli uomini sono schiavi del peccato, cosa dura da ammettere, è più facile accusare qualcuno che accusare noi stessi.
Nel passo della donna adultera Gesù disse “chi è senza peccato scagli per primo la pietra contro di lei (vangelo di Giovanni 8: 6), dovettero ammettere in coscienza che tutti erano peccatori e uno ad uno lasciarono solo Gesù e la donna, tutti siamo dei peccatori davanti a Dio e ognuno di noi ha bisogno di qualcuno che ci riscatti da questa condizione, Gesù è stato innalzato sulla croce e attraverso il suo sacrificio ha pagato col suo prezioso sangue il prezzo di riscatto per ognuno di noi, ora siamo liberi perché il figlio ci ha fatti liberi, ogni credente è in effetti uno schiavo reso libero da Cristo.
Per rimanere liberi Gesù ci dice che bisogna dimorare nella sua parola, fare la volontà del Padre come l’ha fatta lui fino alla fine, così ognuno di noi è chiamato a servire liberamente Dio che ha pagato per noi e ci ha resi liberi.
Buona giornata da Antonio
Contributo di Antonio Tuccillo

domenica 10 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"Gustate e vedete quanto l'Eterno è buono !"
Salmo 34:8
Relativamente a Dio
Tanti sono quelli che, ahimè, non lo cercano;
moltissimi quelli che lo giudicano senza averlo mai voluto conoscere;
pochi quelli che hanno abbassato lo sguardo davanti a lui ed hanno gustato la sua bontà.
Buona domenica da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

sabato 9 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"......Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto."
Giovanni 19/37
Oggi quanti volgeranno lo sguardo all'agnello per eccellenza?
Quanti volgeranno lo sguardo sulle sue ferite?
E il tuo sguardo, la tua mente, volge lo sguardo a Colui che in croce morì per pagare al posto tuo?
Buona giornata da Antonio

venerdì 8 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

“...ma chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che zampilla in vita eterna”.
Giovanni 4: 14
Un pensiero sulla samaritana.
Una donna costretta tutti i giorni alla solita vita, con un passato alle spalle, incontra Gesù sulla sua strada.Gesù non bada alla sua razza, le parla e le offre un dono da parte di Dio, ma stranamente la samaritana non accetta subito l’offerta di Gesù, cerca di contrastare con le sue domande, allora Gesù le chiede di portargli il marito. La donna, in modo superficiale rispose che non aveva marito.
Gesù le rivela il suo passato, e gli dice “hai avuto cinque mariti e l’uomo con il quale vivi non è tuo marito” (praticamente conviveva). Un passato un poco turbolento e un presente fuori dalla legge di Dio, mi rendo conto che oggi tutti pensano “se due persone si amano che male c’è”, bisogna pensare pure che il mondo oggi è soggetto all’influenza umanistica che dice; Dio non esiste, l’uomo è solo un fattore biologico ed è in grado da solo di risolvere i suoi problemi, ma...ma la bibbia ci insegna che un rapporto come quello di marito e moglie fuori dal matrimonio è peccato.
La samaritana si rende conto di essere davanti a una persona che le offre un’acqua viva (lo Spirito Santo) che rinnova la sua vita passata e diviene in lei una fonte di acqua che scaturisce in vita eterna. Gesù conosceva la sua vita, il suo cuore e le offre il perdono, una vita nuova; la donna ha creduto, lo ha testimoniato nel suo paese e anche altri hanno creduto che Gesù è il salvatore del mondo.
Riflettiamo, possiamo nascondere noi stessi agli altri ma non a Gesù, se abbiamo peccato o conserviamo un peccato in noi, Gesù è pronto a perdonarci e a purificarci rinnovandoci con l’acqua viva (lo Spirito Santo) e farci vivere in una nuova realtà con Lui.
Abbiamo sempre bisogno di Gesù nella nostra vita e di avere con Lui un rapporto sincero basato sulle “Sue” verità.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Antonio Tuccillo

giovedì 7 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

“Pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi”.
Efesini 6:18
Un soggetto di preghiera.
Guardando un programma televisivo sulla protezione della natura, sono venuto a conoscenza del fatto che in America un gruppo di ragazzi hanno deciso di vivere sugli alberi (le sequoie sono alberi che hanno centinaia di anni e raggiungono l’altezza di 50 metri) per evitare che vengano tagliati dall’industria del legno.
La prima a salire è stata una ragazza e hanno provato in tutti i modi a farla scendere, ma lei vi è rimasta oltre un anno e vi rimarrà ancora finché qualche legge non vieti di tagliare gli alberi.
Riflettendo sulla cosa, mi sono chiesto: se una ragazza è pronta a sacrificare un anno e più della sua vita per amore della natura, noi figli di Dio siamo disposti a sacrificare un anno e più della nostra vita per amore di un’anima che va in perdizione?Il suggerimento è questo: scegliamo una persona che non crede di essere salvata (il nostro albero) e impegniamoci a pregare per lei tutti i giorni e in tutti i momenti per un periodo di un anno o più.Preghiamo per la sua salvezza e i suoi bisogni, affidiamola nelle mani del nostro Dio che è un Dio di misericordia e d’amore.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Antonio Tuccillo

mercoledì 6 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

“Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro”.
Marco 10: 14
Bambini
Portare i bambini in chiesa durante le riunioni oppure no? Molti genitori si pongono questa domanda, sicuramente i bambini data la loro età sono imprevedibili, non sempre i genitori riescono durante i culti a tenerli tranquilli.
E’ una dura lotta cercare di tenerli buoni per evitare che disturbino, alcuni adottano il sistema di non frequentare la chiesa finché il bambino cresce, ma è la scelta giusta quella di assentarsi?Personalmente ho sempre preferito portarli, e anch’io ho avuto le mie difficoltà, hanno sicuramente disturbato, a volte ho perso la pazienza e non sempre sono riuscito a seguire tutto il messaggio, ma vi garantisco che è una benedizione, sentire un bambino in auto all’uscita della riunione fare delle piccole riflessioni su ciò che ha sentito, anche se a noi sembrava distratto.
Un consiglio per tutti: a chi non ha figli di sopportare la loro presenza durante le riunioni con amore, ai genitori di farsi coraggio, di frequentare le riunioni e di pregare il Signore della grazia per i loro figli, che possano crescere forti nella fede e nel santo insegnamento del nostro Signore.
Buona giornata da Antonio
Contributo di Antonio Tuccillo

martedì 5 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore. Provami, e conosci i miei pensieri. E vedi se v'è in me qualche via iniqua, e guidami per la via eterna."
Salmo 139:23-24
Permettere
Permettere a Dio di "Investigarci" e "metterci alla prova" vuol dire dargli la possibilità di guardare a fondo e fino in fondo di quel che siamo.
Il suo sguardo è così penetrante che passa attraverso il cuore e la mente. Questo gli permette di vedere quale via stiamo percorrendo e se questa è iniqua, cioè non giusta, per poi affidargli il pieno controllo di "guidare"la nostra via nei suoi sentieri.
Certo tutto parte da una piena fiducia nei suoi confronti; dal nostro "volere".
Ti pongo una domanda: Vuoi essere tu il conducente di questa tua vita o permetti che sia Lui a guidare te?
Buona giornata da Antonio

lunedì 4 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"...tu gridi a me: Padre mio, tu sei stato l'amico della mia giovinezza! Sarai adirato in perpetuo?.....Ecco tu parli così, ma intanto commetti a tutto potere delle male azioni!"
Geremia 3:4-5
Gridare
Gridare a Dio senza peraltro abbandonare le vie sbagliate non sortisce alcun effetto. Gridare a Dio non è un rito divino che obbliga Dio all'esaudimento della nostra preghiera, ma è la manifestazione del pentimento e della volontà di onorare e compiacere a Dio.
Questa volontà si evidenzia da un nuova presa di posizione contro tutto ciò che nella propria vita offende Dio; il che, inevitabilmente, porta a contrastare il male e non a continuare a compierlo a tutto potere. Molte volte vogliamo lo spirito edificato, la carne libera, e piogge di benedizioni, ma questo film di fantascienza non è ancora stato scritto.
Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

domenica 3 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"Chi custodisce la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina."
Proverbi 13:3
Non hai una buona ragione per parlare?
Allora ne hai una buonissima per tacere. In un mondo in cui "parlare" è una necessità è veramente dura resistere. Oggi assistiamo a dibattiti, riunioni, convention, in cui viene detto tutto e il contrario di tutto ed al loro interno si trovano presenzialisti che spaziano a tutto campo. Si scava nella vita degli altri, si sondano tutti gli aspetti, si esamina anche l'aspetto trascendentale (a volte si ascoltano delle corbellerie senza senso) ma non ci si interroga sulla propria vita e su cosa il Padre celeste ha fatto per noi attraverso il suo Figliuolo Gesù.
Caro amico/a rifletti in te stesso/a, considera che ogni nostro pensiero, azione sarà vagliato. Oggi è il tempo accettevole, dice la scrittura, Riconoscilo in tutte le sue vie ed Egli ti aprirà i cieli per accoglierti.
Ti auguro una buona domenica

sabato 2 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

"Poiché l'Eterno scorre con lo sguardo tutta la terra per spiegare la sua forza a pro di quelli che hanno il cuore integro verso di lui".
2^Cronache 16:9
Per chi ha verso Dio un cuore onesto e puro c'è una buona notizia:la forza di Dio, la stessa forza che ha dato origine all'universo, lo troverà e lo sosterrà in ogni cosa.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

venerdì 1 gennaio 2010

Commento e versetto del giorno

Buon 2010
"....poiché l'Eterno scruta tutti i cuori, e penetra tutti i disegni e tutti i pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma, se lo abbandoni, egli ti rigetterà in perpetuo".
1^ Cronache 28:9
La seconda parte del versetto si rivolge a chi

"abbandona" l'Eterno; anche Lui ti abbandonerà.
E' Triste se ciò accadesse nella tua vita; meglio cercarlo............Lui si farà trovare come ha promesso.
Non è poi così complicato trovare Dio.....basta cercarlo onestamente e con tutto il cuore;Lui che vede e scruta ogni pensiero, vedrà anche il tuo pensiero e si lascerà trovare da te.
Se lo cerchi veramente..........preparati all'incontro!
Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

Versetto del giorno

Versetto del giorno