giovedì 30 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"...Giuseppe d'Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma in segreto per timore de' Giudei.."
Giovanni 19:38
Siamo al seppellimento di Gesù, due personaggi si presentano sulla scena: Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo, entrambi discepoli "in segreto" per timore dei Giudei. Ho pensato: oggi quanti sono i discepoli del Signore in segreto? Discepoli che hanno paura di dichiarare la loro fede a causa delle conseguenze che questo porterebbe loro? Quanti sono costretti a vivere la loro fede nella clandestinità a motivo di regimi politici o religiosi avversi ad ogni forma di libertà? In quale tristezza questi nostri fratelli in Cristo vivono, stretti da un lato dal desiderio e dal bisogno di parlare e dall'altro dalla minaccia che incombe su di loro; da un lato dalla consapevolezza di dover, e voler ubbidire al mandato del Signore che comanda i suoi di testimoniare, di far conoscere la luce che porta a Dio, e dall'altro dal prezzo che dovranno pagare per farlo?
E nella nostra società tutt'altro che libera, una società fatta di mostri dell'ignoranza e dell'intolleranza travestiti da ipocriti perbenisti, che del messaggio d'amore dell'evangelo sono riusciti a non trattenere nulla, riducendo Cristo ed il Cristianesimo ad una scatola appariscente ma vuota, priva di ogni contenuto; in questa nostra società, si anche nella nostra "Cristiana" Italia, quanti sono coloro che vivono la loro fede cristiana in segreto; nel timore di essere cacciati, picchiati, privati dell'affetto familiare e di ogni dignità, derisi, disconosciuti?
E' vergognoso lo so...scegliere la via dell'amore di Gesù, della fratellanza, della riconciliazione con Dio, dell'amore per il prossimo, la via del sacrificio per il prossimo, porta questo bel regalo....l'odio di tutti...ma d'altronde Gesù lo aveva detto
"Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me" (Giovanni.15:18)
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

mercoledì 29 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"O Dio...tu conti i passi della mia vita errante; raccogli le mie lacrime negli otri tuoi; non sono esse nel tuo registro?"
Salmo 56:8
Tranquilli, Dio non si disinteressa delle sorti dei suoi figli. Quando oramai pensate di essere stati abbandonati; quando i vostri occhi non riescono a vedere niente che parli della sua presenza e della sua partecipazione alle vostre sorti.
Quando lo invocate e vi sembra di non ricevere nessuna risposta; sappiate che Dio è lì proprio accanto a voi, nel luogo della vostra sofferenza, e registra ogni vostra lacrima; ogni vostro sospiro; registra la vostra fedeltà; la vostra fiducia in Dio, che la ragione rifiuta ma che il vostro cuore proprio non può abbandonare.
Dio registra ogni istante della vostra vita errante, non perché si occupi di statistiche; ma perché ha in programma per voi grandi benedizioni e grandi liberazioni.
RESISTETE....NELLA FIDUCIA!
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

martedì 28 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Nessun vivente sarà trovato giusto nel cospetto di Dio "
Salmo 143:2
Per molti essere umani i peccati si riducono a due: non uccidere nessuno e non rubare (e neanche sempre). L'uomo da par suo ha ritenuto opportuno aggiornare i dieci comandamenti per farli diventare, i due comandamenti; motivo per cui, secondo il concetto umano, chi non commette queste due azioni malvage, può ritenersi giusto; purtroppo la triste realtà è un'altra; e nella realtà TUTTI davanti a Dio sono colpevoli e TUTTI hanno bisogno di essere salvati e liberati dalla condanna che grava pesante sul loro capo, e TUTTI hanno bisogno di GESÙ' nel quale è conservata la sentenza liberatrice.
Chi non andrà da Lui a prenderla e non si nasconderà nella Sua giustizia, perché ama la fantasia ed ha piacere di sentirsi giusto, dovrà dimostrare a Dio la giustizia di cui si vanta; ma sarà cosa ardua il farlo, perché com'è scritto:
"Dio non ha bisogno d'osservare a lungo un uomo per trarlo davanti a lui in giudizio"
Giobbe 34:23
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

lunedì 27 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Il tuo cuore non porti invidia ai peccatori, ma perseveri sempre nel timore del SIGNORE; poiché c'è un avvenire, e la tua speranza non sarà delusa."
Proverbi 23:17-18
Fratelli, mi raccomando, resistete e siate fedeli fino alla fine, perché e sempre alla fine che si vede il risultato definitivo; ed il risultato definitivo è:
la piena, completa ed eterna soddisfazione della nostra speranza di vita e di gioa.
Vale la pena resistere...o no?
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

domenica 26 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Ogni cosa che respira lodi l'Eterno."
Salmo 150-6
Appartieni a quelli che ancora respirano? Allora non dimenticare che se ancora lo fai e perché Dio ancora lo vuole. Forse questo ancora respirare ti ricorda che la tua vita non è molto soddisfacente? Probabilmente ti sei dimenticato di chi ha il tuo respiro in mano.
Visto che però ancora respiri, puoi ancora ricordarti di Lui. Fallo è sarai contento di respirare; ritroverai così anche il motivo per ringraziarlo.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona domenica da Antonio

sabato 25 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

Pietro disse: "dell'argento e dell'oro io non ne ho; ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù il Nazareno; cammina! "
Atti 3:6
A volte ci sentiamo impotenti di fronte a certe situazioni di malattia, di difficoltà economiche o di depressione del nostro prossimo. La nostra impotenza deriva dal fatto che magari non abbiamo i mezzi necessari per aiutarlo e capita così a volte che gettiamo la spugna, e rassegnati, aspettiamo che qualcosa cambi.
Forse, però, quel nostro prossimo non conosce Dio, nè la strada che porta a Lui, tracciata dal nostro Signore Gesù; e allora cosa aspettiamo a dare all’afflitto, al bisognoso, non l’oro e l’argento che non abbiamo, e che comunque non sarebbe servito a molto, perché il paralitico se avesse ricevuto oro ed argento sarebbe semplicemente diventato un paralitico ricco, ma pur sempre paralitico; doniamo invece la completa liberazione che solo Gesù può donare.
Quando non sappiamo cosa dare, ma anche quando crediamo di poter dare, ricordiamoci, che non v’è maggiore ricchezza capace di soddisfare ogni bisogno umano, che quella conservata in Cristo e fruibile da tutti coloro che mettono in Lui la loro fiducia.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

venerdì 24 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

Nel giorno della prosperità godi del bene, e nel giorno dell'avversità rifletti".
Ecclesiaste 7:14a
Lasciate ad ogni giorno il proprio affanno, dirà Gesù. (Matteo 6:34)
Anche noi dobbiamo vivere giorno per giorno; cogliendo da ogni giorno il buon frutto che esso porta con se: Il godimento nel giorno dalla prosperità, come anche la riflessione in quello dell'avversità.
Non si può fare a meno sia dell'uno sia dell'altro perché entrambi concorrono alla nostra crescita.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

giovedì 23 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"...ci gloriamo anche delle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza. Or la speranza non rende confusi..."
Romani 5:3-4
La pazienza accetta i tempi di Dio e ci conduce a vederlo operare.
L’esperienza di fede, quella prodotta dall’aver visto Dio operare nella nostra vita, alimenta la speranza, in quanto, una volta di più, sappiamo che Dio non abbandona i suoi e che nulla sfugge al Suo controllo.
La sempre maggiore consapevolezza della presenza di Dio nella nostra vita scaccia la confusione e produce, inevitabilmente, serenità.Insomma l'afflizione ha come figlia, incredibile ma vero, la serenità.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

mercoledì 22 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"E Davide disse a Saul: "nessuno si perda d'animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà e si batterà con quel Filisteo............l'Eterno che mi liberò dalla zampa dell'orso e del leone, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo."
1^ Samuele 17:32-37
Il coraggio
Tutti conosciamo la storia di Davide e Goliath.....e perché la conosciamo?
Perché l'eco del coraggio della sua fede e dello zelo per il nome di Dio ha superato tutte le barriere del tempo ed è giunta fino ai giorni nostri. Sarebbe meraviglioso se di fronte a ciò che disonora il Signore anche noi non avessimo paura di perdere, ma anzi fossimo animati dalla convinzione che la difesa dell’onore di Dio ha solo un esito, la vittoria.
Questo produrrebbe un coraggio senza limiti.
Buona giornata da Antonio

martedì 21 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Oh avess'io delle ali come la colomba! me ne volerei via, e troverei riposo. Ecco me ne fuggirei lontano andrei a dimorar nel deserto; m'affretterei a ripararmidal vento impetuoso e dalla tempesta".
Salmo 55:6-8
Non so voi, ma io molte volte mi sono ritrovato a desiderare, con tutto il cuore, di prendere il volo e fuggire, fuggire lontano, lontano fino a perdermi. Le impetuose tempeste della vita a volte sembrano sopraffarci, la nostra forza diventa acqua, ed allora l'unico rimedio sembra essere......scappare! Ma scappare serve? No, non serve; continuare a combattere serve; si sfogarsi e desiderare di volar via, ma poi, più determinati che mai, affrontare la tempesta per vincere; vendere cara la pelle, questo serve.
Combattere da soli, però, potrebbe non essere sufficiente; l'autore di questo salmo, non se la passava molto bene in quel periodo, ed anche se in un momento di scoraggiamento, come è umano che sia, se ne voleva fuggire, sapeva bene che la battaglia non l'avrebbe vinta da solo ma..."Quanto a me: io griderò a Dio, e l'Eterno mi salverà.... e poi ancora ci lascia un consiglio di vitale importanza, getta sull'Eterno il tuo peso, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto sia smosso. (versetti 16 e 22)
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

lunedì 20 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Buona cosa è celebrare l'Eterno, e salmeggiare al tuo nome , o Altissimo; proclamare la mattina la tua benignità, e la tua fedeltà ogni notte".
Salmo 92:2
Ogni mattina, Dio ci regala nuovamente la vita, e con essa, un gran numero di nuove opportunità da non sprecare; nuove occasioni per costruire, se ci lasceremo guidare dalla sua saggezza, meglio di quanto non abbiamo fatto il giorno precedente. Ogni notte, prendiamo invece atto, che Dio ha ancora una volta conservato e preservato la nostra vita dalle intemperie del giorno appena trascorso; ci ha soccorso; nutrito; incoraggiato, e protetto, molto più di quanto i nostri occhi malati non siano riusciti a vedere.
E si, la nostra vita quotidiana non è, come molti credono, una banale routine dove tutto è scontato; ma è il frutto dell'alternarsi continuo della benignità e della fedeltà di Dio per noi.
Di fronte a tutto questo solo l'ingrato può restare muto, gli altri invece.......LODANO DIO.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

domenica 19 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Se cercassi di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo".
Galati 1:10b
Se
volete piacere a Cristo...... preparatevi....... ad essere disprezzati dagli uomini.
Se
nel servizio, invece, cercate di attirare le simpatie della gente, fidatevi....non state servendo Cristo, ma voi stessi.
Contributo di Placentini Daniele / Fano
Buona domenica da Antonio

sabato 18 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Ho cercato l'Eterno..."
Salmo 34:4.
Pochissime parole per arrivare a dare un volto alla causa primordiale di tutti i mali dell'umanità."Non cercare Dio".
Questa è la causa di tutti i mali dell'umanità. Umanità che ha scelto di rimanere orfana del suo Creatore, senza guida; senza consigli; senza affetto; senza maestro; senza disciplina; senza consolazione...SOLA!
Vorrei che oggi tante persone iniziassero a cercare Dio; per loro sarebbe davvero l'alba di un nuovo giorno.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio.

venerdì 17 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica".
Filippesi 4:12-13
E' davvero incoraggiante sapere che esiste la possibilità di disporre della forza necessaria per fare e sopportare ogni cosa. L'equazione è questa:
"La forza sta all'uomo nella misura in cui l'uomo sta a Dio".
Io credo che sia proprio il caso di approfittare della possibilità, perché sono tante cose che non riusciamo a fare.
Contributo di Placentini Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio.

giovedì 16 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Perciò fratelli miei diletti, state saldi, incrollabili, abbondanti sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore".
1^ Corinzi 15:58
Il tempo speso per il Signore, il denaro speso per il Signore, qualunque cosa investita nell'opera del Signore produce sempre un beneficio, anche la semplice disponibilità di un bicchiere d'acqua non è un'opera inutile, come Gesù stesso ci insegna.
Contributo di P. Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

mercoledì 15 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Oh fossi tu pur attento ai miei comandamenti! la tua pace sarebbe come un fiume, e la tua giustizia, come le onde del mare."
Isaia 48-18
Carissimi/e non accada mai che perdiamo le infinite e desiderabili benedizioni che Dio vuole accordarci, perché siamo stati disattenti ai suoi comandamenti.
Non ha alcun senso, anche se spesso purtroppo accade, credere in Dio ed in Cristo e poi essere disubbidienti; è una disubbidienza!
Contributo di Placentini Daniele / Fano
Buon pomeriggio da Antonio

martedì 14 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"L'Eterno ha fatto cose grandi per noi, e noi siamo nella gioia".
Salmo 126:3

Grazia
Come pensate che stiano delle persone le quali avendo scoperto di essere prigioniere nonché irrimediabilmente condannate a morte, ricevono la ormai insperata buona notizia, che la loro condanna è stata convertita in grazia? Ve lo dico io!
"Ammalati" di una gioia irrefrenabile ed inesauribile.
La stessa gioia irrefrenabile deve trovare posto nel cuore di quanti, prigionieri e condannati dal peccato, ad un oscurissimo destino di tenebre e di morte, hanno ottenuto in Cristo l'immeritata ed immeritabile sentenza di grazia e sono stati resi liberi.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 13 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

Non dire:"Come mai i giorni di prima eran migliori di questi?"Perché non è per sapienza che tu chiederesti questo.
Ecclesiaste 7:10
Non sono gli eventi che determinano se un giorno è migliore di un'altro; ma la misura in cui la sapienza di Dio è "l'autista" di quel giorno.
N.B. per migliore non si intende bello, bensì buono, cioè, capace di produrre benefici, siano essi materiali, morali o spirituali.
Buona giornata da Antonio

domenica 12 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Quelli che amano Dio siano come il sole quando si leva in tutta la sua forza"
Giudici 5:31

"Quelli che amano Dio"
Una bellissima figura dei credenti “quelli che amano Dio”.
Il sole in tutta la sua forza, allo zenit, è senz’altro la manifestazione fisica più potente che ci possa essere nel quadrante di creato del quale l’uomo fa parte.
Così Dio dichiara che è Suo volere, che quelli che Lo amano siano nello spirito, e non solo, quanto di più potente possa manifestarsi fra gli uomini.
Buona domenica da Antonio

sabato 11 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

Così noi possiamo dire con piena fiducia:«Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che cosa potrà farmi l'uomo?»
Ebrei 13:6
Se Il Signore, cioè colui che ha creato tutto e tutti, è dalla nostra parte ... chi può essere contro di noi? Cosa puo farci una semplice " creatura " soggetta anch'essa alla potenza del Signore?
In qualunque situazione ci troviamo ... se accogliamo Gesù nel nostro cuore, non dobbiamo temere nulla, perchè colui che ha già vinto il mondo ed anche il principe di questo mondo (satana), ci soccorre e ci fortifica come dice in Isaia 41:10 "Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia". Solo stando dalla parte di Gesù, nulla ci può nuocere .... e tu da che parte vuoi stare ?
Contributo di Dario Pescio / Stella

venerdì 10 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

......Mentre non sapete quel che avverrà domani! "Che cos’è la vita vostra? Poiché siete un vapore che appare per un po’ di tempo e poi svanisce". Invece di dire:"Se piace al Signore, saremo in vita e faremo questo o quest’altro”.
Giacomo 4/14-15
Che dire davanti a queste parole, quando non abbiamo fatto buon uso del tempo che il Signore ci ha dato? Il domani non ci appartiene; chi crede di avere in pugno la sua vita sbaglia tremendamente. La nostra vita viene paragonata ad un vapore; in effetti se messa a confronto con l’eternità il paragone, oltre reggere, è sicuramente più chiaro.
Avendo affidato la nostra vita al Signore è certamente più saggio usare i termini che ci suggerisce l’autore del libro……Se piace al Signore, saremo in vita e faremo questo o quest’altro.
Ricorda caro lettore la nostra vita è nelle mani di Dio e non nelle nostre.
Buona giornata da Antonio.

giovedì 9 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Tutta la scrittura è divinamente ispirata da Dio, ed utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, ad ammaestrare alla giustizia........."
II^ Timoteo 3/16
Oggi esamineremo un solo verso ma anche pieno di significato e di insegnamento per l'uomo spirituale. Può sorgere una domanda:
"Chi è l'uomo spirituale?".
E' un uomo giusto, pio, che fa sempre il bene ecc ecc?? No, niente di tutto questo, quantomeno non è solo questo. E' semplicemente chi si "affida a Dio" e lo accetta nella sua vita come suo Salvatore e Signore.
Solo cosi questo versetto trova il suo naturale significato, perché, chi crede che la "Parola di Dio" è tale, crede altresì che è stata divinamente ispirata a degli uomini tramite lo Spirito Santo.
Perciò è utile ad insegnare, a riprendere, a correggere e ad ammaestrare alla giustizia.
Buona giornata da Antonio.

mercoledì 8 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Non essere precipitoso nel parlare, e il tuo cuore non si affretti a proferir verbo davanti a Dio perché Dio è in cielo e tu sei sulla terra".
Ecclesiaste 5/2
Dio è nei cieli, ma è anche onnipresente, cioè in ogni luogo. L'uomo è sulla terra; nasce, cresce, impara tante cose, fa tante cose, parla di tante cose e pensa tante cose ed alla fine della su vita torna alla terra.
Consideriamo e riconosciamo soprattutto che Lui è il creatore di ogni cosa; diamo a Lui il giusto peso, specialmente nel parlare, alle cose della nostra vita.
Buona giornata da Antonio.

martedì 7 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"E lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero, che confiderà nel nome dell’Eterno. In quel tempo, io vi ricondurrò, in quel tempo, vi raccoglierò; poiché vi renderò rinomati e gloriosi fra tutti i popoli della terra, quando farò tornare sotto i vostri occhi, quelli che sono in cattività, dice l’Eterno".
Sofonia 3/12 e 20
Di chi si sta’ parlando? Il titolo di questo capitolo 3 è : “castigo di Gerusalemme /Promesse ai fedeli”.
Naturalmente si riferisce al popolo di Israele. Potrai dire, cosa ci centriamo noi con questo popolo? E’ vero, sembra che ad un primo esame non si abbia nulla in comune, ma se pensiamo che a motivo della sua disubbidienza, Dio ha voluto che la sua “Grazia” si espandesse a noi tutti, come è detto in Efesini 2/14 “…dei due popoli ne ha fatto uno solo”.
Dunque siamo nella posizione di ringraziarlo e per questo confidare sempre nel Suo nome.
Buona giornata da Antonio

lunedì 6 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

......Mentre non sapete quel che avverrà domani! "Che cos’è la vita vostra? Poiché siete un vapore che appare per un po’ di tempo e poi svanisce". Invece di dire:"Se piace al Signore, saremo in vita e faremo questo o quest’altro”.
Giacomo 4/14-15
Che dire davanti a queste parole, quando non abbiamo fatto buon uso del tempo che il Signore ci ha dato? Il domani non ci appartiene; chi crede di avere in pugno la sua vita sbaglia tremendamente.
La nostra vita viene paragonata ad un vapore; in effetti se messa a confronto con l’eternità il paragone, oltre reggere, è sicuramente più chiaro.
Avendo affidato la nostra vita al Signore è certamente più saggio usare i termini che ci suggerisce l’autore del libro……Se piace al Signore, saremo in vita e faremo questo o quest’altro.
Ricorda caro lettore la nostra vita è nelle mani di Dio e non nelle nostre.
Buona giornata da Antonio

domenica 5 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; ora se un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso".
Matteo 15:14
"Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, il Cristo"
Matteo 23:10
Le parole del primo verso sono state pronunciate da Gesù in risposta ai suoi discepoli circa un discorso avvenuto tra Gesù da una parte e gli scribi e i farisei dall'altra.
Gesù aveva ammonito severamente questi dottori della legge accusando loro di essere ciechi e di guidare altri ciechi.
L'altro passo, sempre di Gesù, è rivolto agli stessi interlocutori e dice più chiaramente che non devono porsi in quella situazione di "guida" perché la "guida" per eccellenza è il Cristo.Caro amico, non è difficile capire che oggi abbiamo tante "guide" che cercano di prendere il controllo della nostra vita sotto ogni aspetto con il risultato di allontanarci da Gesù.
Il pericolo maggiore è anche quello di considerarci"guide" noi stessi per gli altri; che errore.
Il "Cristo" cioè colui che è morto crocifisso, è la vera guida per il cielo.
Considera questo e fallo entrare nella tua vita.
Contributo di Dario Stella.
Buona domenica da Antonio.

sabato 4 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"...ci gloriamo anche delle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza. Or la speranza non rende confusi..."
Romani 5:3-4
La pazienza accetta i tempi di Dio e ci conduce a vederlo operare.
L’esperienza di fede, quella prodotta dall’aver visto Dio operare nella nostra vita, alimenta la speranza, in quanto, una volta di più, sappiamo che Dio non abbandona i suoi e che nulla sfugge al Suo controllo.
La sempre maggiore consapevolezza della presenza di Dio nella nostra vita scaccia la confusione e produce, inevitabilmente, serenità.
Insomma l'afflizione ha come figlia, incredibile ma vero, la serenità.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

venerdì 3 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Si vengo presto! Amen! Vieni Signor Gesù!"
Apocalisse 22:20
Con questa promessa, che prelude alla vita nel senso più assoluto del termine, si chiude la Bibbia.La nostra fede; la nostra attesa; la nostra speranza; la nostra lotta per la verità, non è vana, ma ha un epilogo glorioso; aspettiamo con pazienza!
Contributo di Placentini Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

giovedì 2 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

Beato colui che si comporta saggiamente verso il povero ed il misero; il Signore lo libererà nel giorno dell'avversità. Il Signore lo guarderà, e lo manterrà in vita; Egli sarà reso beato in terra; E tu non lo darai , o Dio, alla voglia dei suoi nemici. Il Signore lo sosterrà , quando sarà nel letto d'infermità.........
Salmo 40/da 1 a 3
Non cerdo che ci sia molto da aggiungere. Veniamo soccorsi, liberati e protetti quando ci comportiamo onestamente.
Onestamente vuol dire stare dalla parte del Signore, essere dei fedeli suoi servitori, suoi figli in virtù di Cristo e non erroneamente avere lo sguardo sul povero o il misero in senso materiale. Certo non si può far finta che non esistono gli emarginati e i derelitti ma la preoccupazione spirituale è quella di seguire Gesù.
Un caro saluto da Antonio.

mercoledì 1 settembre 2010

Commento e versetto del giorno

Ben tornati amici, come promesso sono ancora qui per condividere con voi un versetto della Scrittura.
Oggi tratteremo il passo che è riportato in Ebrei 11/1 e precisamente:
La fede è certezza di cose che si sperano.
Le speranze umane sono sempre delle possibilità, mai delle certezze. Il tempo può vanificarle.
E anche se siamo convinti di una cosa con tutte le forze, le speranze umane sono talmente fragili che basta niente a mandarle in frantumi.
ma c'è tutta un'altra categoria di speranze: quelle che nascono dalle promesse di Dio e che si incarnano in una persona: il Signore Gesù.
Egli è la nostra speranza .
E allora possiamo essere sicuri che non si saranno delusioni. Questa certezza è la fede, quella donata da Dio.
Non è qualcosa di evanescente, di campato in aria. E' una certezza di cui Dio è il garante. Chiediamoci onestamente: in che cosa abbiamo fede? Nelle costruzioni dei nostri desideri e nelle promesse divine?
Contributo tratto da Una parola per oggi" Edizioni C.E.M Casella Postale 64 - 41100 Modena 3

Versetto del giorno

Versetto del giorno