domenica 18 gennaio 2015

Questo è quello che Dio gradisce?

Carissimi amici naviganti che brutte notizie leggiamo sulle pagine/tv/ internet.

Non c'è giorno che sotto i nostri occhi ci tocca vedere in filmati, veri o presunti usati per propaganda; vedere atrocità commesse nel nome di Dio.

Siamo nell'anno 2015 ma in certe zone del mondo sembra che il tempo si sia fermato; si eseguono crocifissioni, lapidazioni ed esecuzioni pubbliche. Rapimenti a scopi di riscatto, chiese cristiane date alle fiamme, stupri di gruppo, impiccagioni di piccole bambine dopo essere state abusate ect ecc.

Sembra di vivere in un mondo al contrario. Non lo si vuole ammettere ma stiamo vivendo una vera guerra di religione. C'è un vero e proprio baratro tra la parte occidentale, opulenta e ricca del pianeta,  e la parte orientale in parte ancora ancorata a tradizioni a volte esasperate da una visione settaristica e fondamentalista dove il tutto va combattuto solo per mezzo di atrocità. Se a tutto questo ci aggiungiamo che per meritare il paradiso l'estremo sacrificio commesso tramite il martirio è apprezzato dal Dio di turno allora le distanze saranno sempre più distanti.

Oggi, come ieri, nel nome di Dio si sono commesse atrocità senza fine. Popoli contro popoli, nazioni contro nazioni, uomini contro uomini.

La mente dell'uomo è da secoli pervasa da questi sentimenti.
La misericordia è sparita dalla terra. Vige l'antico detto biblico" occhio per occhio".
In alcune parti del mondo c'è ancora il "vindice di sangue", cioè i parenti di una vittima legalizzati a farsi  vendetta.
In certe parti del mondo una persona, uomo o donna che sia, anche se giunta all'età adulta non può cambiare idea sulla religione vigente  nel suo paese o nazione perché viene messa al bando, che vuol dire ripudiata dalla propria famiglia, e oggetto da chiunque a morte.
Ma Dio gradisce tutto questo?
Il papa in questi giorni nel suo viaggio apostolico, rispondendo a dei giornalisti, ha dichiarato che se una persona viene offesa insultando la propria madre  per reazione avrebbe ricevuto un pugno.
L'esempio in un mondo senza Dio potrebbe essere un concetto accettato, ma detto da un papa, rappresentante di una espressione "cristiana", non è una buona risposta.
Dove è il detto biblico" porgi l'altra guancia"....forse è solo una frase scritta ma non da mettere in pratica? Certo l'esempio proposto  era in riferimento alle vignette satiriche, ma cosi dicendo si rischia di giustificare un certo tipo di violenza.
Il nostro Signore Gesù, il Cristo, è venuto per offrire se stesso in modo da cambiare la nostra vita, diventare degli uomini e donne nuove spiritualmente. Vivere tra la gente, e non rinchiusa in monasteri di vario tipo, una vita diversa piena d'amore verso il prossimo, una vita di tolleranza verso l'altrui.
Amici se gradite dire la vostra nel rispetto e nella libertà di opinione sarò lieto di iniziare un costruttivo e sano scambio di opinioni basato sulla bibbia.
Un caro saluto Antonio

Versetto del giorno

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