sabato 18 aprile 2009

Avviso

“Getta il tuo pane sulle acque, perché dopo molto tempo lo ritroverai”.
Ecclesiaste 11/1


Cari visitatori vi comunico che il commento ed il versetto del giorno riprenderà il 1 maggio 2009.
Non nascondo il fatto che mi dispiace non poter scrivere. Vi chiedo, se lo troverete interessante, di guardare anche i post più vecchi e se gradite di lasciare anche un commento in proposito.
Se il Signore vi ha consolato leggendo la sua Parola.... se avete trovato Grazia ai suoi occhi o per qualunque altro motivo, un Vostro piccolo pensiero e/o commento in proposito mi rallegrerà.
Rinnovo sempre l'invito a chi invece è già un suo figliuolo/a che può utilizzare l'indirizzo mail per contribuire alla testimonianza inviando dei pensieri che di volta in volta proporrò sul blog.
Vi lascio momentaneamente nel nome del Signore Gesù.
Un caro saluto da Antonio

venerdì 17 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

".....allora ho mirato tutta l'opera di Dio, e ho veduto che l'uomo è impotente a spiegare quello che si fa sotto il sole; egli ha un bell'affaticarsi a cercarne la spiegazione; non riesce a trovarla; e anche se il savio pretende di saperla,
non però può trovarla".
Ecclesiaste 8:17

Te la senti di lasciare un commento?

giovedì 16 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

"Gran pace hanno quelli che amano la tua legge, e non c'è nulla
che possa farli cadere".
Salmo 119:165
Provare per credere...anzi, forse è il caso di dire...credere per provare!

Contributo di Placentino Daniele / Fano

mercoledì 15 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

"Senza di me non potete fare nulla"
Giovanni 15:5b

Questa l'affermazione forte che Gesù fece ai suoi; senza il suo aiuto, la sua sapienza, la sua forza, il suo coraggio, la sua giustizia, la sua misericordia, la sua pazienza ecc...un lungo elenco, nessuna opera dell'uomo può giungere ad un compimento realmente soddisfacente, ma sarà sempre un'opera a metà, rachiticcia, monca, insufficiente.
L'affermazione di Gesù, però, è anche motivo di grande incoraggiamento; perché se è vero che senza di Lui non possiamo fare niente, allora è altrettanto vero che Lui sarà certamente disponibile ad assisterci in ogni cosa, piccola o grande che sia, ed in ogni tempo.
Senza di Me non potete fare nulla............però Io sono sempre con voi!

Contributo di Placentino Daniele / Fano

martedì 14 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

"Allora la gente d'Israele...non consultò l'Eterno.."
Giosuè 9-14 (vedi tutto il capitolo)
... e cosa succede quando non si consulta l'Eterno?

Si sbaglia.

L’uomo potrà, forse, smettere di consultare Dio solo quando sarà diventato perfetto, non prima; come dire:
MAI
fino a quando avrà questo corpo mortale.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 13 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

“Gesù disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.
Giovanni 8: 31-32.
Liberi

Se facciamo un passo indietro nella nostra vita, anche noi dobbiamo ammettere che ci sentivamo liberi, e non ci rendevamo conto di essere schiavi di qualcosa che guidava e influenzava la nostra realtà di vita, proprio come i giudei del passo che abbiamo letto.
Oggi sono ancora tante le persone che sono schiave e invece si ritengono libere, ma come si può essere veramente liberi, e restare liberi?
Gesù al versetto 34 del vangelo dice “chi commette il peccato è schiavo del peccato”, dobbiamo ammettere come fa anche Paolo l’apostolo “tutti gli uomini hanno peccato” nella lettera ai romani, e di conseguenza secondo le parole di Gesù tutti gli uomini sono schiavi del peccato, cosa dura da ammettere, è più facile accusare qualcuno che accusare noi stessi.
Nel passo della donna adultera Gesù disse “chi è senza peccato scagli per primo la pietra contro di lei (vangelo di Giovanni 8: 6), dovettero ammettere in coscienza che tutti erano peccatori e uno ad uno lasciarono solo Gesù e la donna, tutti siamo dei peccatori davanti a Dio e ognuno di noi ha bisogno di qualcuno che ci riscatti da questa condizione, Gesù è stato innalzato sulla croce e attraverso il suo sacrificio ha pagato col suo prezioso sangue il prezzo di riscatto per ognuno di noi, ora siamo liberi perché il figlio ci ha fatti liberi, ogni credente è in effetti uno schiavo reso libero da Cristo.
Per rimanere liberi Gesù ci dice che bisogna dimorare nella sua parola, fare la volontà del Padre come l’ha fatta lui fino alla fine, così ognuno di noi è chiamato a servire liberamente Dio che ha pagato per noi e ci ha resi liberi.
Contributo di Antonio Tuccillo

domenica 12 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

"Gustate e vedete quanto l'Eterno è buono !"
(Salmo 34:8)
Relativamente a Dio:
Tanti sono quelli che, ahimè, non lo cercano;
moltissimi quelli che lo giudicano senza averlo mai voluto conoscere;
pochi quelli che hanno abbassato lo sguardo davanti a lui ed hanno gustato la sua bontà.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

sabato 11 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

"......Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto"
Giovanni 19/37
Oggi quanti volgeranno lo sguardo all'agnello per eccellenza?
Quanti volgeranno lo sguardo sulle sue ferite?
E il tuo sguardo, la tua mente, volge lo sguardo a Colui che in croce morì per pagare al posto tuo?
Spero che non sia rivolto alla festa che si celebra "banchettando" e ridendo..........oltraggeresti ancora di più il Signore.

venerdì 10 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

“ma chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che zampilla in vita eterna”.
Giovanni 4: 14.
Un pensiero sulla samaritana.


Una donna costretta tutti i giorni alla solita vita, con un passato alle spalle, incontra Gesù sulla sua strada.
Gesù non bada alla sua razza, le parla e le offre un dono da parte di Dio, ma stranamente la samaritana non accetta subito l’offerta di Gesù, cerca di contrastare con le sue domande, allora Gesù le chiede di portargli il marito.
La donna, in modo superficiale rispose che non aveva marito. Gesù le rivela il suo passato, e gli dice “hai avuto cinque mariti e l’uomo con il quale vivi non è tuo marito” (praticamente conviveva).
Un passato un poco turbolento e un presente fuori dalla legge di Dio, mi rendo conto che oggi tutti pensano “se due persone si amano che male c’è”, bisogna pensare pure che il mondo oggi è soggetto all’influenza umanistica che dice; Dio non esiste, l’uomo è solo un fattore biologico ed è in grado da solo di risolvere i suoi problemi, ma...ma la bibbia ci insegna che un rapporto come quello di marito e moglie fuori dal matrimonio è peccato.
La samaritana si rende conto di essere davanti a una persona che le offre un’acqua viva (lo Spirito Santo) che rinnova la sua vita passata e diviene in lei una fonte di acqua che scaturisce in vita eterna.
Gesù conosceva la sua vita, il suo cuore e le offre il perdono, una vita nuova; la donna ha creduto, lo ha testimoniato nel suo paese e anche altri hanno creduto che Gesù è il salvatore del mondo.
Riflettiamo, possiamo nascondere noi stessi agli altri ma non a Gesù, se abbiamo peccato o conserviamo un peccato in noi, Gesù è pronto a perdonarci e a purificarci rinnovandoci con l’acqua viva (lo Spirito Santo) e farci vivere in una nuova realtà con Lui.
Abbiamo sempre bisogno di Gesù nella nostra vita e di avere con Lui un rapporto sincero basato sulle “Sue” verità.
Contributo di Antonio Tuccillo

giovedì 9 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

“pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi”.
Efesini 6:18
Un soggetto di preghiera.

Guardando un programma televisivo sulla protezione della natura, sono venuto a conoscenza del fatto che in America un gruppo di ragazzi hanno deciso di vivere sugli alberi (le sequoie sono alberi che hanno centinaia di anni e raggiungono l’altezza di 50 metri) per evitare che vengano tagliati dall’industria del legno.
La prima a salire è stata una ragazza e hanno provato in tutti i modi a farla scendere, ma lei vi è rimasta oltre un anno e vi rimarrà ancora finché qualche legge non vieti di tagliare gli alberi.
Riflettendo sulla cosa, mi sono chiesto: se una ragazza è pronta a sacrificare un anno e più della sua vita per amore della natura, noi figli di Dio siamo disposti a sacrificare un anno e più della nostra vita per amore di un’anima che va in perdizione?
Il suggerimento è questo: scegliamo una persona che non crede di essere salvata (il nostro albero) e impegniamoci a pregare per lei tutti i giorni e in tutti i momenti per un periodo di un anno o più.
Preghiamo per la sua salvezza e i suoi bisogni, affidiamola nelle mani del nostro Dio che è un Dio di misericordia e d’amore.
Contributo di Antonio Tuccillo

mercoledì 8 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

“Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro”.
Marco 10: 14.
Portare i bambini in chiesa durante le riunioni oppure no?
Molti genitori si pongono questa domanda, sicuramente i bambini data la loro età sono imprevedibili, non sempre i genitori riescono durante i culti a tenerli tranquilli.
E’ una dura lotta cercare di tenerli buoni per evitare che disturbino, alcuni adottano il sistema di non frequentare la chiesa finché il bambino cresce, ma è la scelta giusta quella di assentarsi?
Personalmente ho sempre preferito portarli, e anch’io ho avuto le mie difficoltà, hanno sicuramente disturbato, a volte ho perso la pazienza e non sempre sono riuscito a seguire tutto il messaggio, ma vi garantisco che è una benedizione, sentire un bambino in auto all’uscita della riunione fare delle piccole riflessioni su ciò che ha sentito, anche se a noi sembrava distratto.
Un consiglio per tutti: a chi non ha figli di sopportare la loro presenza durante le riunioni con amore, ai genitori di farsi coraggio, di frequentare le riunioni e di pregare il Signore della grazia per i loro figli, che possano crescere forti nella fede e nel santo insegnamento del nostro Signore.

Contributo di Antonio Tuccillo

martedì 7 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

"Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore. Provami, e conosci i miei pensieri. E vedi se v'è in me qualche via iniqua, e guidami per la via eterna."
Salmo 139:23-24

Permettere a Dio di "Investigarci" e "metterci alla prova" vuol dire dargli la possibilità di guardare a fondo e fino in fondo di quel che siamo. Il suo sguardo è così penetrante che passa attraverso il cuore e la mente.
Questo gli permette di vedere quale via stiamo percorrendo e se questa è iniqua, cioè non giusta, per poi affidargli il pieno controllo di "guidare"la nostra via nei suoi sentieri.
Certo tutto parte da una piena fiducia nei suoi confronti; dal nostro "volere".
Ti pongo una domanda: Vuoi essere tu il conducente di questa tua vita o permetti che sia Lui a guidare te?

lunedì 6 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

"...tu gridi a me: Padre mio, tu sei stato l'amico della mia giovinezza! Sarai adirato in perpetuo?.....Ecco tu parli così, ma intanto commetti a tutto potere delle male azioni!"
Geremia 3:4-5
Gridare a Dio senza peraltro abbandonare le vie sbagliate non sortisce alcun effetto. Gridare a Dio non è un rito divino che obbliga Dio all'esaudimento della nostra preghiera, ma è la manifestazione del pentimento e della volontà di onorare e compiacere a Dio. Questa volontà si evidenzia da un nuova presa di posizione contro tutto ciò che nella propria vita offende Dio; il che, inevitabilmente, porta a contrastare il male e non a continuare a compierlo a tutto potere. Molte volte vogliamo lo spirito edificato, la carne libera, e piogge di benedizioni, ma questo film di fantascienza non è ancora stato scritto.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

domenica 5 aprile 2009

commento e versetto del giorno

"Chi custodisce la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina."
Proverbi 13:3

Non hai una buona ragione per parlare?
allora ne hai una buonissima per tacere.

In un mondo in cui "parlare" è una necessità è veramente dura resistere. Oggi assistiamo a dibattiti, riunioni, convention, in cui viene detto tutto e il contrario di tutto ed al loro interno si trovano presenzialisti che spaziano a tutto campo. Si scava nella vita degli altri, si sondano tutti gli aspetti, si esamina anche l'aspetto trascendentale ( a volte si ascoltano delle corbellerie senza senso) ma non ci si interroga sulla propria vita e su cosa il Padre celeste ha fatto per noi attraverso il suo Figliuolo Gesù.
Caro amico/a rifletti in te stesso/a, considera che ogni nostro pensiero, azione sarà vagliato. Oggi è il tempo accettevole, dice la scrittura, Riconoscilo in tutte le sue vie ed Egli ti aprirà i cieli per accoglierti.
Ti auguro una buona domenica

sabato 4 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

"Poiché l'Eterno scorre con lo sguardo tutta la terra per spiegare la sua forza a pro di quelli che hanno il cuore integro verso di lui"
2^Cronache 16:9
Per chi ha verso Dio un cuore onesto e puro c'è una buona notizia:
la forza di Dio, la stessa forza che ha dato origine all'universo, lo troverà e lo sosterrà in ogni cosa.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

venerdì 3 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

"....poiché l'Eterno scruta tutti i cuori, e penetra tutti i disegni e tutti i pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma, se lo abbandoni, egli ti rigetterà in perpetuo.
1^ Cronache 28:9

La seconda parte del versetto si rivolge a chi "abbandona" l'Eterno; anche Lui ti abbandonerà. E' Triste se ciò accadesse nella tua vita; meglio cercarlo............Lui si farà trovare come ha promesso.
Non è poi così complicato trovare Dio.....basta cercarlo onestamente e con tutto il cuore;Lui che vede e scruta ogni pensiero, vedrà anche il tuo pensiero e si lascerà trovare da te.
Se lo cerchi veramente..........preparati all'incontro!

Contributo di Placentino Daniele / Fano

giovedì 2 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

"Le ricchezze non servono a nulla nel giorno dell'ira, ma la giustizia salva da morte"
Proverbi 11:4
L'uomo, se vuole vivere, deve affannarsi a cercare la giustizia di Dio e non nuove, più inutili ricchezze.
Le ricchezze in molti casi sono come gli antidolorifici; ambedue attenuano i dolori di una malattia, che comunque c'è, e rischiano di farla dimenticare; con le estreme conseguenze che tutti possiamo immaginare.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

mercoledì 1 aprile 2009

Commento e versetto del giorno

"Ed ora, Israele, che chiede da te l'Eterno...se non che tu osservi per il tuo bene i suoi comandamenti e le sue leggi ?"
Deuteronomio 10:13
Uomo, non commettere mai l'errore (che purtroppo commetti molto spesso) di considerare ed affrontare i comandamenti di Dio, come fossero un'arida penitenza piuttosto che una viva benedizione, perché ti priveresti di sperimentare l'immenso bene ch'essi sono in grado di produrre...per te solo.
Forza...tu che sei esperto nel farti del male..per una volta...fatti del bene.
Ubbidisci, gioisci e mi raccomando, ringrazia.

Contributo di Placentini Daniele / Fano

Versetto del giorno

Versetto del giorno