venerdì 31 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Ma io vi dico: non contrastate al malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra"
Matteo 5:39
Se cercavamo qualcosa che ci mettesse in crisi l'abbiamo trovato! La sfida che ci lancia il Signore ci lascia senza parole; ma è questa la sfida della fede: credere che questa sia sempre la reazione più giusta da tenere di fronte al malvagio.
«Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie»,
dice il Signore.(Isaia 55:8)

Contributo di Placentino Daniele / Fano

Buona giornata da Antonio

giovedì 30 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Guai a colui che contende con il suo Creatore, egli rottame fra i rottami di vasi di terra! l'argilla dirà essa a colui che la forma: che fai ?
Isaia 46:9
L'uomo troppo spesso dimentica quant'è piccolo davanti all'immensità di Dio, ed assume atteggiamenti arroganti fino al punto da pretendere che Dio renda conto all'uomo del suo operato.
sullo stesso argomento:
"Non essere precipitoso nel parlare......perché Dio è in cielo e tu sulla terra"
Ecclesiaste 5:2

Che dire...........prova tu a dare una risposta.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

Buona giornata da Antonio

lunedì 27 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"E l'Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. E l'Eterno si pentì d'aver fatto l'uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo....
....ma Noè trovò grazia ai suoi occhi".
Genesi 6:5-8
Siamo al preludio del diluvio universale, evento che sempre più scienziati non possono far altro che confermare, da allora la grazia di Dio ha concesso all'umanità 4.500 anni di occasioni per pentirsi della propria malvagità, e ritornare tra le braccia del suo Creatore;cosa ne ha fatto l'uomo di queste occasioni? Molti hanno chinato il capo ed hanno ammesso ciò che non poteva essere nascosto; il proprio peccato, cioè, la propria intima e spaventosa tendenza alla malvagità; quel male che s'annida, a volte latente a volte evidente, tra i recessi più reconditi e tenebrosi del loro, come del cuore di ogni uomo; malvagità depositata sul fondo dell'anima e pronta ad esplodere in tutta la sua mortale violenza quando l'ignoranza smuove quel pattume infame che rende ignobile ogni uomo.
Questi uomini e donne hanno ammesso apertamente il loro peccato, e senza giustificarlo, senza trovare attenuanti, ma riconoscendo esattamente la realtà del proprio cuore, hanno accettato la grazia e l'autorità di Dio.
E tutti gli altri uomini, cosa ne hanno fatto dei 4.500 anni di occasioni per diventare UOMINI?
Nulla, drammaticamente nulla; si sono ancora più persi nella melma del peccato; vigliaccamente e presuntuosamente hanno trovato la giustificazione morale, l'attenuante alla propria malvagità, legittimando la violenza di cui sono e vogliono restare schiavi.
Ma oggi, nonostante tutto, è ancora un buongiorno, perché la grazia di Dio non è stata revocata, ma è pronta ad accogliere tutti quegli uomini che vogliono diventare UOMINI.
Chi approfitterà dell'ennesima occasione.... forse l'ultima?
Preghiamo perché tutti possano ravvedersi e tornare a Dio, il quale è addolorato per la sua creatura ribelle.....da troppo tempo.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

Buona giornata da Antonio

domenica 26 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Così ha detto il Signore, l'Eterno, il Santo d'Israele: Nel tornare a me e nel tenervi in riposo starà la vostra salvezza; nella calma e nella fiducia starà la vostra forza".
Isaia 30:15
Immaginate di dover salvare un naufrago che nonostante gli si dica di stare calmo e tranquillo, perché tutto è sotto controllo, si agita invece come un forsennato dando pugni e calci, creando più difficoltà lui che la situazione in se; verrebbe di lasciarlo affogare o per lo meno di dargli una botta in testa.
Chissà il Signore quanti pugni, calci e mugugni si prende continuamente da quelli che anziché aspettare fiduciosi si agitano come matti creando e creandosi difficoltà maggiori della situazione che stanno vivendo.
Insomma, è il caso di calmarsi e lasciar fare al Signore. Lui ci porterà a riva ..........ed avrà cura di noi.
Se vuoi ti consiglio di leggere il "Salmo 37" e se gradisci lascia un commento.
Buona domenica
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona domenica da Antonio

sabato 25 dicembre 2010

Commento e versettoo del giorno

"Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua".
Marco 12:30
Un'amore TOTALE .... con ogni più piccola parte di noi stessi ... con TUTTO il nostro essere ..... dal sentimento ( cuore ).... a qualcosa che va oltre la vita stessa ( anima ).... ma anche con l'intelletto , non come automi ( mente ).... e con con energia, con impegno e passione ( forza ) ....
Lui ci ama di un amore perfetto e incondizionato .... e tu .. senti di amarlo in questo modo ?

Contributo di Pescio Dario / Stella

Buona giornata da Antonio

venerdì 24 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Ma io vi dico: non contrastate al malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra"
Matteo 5:39
Se cercavamo qualcosa che ci mettesse in crisi l'abbiamo trovato! La sfida che ci lancia il Signore ci lascia senza parole; ma è questa la sfida della fede: credere che questa sia sempre la reazione più giusta da tenere di fronte al malvagio.
«Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie»,
dice il Signore.(Isaia 55:8)

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

giovedì 23 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"...ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i savi; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose sprezzate, anzi le cose che non sono per ridurre al niente le cose che sono, affinché nessuna carne si glori nel cospetto di Dio."
1^Corinzi 1:27-29
Quando il credente raggiungerà, di se, la consapevolezza di essere quel pazzo a cui Paolo fa riferimento, allora sarà possibile che Dio affidi a quel credente l’opera che deve compiere per la gloria di Dio.
Dio farà sempre in modo che nessuno, si attribuisca i meriti dell’opera che Egli ha voluto affidare alla sua chiesa. Dio aspetterà che il credente diventi pazzo, inutile, debole, ignobile, sprezzato, NIENTE.
Quando il credente avrà raggiunto dentro di se tale consapevolezza allora sarà pronto per servire Dio in maniera davvero speciale. Tale credente senza alcun ombra di dubbio sarà un fedele servitore e saprà sempre dare gloria a Dio per ogni cosa.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

mercoledì 22 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"E Davide disse a Saul: "nessuno si perda d'animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà e si batterà con quel Filisteo............l'Eterno che mi liberò dalla zampa dell'orso e del leone, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo."
1^ Samuele 17:32-37
Tutti conosciamo la storia di Davide e Goliath.....e perché la conosciamo? Perché l'eco del coraggio della sua fede e dello zelo per il nome di Dio ha superato tutte le barriere del tempo ed è giunta fino ai giorni nostri.
Sarebbe meraviglioso se di fronte a ciò che disonora il Signore anche noi non avessimo paura di perdere, ma anzi fossimo animati dalla convinzione che la difesa dell’onore di Dio ha solo un esito, la vittoria.
Questo produrrebbe un coraggio senza limiti.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

martedì 21 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Ogni cosa è lecita ma non ogni cosa è utile; ogni cosa è lecita ma non ogni cosa edifica. Nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma ciascuno cerchi l'altrui."
1^ Corinzi 10:23-24

La bontà di un'azione viene stabilita dalla misura in cui essa è utile, edifica ed è in grado di produrre benefici comuni piuttosto che individuali. Questo è ciò che onora Dio, e rispetta gli uomini.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

lunedì 20 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"L'Eterno ha in abominio l'uomo perverso, ma l'amicizia sua è per gli uomini retti"
Proverbi 3:32
Che tristezza in questi ultimi tempi vedere come il nome di Dio venga utilizzato per legittimare massacri; oppressione; violenza di ogni genere; a sentire alcuni parrebbe che Dio sia l'istigatore ed il mandante spirituale di crimini di inaudita violenza.
Usare il nome di Dio per dar sfogo alle passioni peccaminose che albergano in ogni uomo, non è purtroppo uno "sport" recente ma è uno "sport" internazionale che ha secoli, millenni di storia che va: dai "cristiani" antichi (crociate) a quelli moderni ; è evidente che tutta questa gente non aveva e non ha mai conosciuto il vero ed unico Dio cioè:
"Colui che ha in abominio il perverso ed è amico dell'uomo retto"
E retto non è mai un uomo che uccide; che ruba; che opprime; che mente; che è avido; che invidia; che odia.
Retto è colui che ha Cristo nel cuore ed ha sposato la sua missione d'amore verso tutti gli uomini, per la salvezza di tutti gli uomini.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

domenica 19 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Ci ricordiamo del continuo, nelle nostre preghiere, dell'opera della vostra fede, delle fatiche del vostro amore, e della costanza della vostra speranza".
1^ Tessalonicesi 1:3
Una vera fede deve saper operare.
Un vero amore deve saper sopportare.
Una vera speranza deve saper aspettare.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

Buona domenica da Antonio

sabato 18 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"E tutti lasciatolo se ne fuggirono".
Marco 14:50
Siamo all'arresto di Gesù nel Getsemani. Da questo momento in poi seguire Gesù voleva dire, molto probabilmente, subire la Sua stessa sorte. I discepoli, sommersi dalla paura, abbandonarono Gesù nelle mani dei suoi nemici; non erano disposti a seguire oltre il loro Maestro.
Questo episodio mi ricorda molto i tempi attuali, dove sempre meno discepoli di Gesù sono disposti a seguire fino in fondo il loro Maestro (a dire la verità, molte volte, non sono disposti a seguirlo nemmeno all'inizio).
Oggi, forse, non dovrai morire per Gesù ma, almeno........puoi vivere per Lui.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

Buona giornata da Antonio

venerdì 17 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

Gesù dice: "Ogni cosa è possibile a chi crede (in Lui)"
Marco 9:23
Siamo forse alla fiera di chi la dice più grossa? E' questa forse una prova per partecipare ad un gioco per creduloni? Niente di tutto questo, ciò che afferma Gesù è la pura ed assoluta verità: chi crede in Lui può ogni cosa...l'apostolo Paolo, scrive alla chiesa di Filippi:
"Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica" (Filippesi.4:13).
Non esiste cosa troppo grande da fare, o situazione troppo difficile da affrontare, per chi ha creduto in Gesù;
la potenza di Cristo riposa su noi (2^Cor.12:9).......forse.....lo dimentichiamo troppo spesso.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

Buona giornata da Antonio

giovedì 16 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Ecco perché in tempi come questi il savio si tace; perché sono tempi malvagi".
Amos 5:13
Sembrano proprio i nostri tempi!Tempi dove la violenza dilaga; il sopruso è la regola di vita; l'odio è il pane quotidiano. Il timore di Dio è una "favola, che ha stancato abbastanza" e che qualcuno ogni tanto racconta; tempi dove vivere ribelli e senza regole pare essere l'unico obiettivo ambito; dove l'egoismo è il segreto per sopravvivere; tempi del "morte tua vita mia"; tempi nei quali non viene concesso spazio alla "noiosissima" saggezza, che pur avrebbe qualcosa di leggermente vitale da riferire.
Insomma tempi nei quali il savio tace, perchè......forse......le pietre soltanto.......l'ascolterebbero.
Siamo vicini al tempo del non c'è più niente da fare per l'uomo?
Speriamo di no!

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

mercoledì 15 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

Gesù dice: "Ogni cosa è possibile a chi crede (in Lui)"
Marco 9:23
Siamo forse alla fiera di chi la dice più grossa? E' questa forse una prova per partecipare ad un gioco per creduloni? Niente di tutto questo, ciò che afferma Gesù è la pura ed assoluta verità: chi crede in Lui può ogni cosa...l'apostolo Paolo, scrive alla chiesa di Filippi:
"Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica" (Filippesi.4:13).
Non esiste cosa troppo grande da fare, o situazione troppo difficile da affrontare, per chi ha creduto in Gesù;
la potenza di Cristo riposa su noi (2^Cor.12:9).......forse.....lo dimentichiamo troppo spesso.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

martedì 14 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Preparati, o Israele, ad incontrare il tuo Dio!".
Amos 4:12b
Ricordo che in casa dei miei, mio padre aveva messo all'ingresso dell'appartamento, sullo stipite della porta, un adesivo con questo versetto; cosi ogni volta che entravo, leggevo "Preparati ad incontrare il tuo Dio". Quando tornavo a casa, a volte i miei pensieri erano altrove, oppure avevo fatto discussione con qualche amico, peggio ancora avevo commesso qualche mala azione.......li sulla porta mi aspettava il tormentone; devo confessarvi che a volte lo trovavo angosciante, perché in fondo in fondo non mi sentivo mai veramente preparato ad incontrare Dio; e l'idea che questo potesse avvenire presto non mi lasciava affatto tranquillo.
Oggi sono in vena di confessioni e devo dirvi che ancora oggi questo versetto mi agita; mi vedo allo specchio della Parola di Dio e mi chiedo: sono preparato ad incontrare Dio? Vedo in me tante debolezze, tante imperfezioni, tante ipocrisie, tanta incredulità, tanta poca volontà di combattere ancora.....la risposta ancora oggi rimane NO! Ma ........scruto meglio, lo specchio della Parola di Dio riflette qualcosa d'altro della mia vita......oltre alle mie insufficienze, al mio peccato........c'è qualcuno nella mia vita....ma si...ma si...dai.... tiro un lungo sospiro di sollievo, il mio cuore comincia a rianimarsi perché incrocio ancora una volta lo sguardo del mio amico Gesù, intollerante al peccato, ma pieno di grazia e di compassione che mi ricorda che
Lui, e non la mia misera fedeltà, è ciò che mi rende pronto ad incontrare Dio!
Ed io, ancora una volta non posso far altro che piangere di gioia e ringraziare.
Ora voglio regalare a Dio la mia fedeltà.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

lunedì 13 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Io so in chi ho creduto"
2^Timoteo 1:12
Questa l'affermazione dell'apostolo Paolo, attraverso la quale voleva dichiarare la sua assoluta e consapevole fiducia in colui nel quale lui aveva creduto, Gesù Cristo.
Da allora sono trascorsi 2000 anni, ed in tutti questi anni il numero di coloro che dicono di conoscere Cristo si è moltiplicato a dismisura; oggi si contano circa 2.000.000.000 di Cristiani nominali. Sembrerebbe una bella notizia, ma non lo è.
Di questi 2 MLD di "cristiani", tantissimi non sanno, non conoscono esattamente, in chi hanno "creduto"; tanti non hanno creduto personalmente (Io so) ma hanno accettato inconsapevolmente ciò in cui, forse altri hanno creduto per loro...che pasticcio! Moltissimi altri non hanno creduto in qualcuno (Cristo) ma in qualcosa (religione), che non è assolutamente la stessa cosa; tanti altri ancora, né sanno (consapevolezza), né hanno creduto (presa di posizione), eppure si definiscono cristiani......?
Pochi, davvero pochi possono dire come Paolo...
...Io...so.... in chi...ho creduto!
Spero, che domani siano più di oggi.

Contributo di Placentini Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

domenica 12 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Quanto a me, io volgerò lo sguardo verso l'Eterno, spererò nell'Iddio della mia salvezza; il mio Dio mi ascolterà".
Michea 7:7
Il mondo è sull'orlo di un collasso, ed è alla disperata ricerca di qualcuno che sani tutte le sue ferite e doni, finalmente, pace e prosperità a tutti. In ogni persona che ho sentito, senza distinzione di ceto sociale, credo religioso o corrente politica, alberga la cupa consapevolezza che, se non intervengono, immediatamente, provvedimenti drastici e realmente risolutivi per tutte le innumerevoli crisi che affollano il pianeta, la sorte di tale pianeta è già drammaticamente segnata.
Verso chi volgere le proprie speranze?
Risolutore di problemi mortali cercasi......., questo l'annuncio che forse andrebbe messo su ogni giornale.
Sono convinto che molti "profeti" risponderebbero; ognuno portando la propria ricetta "divina"con ingredienti che di eccezionale hanno solo la stupidità manifestata nel proporre da millenni sempre le medesime cose, che la storia ha insegnato essere fallimentari; guerra, violenza di ogni genere, arroganza, presunzione, megalomania, fanatismo religioso, politico ed economico; anarchia, pigrizia, indolenza, indifferenza, sopraffazione di diritti, colonialismo di qualunque specie, ateismo, qualunquismo, ecc...; profeti che portano in tasca l'ennesima delusione, l'ennesimo fallimento, da donare ad un umanità sempre più confusa e spaventata.
Anche ai tempi del profeta Michea, c'erano le stesse malattie e gli stessi inutili guaritori di oggi; ma Michea ha fatto una scelta della quale non si sarebbe mai pentito, la stessa scelta che ogni uomo dovrebbe fare.
Il mondo scamperà dal collasso, solo se ogni singolo uomo volge il proprio sguardo verso
Colui.......che il mondo...........lo ha formato.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona domenica da Antonio

sabato 11 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Dice l'Eterno: cessate dal recare offerte vane; il profumo io l'ho in abominio.....le vostre feste stabilite l'anima mia le odia, mi sono un peso che sono stanco di portare"
Isaia 1:10:17
Anche oggi Dio è stanco come ai tempi di Isaia dell'ipocrisia con la quale si dice di credere in Lui; perché mentre le labbra "onorano" "adorano" e "confessano" Dio ed il suo figliolo Gesù Cristo, il cuore è tutto rivolto verso ciò che Dio odia: il sacrilegio, l'egoismo, l'avidità, l'immoralità, l'incredulità.
Chi crede veramente, chi vuole essere , almeno per una volta coerente, si risparmiasse le ipocrisie e accetti il piano di Dio nella sua vita.

Contributo di Placentini Daniele / Fano

Buona giornata da Antonio

venerdì 10 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.
Salmo 119:105
La
Sua è una luce fortissima, che ci illumina ogni più piccolo ostacolo .... non c'è inciampo se la seguiamo .... ogni nostro passo è guidato e sicuro ... è ecologica ed è gratis .... e in più abbaglia e scaccia il nemico .
Tutti possiamo utilizzarla ... se vogliamo ......anche tu.
Contributo di Pescio Dario / Stella
Buona giornata da Antonio

giovedì 9 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Il settimo giorno, Iddio compì l'opera, e si riposò."
Genesi 2:2
Il settimo giorno Dio non creò nulla ma compì l'opera, riposandosi.
Il riposo allora è il completamento dell'opera; riposare vuol dire godere dell'opera realizzata.
Un opera, dunque, può definirsi realmente completata solo il momento in cui la si gode.
Il riposo, è il vero ed unico fine di ogni opera; e al di sopra di tutte le opere,
è l'unico fine dell'opera di Dio.
n.b. scusate la puntualizzazione, ma il riposo, ovviamente, non ha niente a che fare con il dormire.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

mercoledì 8 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Lungi da Dio il male, lungi dall'onnipotente l'iniquità ! Poich'ègli rende all'uomo secondo le sue opere, e fa trovare a ognuno il salario della sua condotta. "
Giobbe 34:10-11
Troppo spesso Dio viene sottoposto alle accuse dell'uomo, quando quest'ultimo si trova in difficoltà. Dio viene accusato di essere intransigente, severo, quasi tiranno; per alcuni è addirittura ingiusto; per altri totalmente disinteressato ai problemi dell'umanità; insomma una persona davvero pericolosa...ma vi pare mai possibile?
In quei momenti, l'uomo altro non fa che difendere il suo peccato, il quale è la vera ed unica causa di tutte le sue disgrazie; e chi difende il suo peccato non lo vincerà mai.
Il desiderio primo di Dio invece è: vincere la causa di tutti i mali; in ogni uomo che umilmente accetta il suo aiuto; aiuto che a volte può essere anche traumatico; ma è pur sempre meglio essere traumatizzato per qualche tempo, che morto per sempre.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

martedì 7 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"L'Eterno ha fatto cose grandi per noi, e noi siamo nella gioia".
Salmo 126:3
Come pensate che stiano delle persone le quali avendo scoperto di essere prigioniere nonché irrimediabilmente condannate a morte, ricevono la ormai insperata buona notizia, che la loro condanna è stata convertita in grazia? Ve lo dico io!
"Ammalati" di una gioia irrefrenabile ed inesauribile.
La stessa gioia irrefrenabile deve trovare posto nel cuore di quanti, prigionieri e condannati dal peccato, ad un oscurissimo destino di tenebre e di morte, hanno ottenuto in Cristo l'immeritata ed immeritabile sentenza di grazia e sono stati resi liberi.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

Buona giornata da Antonio

lunedì 6 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Se siete disposti ad ubbidire, mangerete i prodotti migliori del paese; ma se rifiutate e siete ribelli, sarete divorati dalla spada; poiché la bocca dell'Eterno ha parlato. "
Isaia 1:19-20
Ubbidire ... ubbidire ..; che stress....l'uomo non sopporta più questo termine, rifiuta ogni forma di imposizione o divieto. Lui è moderno e progredito; vuole fare solo e tutto quello che la sua mente concepisce, e non gli importa sapere se ciò che fa è buono o cattivo.
I figli non ubbidiscono più; gli scolari neanche a parlarne; gli adulti stessi sono allergici all'ubbidienza, e così, l'anarchia regna....e tutti sono tristi e scontenti.
Ad ogni modo...........solo nel campo dell'ubbidienza a Dio, crescono le benedizioni;
il resto.......è fantasia.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

domenica 5 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Cercate di uccidermi perché la mia parola non penetra in voi"
Giovanni 8:37
Gesù era sempre nel mirino di chi non voleva ricevere le sue parole.
A 2000 anni di distanza, le cose non sono poi cambiate tanto; anche oggi chi non riceve le parole di Gesù cerca di ucciderlo, nel senso che cerca di eliminarlo dalla propria vita.
Molti sono tentati dall'idea che possa esservi una via di mezzo, neutra, tra eliminarlo ed accettarlo; ma valgono le parole di Gesù:
"chi non è con me è contro di me"(Luca 11:23)
Eh si, chi non sta dalla parte di chi lo ha accettato sta dalla parte di chi lo ha ucciso.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona domenica da Antonio

sabato 4 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Il savio non si glori della sua saviezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza; ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e conosce me".
Geremia 9:23
Non conosci Dio?
Allora, anche se possiedi ogni cosa, non hai davvero nessun motivo di gloriarti.
Conosci Dio?
Allora non scadere, e non cercare gloria in ciò che non ha nessuna gloria.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

venerdì 3 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Perché dov'è il vostro tesoro, quivi sarà anche il vostro cuore."
Luca 12:34
In altre parole, il cuore dell'uomo seguirà inevitabilmente tutte quelle cose a cui dedica maggiori cure ed attenzioni; Dio e la sua giustizia oppure il mondo e le sue miserevoli ricchezze.
Spero vivamente che il vostro cuore non si sia innamorato di un tesoro che sarete costretti a lasciare a terra.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

Buona giornata da Antonio

giovedì 2 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"O uomo, Egli t'ha fatto conoscere ciò che è bene; e che altro richiede da te l'Eterno, se non che tu pratichi ciò che è giusto, che tu ami la misericordia, e cammini umilmente col tuo Dio?"
Michea 5:8
Il più l'ha fatto Dio; ora grazie a Lui sappiamo ciò che giusto e ciò che non lo è. Adesso tocca a noi fare ciò che è buono.....non pretenderete che Lui faccia anche l'unica cosa che ci chiede.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

mercoledì 1 dicembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Val meglio una mano piena di riposo, che ambo le mani piene di travaglio e di corsa dietro al vento".
Ecclesiaste 4:6
Un momento....non correte con la fantasia; questo non è un invito a dormire e a poltrire dalla mattina alla sera, ma..............siamo proprio sicuri che l'affannosa corsa quotidiana alla quale molte volte partecipiamo per raggiungere tante cose "indispensabili" sia poi davvero così indispensabile?
O forse ci derubiamo dell'indispensabile riposo fisico; psichico e spirituale,
solo per sentirci adeguati ad una società, immorale ed inetta, che ogni secondo si inventa qualcosa di indispensabile?
Val meglio riposare che correre dietro al vento!

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

Versetto del giorno

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