sabato 31 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

Gesù dice: "Io vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà".Giovanni 14:27

Pace
Il termine pace è senz'altro fra i termini più inflazionati in circolazione. I popoli tutti, di ogni lingua e nazione urlano ai quattro venti il proprio sincero desiderio di pace; pare proprio che a parte qualche caso patologico la stragrande maggioranza degli uomini desideri la pace;che meraviglia mi son detto, siamo a cavallo!
Ma......se la stragrande maggioranza degli uomini, mi sono chiesto, vuole sinceramente la pace, come io credo che sia; come mai le guerre, l'odio, la discriminazione, la violenza in tutte le sue forme, la cattiveria ecc... imperano sul nostro bel pianetino colmo di pacifisti?
Possibile che tutto questo sfacelo sia il solo il frutto di qualche pazzo scatenato che ogni tanto appare sulla scena mondiale?
Faccio un'altra domanda; come mai l'uomo comune pur sapendo che il bene è di gran lunga migliore del male, sceglie prevalentemente, o comunque molto spesso, di fare e di farsi del male? Questa seconda domanda può sembrare non centrare nulla con l'argomento dell'odierno ma la risposta a questa seconda domanda è esattamente la stessa risposta anche alla prima domanda.
Tutti vogliono la pace ma c'è la guerra; tutti sanno che il bene è meglio, ma scelgono molte volte, troppe, il male.
NB: Domani terminerò questo commento..........per intanto buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

venerdì 30 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Ricordati del tuo creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai: io non ci ho più alcun piacere". Ecclesiaste 12:3

Vivere
Voglio dedicare questo versetto ai giovani credenti ed anche ai giovani non credenti, che ancora non hanno avuto il "coraggio" di fare una scelta ultima, definitiva ed irrevocabile per Cristo, e che hanno ancora il coraggio di rimanere orfani del loro Creatore.Ieri sera, stavo pensando a quale grande, immensa, inesauribile, potente, incredibile ricchezza hanno i giovani nella loro giovinezza; immediatamente, a questo pensiero, il mio cuore ha sorriso compiaciuto: ma il mio sorriso, ben presto si è mutato in tristezza; ho ricordato questo versetto, ed una realtà molto meno sorridente si è subito schiusa ai miei occhi.
Ho visto giovani che regalavano la loro inestimabile ricchezza al nulla; ho visto giovani che infelici si aggiravano per il mondo senza meta e senza speranza; ho visto giovani dilapidare la loro giovinezza dietro alle chimere del "progresso"; ho visto giovani scippati della loro ricchezza, dall'impazienza; dall'ignoranza; dalla pigrizia; dalla fiducia mal riposta in ideologie dalle grandi promesse e dalle miserevoli conclusioni.
La mia tristezza, non potendo accettare l'idea che tale incalcolabile patrimonio, venisse così impunemente sperperato, stava per diventare angoscia, finché ad un certo punto, non ho scorto qualcosa, anzi, qualcuno, che ha rallegrato il mio cuore come nessuno avrebbe potuto fare.
Ho visto dei giovani meravigliosi, che avevano investito la loro ricchezza in maniera esemplare; erano forti, coraggiosi, ma anche umili, disponibili, affettuosi con tutti, pieni di speranza, capaci di aspettare con fiducia ferma; con un cuore sempre ripieno della soddisfazione di chi ha trovato tutto ciò di cui aveva necessita; avevano la mente brillante e limpida;la coscienza pura e senza paura; assolutamente vivi ma anche pronti a morire per la verità.......erano divinamente belli!
Chi sono vi chiederete ? Non sono i giovani increduli; non sono neanche i giovani credenti; non sono neanche marziani; sono, più semplicemente, i giovani credenti che hanno creduto fino in fondo, e cioè che hanno, totalmente e senza riserve, affidato la loro giovane ricchezza nelle mani del banchiere divino il quale ha fatto della loro fiducia la loro forza.......ed hanno vinto la sfida della vita!
Sono i giovani che quando arriveranno i cattivi giorni non franeranno, perché hanno solidamente costruito ogni cosa secondo il progetto del Costruttore di tutte le cose; sono i giovani che quando arriveranno gli anni dei quali si dirà "non ho più alcun piacere" riusciranno sempre a trovare, negli occhi dell'amico dei tempi migliori e peggiori, nuove e più particolari fonti di piacere; sono i giovani che avendo così meravigliosamente speso la loro esistenza, arriveranno, sazi di buone cose, al giorno della polvere, pronti ad incontrare, senza temere sorprese, Colui che ha avuto la libertà di scolpire nei loro cuori e nella loro mente la propria immagine.
Io spero che voi siate e vorreste essere tali giovani; vi prego, vi supplico di investire il vostro inestimabile ma precario capitale di vita (il tempo passa velocemente e con molte sorprese) nella banca di Dio; una banca che garantisce guadagni elevatissimi e produce infinita serenità (che non vuol dire non avere problemi ma vincere problemi); una banca che sa ricondurre l'uomo alla sua originale dignità; non quella di un animale dotato di intelligenza fuori dal normale; ma quella di una creatura ad immagine e somiglianza del Padrone di cielo e terra; cioè, che ha nella sua essenza i tratti distintivi del Divino Creatore, che preludono a tempi gloriosi.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

giovedì 29 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Guai a colui che contende con il suo Creatore, egli rottame fra i rottami di vasi di terra! l'argilla dirà essa a colui che la forma: che fai?
Isaia 46:9

Contendere
L'uomo troppo spesso dimentica quant'è piccolo davanti all'immensità di Dio, ed assume atteggiamenti arroganti fino al punto da pretendere che Dio renda conto all'uomo del suo operato.
Restando sullo stesso argomento possiamo aggiungere un'altra peculiarità tutta umana:
"Non essere precipitoso nel parlare......perché Dio è in cielo e tu sulla terra" Ecclesiaste 5:2
Che dire...........prova tu a dare una risposta.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

mercoledì 28 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Il SIGNORE è colui che ti protegge; il SIGNORE è la tua ombra; egli sta alla tua destra. Di giorno il sole non ticolpirà, né la luna di notte. Il SIGNORE ti preserverà da ogni male; egli proteggerà l'anima tua. Il SIGNORE ti proteggerà, quando esci e quando entri, ora e sempre".
Salmo 121:5-8
L'uomo quando si adira distrugge, e quando ama si fa distruggere; solo Dio sa fondere sapientemente giustizia e compassione; disciplina e dolcezza.
Dio sa dare il giusto al momento giusto.
Questo è l'amore!
Buona giornata da Antonio

martedì 27 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"All'ombra delle Tue ali io mi rifugio".
Salmo 57:1

Rifugio
Mai come in questi ultimi tempi gli uomini sentono il bisogno di trovare un riparo sicuro; un riparo che possa difenderli dalle aggressioni di altri uomini che hanno deciso di distruggere ogni cosa e che a loro volta sono alla ricerca di un rifugio sicuro per difendersi dalla rappresaglia di chi ha subito la loro aggressione. Attacchi chimici, biologici, nucleari, tutte prospettive che sembrano non dare alcun scampo agli uomini; la sensazione in giro è che non esista un rifugio realmente sicuro.
La paura spinge alcune persone a rifugiarsi in una maschera antigas; altre in un bunker antiatomico; altre ancora in antibiotici e medicinali vari capaci di contrastare aggressioni a base di batteri e virus; ma rimane nel cuore di tutti la paura che tali provvedimenti possano rivelarsi inadeguati.
L'uomo, appena colpito, ha perso tutta la sua sicurezza di carta.
Chissà se l'umanità finalmente capirà che ha bisogno di un salvatore; chissà che di fronte alla ormai evidente fragilità che lo contraddistingue, l'uomo non distragga il suo sguardo presuntuoso da se stesso e lo rivolga umilmente verso Dio, all'ombra del quale finalmente troverà un rifugio sicuro.
Noi preghiamo perché questo avvenga!
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 26 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"E l'Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. E l'Eterno si pentì d'aver fatto l'uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo........ma Noè trovò grazia ai suoi occhi".
Genesi 6:5-8
Non è una leggenda.
Siamo al preludio del diluvio universale, evento che sempre più scienziati non possono far altro che confermare, da allora la grazia di Dio ha concesso all'umanità 4.500 anni di occasioni per pentirsi della propria malvagità, e ritornare tra le braccia del suo Creatore;cosa ne ha fatto l'uomo di queste occasioni? Molti hanno chinato il capo ed hanno ammesso ciò che non poteva essere nascosto; il proprio peccato, cioè, la propria intima e spaventosa tendenza alla malvagità; quel male che s'annida, a volte latente a volte evidente, tra i recessi più reconditi e tenebrosi del loro, come del cuore di ogni uomo; malvagità depositata sul fondo dell'anima e pronta ad esplodere in tutta la sua mortale violenza quando l'ignoranza smuove quel pattume infame che rende ignobile ogni uomo.
Questi uomini e donne hanno ammesso apertamente il loro peccato, e senza giustificarlo, senza trovare attenuanti, ma riconoscendo esattamente la realtà del proprio cuore,hanno accettato la grazia e l'autorità di Dio. E tutti gli altri uomini, cosa ne hanno fatto dei 4.500 anni di occasioni per diventare UOMINI? Nulla, drammaticamente nulla; si sono ancora più persi nella melma del peccato; vigliaccamente e presuntuosamente hanno trovato la giustificazione morale, l'attenuante alla propria malvagità, legittimando la violenza di cui sono e vogliono restare schiavi. Ma oggi, nonostante tutto, è ancora un buongiorno, perché la grazia di Dio non è stata revocata, ma è pronta ad accogliere tutti quegli uomini che vogliono diventare UOMINI.
Chi approfitterà dell'ennesima occasione.... forse l'ultima?
Preghiamo perché tutti possano ravvedersi e tornare a Dio, il quale è addolorato per la sua creatura ribelle.....da troppo tempo.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

domenica 25 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Così ha detto il Signore, l'Eterno, il Santo d'Israele: Nel tornare a me e nel tenervi in riposo starà la vostra salvezza; nella calma e nella fiducia starà la vostra forza".
Isaia 30:15
Immagina
Immaginate di dover salvare un naufrago che nonostante gli si dica di stare calmo e tranquillo, perché tutto è sotto controllo, si agita invece come un forsennato dando pugni e calci, creando più difficoltà lui che la situazione in se; verrebbe di lasciarlo affogare o per lo meno di dargli una botta in testa.
Chissà il Signore quanti pugni, calci e mugugni si prende continuamente da quelli che anziché aspettare fiduciosi si agitano come matti creando e creandosi difficoltà maggiori della situazione che stanno vivendo. Insomma, è il caso di calmarsi e lasciar fare al Signore.
Lui ci porterà a riva ..........ed avrà cura di noi.
Se vuoi ti consiglio di leggere il "Salmo 37" e se gradisci lascia un commento.
Buona domenica da Antonio

sabato 24 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua".
Marco 12:30
Un'amore TOTALE
Con ogni più piccola parte di noi stessi ... con TUTTO il nostro essere ..... dal sentimento ( cuore ).... a qualcosa che va oltre la vita stessa ( anima ).... ma anche con l'intelletto , non come automi ( mente ).... e con con energia, con impegno e passione ( forza ) ....
Lui ci ama di un amore perfetto e incondizionato
.... e tu .. senti di amarlo in questo modo?
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Pescio Dario / Stella

venerdì 23 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Ma io vi dico: non contrastate al malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra".
Matteo 5:39

Oggi si offre l'altra guancia?
Se cercavamo qualcosa che ci mettesse in crisi l'abbiamo trovato! La sfida che ci lancia il Signore ci lascia senza parole; ma è questa la sfida della fede: credere che questa sia sempre la reazione più giusta da tenere di fronte al malvagio.«Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il Signore.(Isaia 55:8).
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

giovedì 22 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"...ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i savi; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose sprezzate, anzi le cose che non sono per ridurre al niente le cose che sono, affinché nessuna carne si glori nel cospetto di Dio".
1^Corinzi 1:27-29

Pazzia?
Quando il credente raggiungerà, di se, la consapevolezza di essere quel pazzo a cui Paolo fa riferimento, allora sarà possibile che Dio affidi a quel credente l’opera che deve compiere per la gloria di Dio.
Dio farà sempre in modo che nessuno, si attribuisca i meriti dell’opera che Egli ha voluto affidare alla sua chiesa. Dio aspetterà che il credente diventi pazzo, inutile, debole, ignobile, sprezzato, NIENTE; quando il credente avrà raggiunto dentro di se tale consapevolezza allora sarà pronto per servire Dio in maniera davvero speciale.
Tale credente senza alcun ombra di dubbio sarà un fedele servitore e saprà sempre dare gloria a Dio per ogni cosa.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentini Daniele / Fano

mercoledì 21 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"E Davide disse a Saul: "nessuno si perda d'animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà e si batterà con quel Filisteo............l'Eterno che mi liberò dalla zampa dell'orso e del leone, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo."
1^ Samuele 17:32-37

Il coraggio
Tutti conosciamo la storia di Davide e Goliath.....e perché la conosciamo? Perché l'eco del coraggio della sua fede e dello zelo per il nome di Dio ha superato tutte le barriere del tempo ed è giunta fino ai giorni nostri.
Sarebbe meraviglioso se di fronte a ciò che disonora il Signore anche noi non avessimo paura di perdere, ma anzi fossimo animati dalla convinzione che la difesa dell’onore di Dio ha solo un esito, la vittoria.
Questo produrrebbe un coraggio senza limiti.
Buona giornata da Antonio

martedì 20 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Ogni cosa è lecita ma non ogni cosa è utile; ogni cosa è lecita ma non ogni cosa edifica. Nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma ciascuno cerchi l'altrui".
1^ Corinzi 10:23-24
Qual'è la tua posizione?
La bontà di un'azione viene stabilita dalla misura in cui essa è utile, in cui edifica ed è in grado di produrre benefici comuni piuttosto che individuali.
Questo è ciò che onora Dio, e rispetta gli uomini.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 19 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"L'Eterno ha in abominio l'uomo perverso, ma l'amicizia sua è per gli uomini retti".
Proverbi 3:32

Rettitudine
Che tristezza in questi ultimi tempi vedere come il nome di Dio venga utilizzato per legittimare massacri; oppressione; violenza di ogni genere; a sentire alcuni parrebbe che Dio sia l'istigatore ed il mandante spirituale di crimini di inaudita violenza.
Usare il nome di Dio per dar sfogo alle passioni peccaminose che albergano in ogni uomo, non è purtroppo uno "sport" recente ma è uno "sport" internazionale che ha secoli, millenni di storia che va dai "cristiani" antichi (crociate) a quelli moderni.
E'evidente che tutta questa gente non aveva e non ha mai conosciuto il vero ed unico Dio cioè:"Colui che ha in abominio il perverso ed è amico dell'uomo retto"
E retto non è mai un uomo che uccide; che ruba; che opprime; che mente; che è avido; che invidia; che odia.
Retto è colui che ha Cristo nel cuore ed ha sposato la sua missione d'amore verso tutti gli uomini, per la salvezza di tutti gli uomini.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

domenica 18 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Ci ricordiamo del continuo, nelle nostre preghiere, dell'opera della vostra fede, delle fatiche del vostro amore, e della costanza della vostra speranza".
1^ Tessalonicesi 1:3
Una vera fede deve saper operare, un vero amore deve saper sopportare,una vera speranza deve saper aspettare.
Buona domenica da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

sabato 17 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"E tutti lasciatolo se ne fuggirono".
Marco 14:50

Scappare via
Siamo all'arresto di Gesù nel Getsemani; da questo momento in poi seguire Gesù voleva dire, molto probabilmente, subire la Sua stessa sorte. I discepoli, sommersi dalla paura, abbandonarono Gesù nelle mani dei suoi nemici; non erano disposti a seguire oltre il loro Maestro.
Questo episodio mi ricorda molto i tempi attuali, dove sempre meno discepoli di Gesù sono disposti a seguire fino in fondo il loro Maestro (a dire la verità, molte volte, non sono disposti a seguirlo nemmeno all'inizio).
Oggi, forse, non dovrai morire per Gesù ma, almeno........puoi vivere per Lui.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

venerdì 16 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Ho trovato nella casa dell'Eterno il libro della legge".
2^ Re:22-8
Questo dissero i sacerdoti di Dio. Nel regno di Giuda ci si era talmente allontanati dal Signore che persino tra i sacerdoti di Dio la Parola di Dio era un libro .....da trovare...tanto era stato dimenticato.
Oggi ho la brutta impressione che per molti "cristiani", i quali sono tutti sacerdoti dell'Iddio vivente, la Parola di Dio, come ai tempi di Giosia, sia un libro dimenticato e che va ritrovato perché:
"Ogni cosa (in tutto l'universo) è stata fatta per mezzo di lei". (Giovanni 1:3)
Potete voi farne a meno? No!
A quanti l'hanno persa e dimenticata.......buon pro vi faccia il ritrovarla.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

giovedì 15 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Ecco perché in tempi come questi il savio si tace; perché sono tempi malvagi".
Amos 5:13

Tempi
Sembrano proprio i tempi nostri! Tempi dove la violenza dilaga; il sopruso è la regola di vita; l'odio è il pane quotidiano. Il timore di Dio è una "favola, che ha stancato abbastanza" e che qualcuno ogni tanto racconta.
Tempi dove vivere ribelli e senza regole pare essere l'unico obiettivo ambito; dove l'egoismo è il segreto per sopravvivere; tempi del "morte tua vita mia"; tempi nei quali non viene concesso spazio alla "noiosissima" saggezza, che pur avrebbe qualcosa di leggermente vitale da riferire;insomma tempi nei quali il savio tace, perche......forse......le pietre soltanto.......l'ascolterebbero.
Siamo vicini al tempo del non c'è più niente da fare per l'uomo?
Speriamo di no!
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

mercoledì 14 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

Gesù dice: "Ogni cosa è possibile a chi crede (in Lui)".
Marco 9:23
Siamo forse alla fiera di chi la dice più grossa? E' questa forse una prova per partecipare ad un gioco per creduloni? Niente di tutto questo, ciò che afferma Gesù è la pura ed assoluta verità: chi crede in Lui può ogni cosa...L'apostolo Paolo, scrive alla chiesa di Filippi:
"Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica" (Filippesi.4:13).

Non esiste cosa troppo grande da fare, o situazione troppo difficile da affrontare, per chi ha creduto in Gesù; "la potenza di Cristo riposa su noi" (2^Cor.12:9).
Forse.....lo dimentichiamo troppo spesso.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

martedì 13 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Preparati, o Israele, ad incontrare il tuo Dio!".
Amos 4:12b
Ricordo che in casa dei miei, mio padre aveva messo all'ingresso dell'appartamento, sullo stipite della porta, un adesivo con questo versetto; cosi ogni volta che entravo, leggevo "Preparati ad incontrare il tuo Dio". Quando tornavo a casa, a volte i miei pensieri erano altrove, oppure avevo fatto discussione con qualche amico, peggio ancora avevo commesso qualche mala azione.......li sulla porta mi aspettava il tormentone; devo confessarvi che a volte lo trovavo angosciante, perché in fondo in fondo non mi sentivo mai veramente preparato ad incontrare Dio; e l'idea che questo potesse avvenire presto non mi lasciava affatto tranquillo.
Oggi sono in vena di confessioni e devo dirvi che ancora oggi questo versetto mi agita; mi vedo allo specchio della Parola di Dio e mi chiedo: sono preparato ad incontrare Dio? Vedo in me tante debolezze, tante imperfezioni, tante ipocrisie, tanta incredulità, tanta poca volontà di combattere ancora.....la risposta ancora oggi rimane NO!
Ma ........scruto meglio, lo specchio della Parola di Dio riflette qualcosa d'altro della mia vita......oltre alle mie insufficienze, al mio peccato........c'è qualcuno nella mia vita....ma si...ma si...dai.... tiro un lungo sospiro di sollievo, il mio cuore comincia a rianimarsi perché incrocio ancora una volta lo sguardo del mio amico Gesù, intollerante al peccato, ma pieno di grazia e di compassione che mi ricorda cheLui, e non la mia misera fedeltà, è ciò che mi rende pronto ad incontrare Dio!
Ed io, ancora una volta non posso far altro che piangere di gioia e ringraziare.
Ora voglio regalare a Dio la mia fedeltà.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 12 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Io so in chi ho creduto"
2^Timoteo 1:12

Credere
Questa l'affermazione dell'apostolo Paolo, attraverso la quale voleva dichiarare la sua assoluta e consapevole fiducia in colui nel quale lui aveva creduto, Gesù Cristo.Da allora sono trascorsi 2000 anni, ed in tutti questi anni il numero di coloro che dicono di conoscere Cristo si è moltiplicato a dismisura; oggi si contano circa 2.000.000.000 di Cristiani nominali.
Sembrerebbe una bella notizia, ma non lo è. Di questi 2 MLD di "cristiani", tantissimi non sanno, non conoscono esattamente, in chi hanno "creduto"; tanti non hanno creduto personalmente (Io so) ma hanno accettato inconsapevolmente ciò in cui, forse altri hanno creduto per loro...che pasticcio!
Moltissimi altri non hanno creduto in qualcuno (Cristo) ma in qualcosa (religione), che non è assolutamente la stessa cosa; tanti altri ancora, né sanno (consapevolezza), né hanno creduto (presa di posizione), eppure si definiscono cristiani......?
Pochi, davvero pochi possono dire come Paolo......Io...so.... in chi...ho creduto!
Spero, che domani siano più di oggi.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

domenica 11 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Quanto a me, io volgerò lo sguardo verso l'Eterno, spererò nell'Iddio della mia salvezza; il mio Dio mi ascolterà".
Michea 7:7
A..A..A .........risolutore di problemi "cercasi"
Il mondo è sull'orlo di un collasso, ed è alla disperata ricerca di qualcuno che sani tutte le sue ferite e doni, finalmente, pace e prosperità a tutti. In ogni persona che ho sentito, senza distinzione di ceto sociale, credo religioso o corrente politica, alberga la cupa consapevolezza che, se non intervengono, immediatamente, provvedimenti drastici e realmente risolutivi per tutte le innumerevoli crisi che affollano il pianeta, la sorte di tale pianeta è già drammaticamente segnata.Verso chi volgere le proprie speranze?
A..A..A.....risolutore di problemi mortali cercasi......., questo l'annuncio che forse andrebbe messo su ogni giornale.
Sono convinto che molti "profeti" risponderebbero; ognuno portando la propria ricetta "divina"con ingredienti che di eccezionale hanno solo la stupidità manifestata nel proporre da millenni sempre le medesime cose, che la storia ha insegnato essere fallimentari; guerra, violenza di ogni genere, arroganza, presunzione, megalomania, fanatismo religioso, politico ed economico; anarchia, pigrizia, indolenza, indifferenza, sopraffazione di diritti, colonialismo di qualunque specie, ateismo, qualunquismo, ecc...; profeti che portano in tasca l'ennesima delusione, l'ennesimo fallimento, da donare ad un umanità sempre più confusa e spaventata.
Anche ai tempi del profeta Michea, c'erano le stesse malattie e gli stessi inutili guaritori di oggi; ma Michea ha fatto una scelta della quale non si sarebbe mai pentito, la stessa scelta che ogni uomo dovrebbe fare.
Il mondo scamperà dal collasso, solo se ogni singolo uomo volge il proprio sguardo verso Colui.......che il mondo...........lo ha formato.
Buona domenica da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

sabato 10 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Dice l'Eterno: cessate dal recare offerte vane; il profumo io l'ho in abominio.....le vostre feste stabilite l'anima mia le odia, mi sono un peso che sono stanco di portare".
Isaia 1:10:17

Onorare veramente
Anche oggi Dio è stanco come ai tempi di Isaia dell'ipocrisia con la quale si dice di credere in Lui; perché mentre le labbra "onorano" "adorano" e "confessano" Dio ed il suo figliolo Gesù Cristo, il cuore è tutto rivolto verso ciò che Dio odia: il sacrilegio, l'egoismo, l'avidità, l'immoralità, l'incredulità.
Chi crede veramente, chi vuole essere , almeno per una volta coerente, si risparmiasse le ipocrisie e accetti il piano di Dio nella sua vita.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

venerdì 9 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero".
Salmo 119:105

Luce
La Sua è una luce fortissima , che ci illumina ogni più piccolo ostacolo .... non c'è inciampo se la seguiamo .... ogni nostro passo è guidato e sicuro ... è ecologica ed è gratis .... e in più abbaglia e scaccia il nemico.
Tutti possiamo utilizzarla ... se vogliamo ......anche tu.
Un saluto da Antonio.
Contributo di Pescio Dario / Stella

giovedì 8 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Il settimo giorno, Iddio compì l'opera, e si riposò"
Genesi 2:2

Il riposo
Il settimo giorno Dio non creò nulla ma compì l'opera, riposandosi.
Il riposo allora è il completamento dell'opera; riposare vuol dire godere dell'opera realizzata.
Un opera, dunque, può definirsi realmente completata solo il momento in cui la si gode.
Il riposo, è il vero ed unico fine di ogni opera; e al di sopra di tutte le opere, è l'unico fine dell'opera di Dio.
N.B scusate la puntualizzazione, ma il riposo, ovviamente, non ha niente a che fare con il dormire.
Un saluto da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

mercoledì 7 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Lungi da Dio il male, lungi dall'onnipotente l'iniquità! Poich'ègli rende all'uomo secondo le sue opere, e fa trovare a ognuno il salario della sua condotta".
Giobbe 34:10-11

L'accusa
Troppo spesso Dio viene sottoposto alle accuse dell'uomo, quando quest'ultimo si trova in difficoltà. Dio viene accusato di essere intransigente, severo, quasi tiranno; per alcuni è addirittura ingiusto; per altri totalmente disinteressato ai problemi dell'umanità; insomma una persona davvero pericolosa...ma vi pare mai possibile?
In quei momenti, l'uomo altro non fa che difendere il suo peccato, il quale è la vera ed unica causa di tutte le sue disgrazie; e chi difende il suo peccato non lo vincerà mai.
Il desiderio primo di Dio invece è: vincere la causa di tutti i mali; in ogni uomo che umilmente accetta il suo aiuto; aiuto che a volte può essere anche traumatico; ma è pur sempre meglio essere traumatizzato per qualche tempo, che morto per sempre.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

martedì 6 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"L'Eterno ha fatto cose grandi per noi, e noi siamo nella gioia".
Salmo 126:3

Grazia
Come pensate che stiano delle persone le quali avendo scoperto di essere prigioniere nonché irrimediabilmente condannate a morte, ricevono la ormai insperata buona notizia, che la loro condanna è stata convertita in grazia?
Ve lo dico io! "Ammalati" di una gioia irrefrenabile ed inesauribile.
La stessa gioia irrefrenabile deve trovare posto nel cuore di quanti, prigionieri e condannati dal peccato, ad un oscurissimo destino di tenebre e di morte, hanno ottenuto in Cristo l'immeritata ed immeritabile sentenza di grazia e sono stati resi liberi.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 5 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

" Se siete disposti ad ubbidire, mangerete i prodotti migliori del paese; ma se rifiutate e siete ribelli, sartete divorati dalla spada; poichè la bocca dell'Etreno ha parlato".
Isaia 1/19-20
Ubbidire

L'uomo non vuole ubbidire, i figli non temopno più i genitori, la società è ribelle.........dove andremo?
La non ubbidienza non porta vantaggi.
L'ubbidire a Dio invece porta benedizioni.
Buona giornata da Antonio.

venerdì 2 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

"Perchè dove è il vostro tesoro, quivi sarà anche il vostro cuore".
Luca 12/34

Tesoro
E' innegabile che il nostro cuore segue tutte le cose a cui ha interesse pertanto la domanda è:
Cerchiamo ed abbiamo interessi verso Dio oppure cerchiamo ed abbiamo interessi molto più terreni?
Se ricerchiamo la seconda dobbiamo anche mettere in conto che quando non ci saremo più ogni cosa resterà quaggiù.
Buona giornata da Antonio

giovedì 1 luglio 2010

Commento e versetto del giorno

Oggi voglio porti una domanda e cioè:

Credi che Gesù è in grado di rivoluzionare la tua vita?

Se senti la necessità di parlarne.........scrivimi pure una e-mail.
Buona giornata da Antonio.

Versetto del giorno

Versetto del giorno