martedì 30 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Nudo sono uscito dal seno di mia madre, e nudo tornerò in seno alla terra;
l'Eterno ha dato, l'Eterno ha tolto; sia benedetto il nome dell'Eterno".
Giobbe 1:21-22
Questo il lapidario commento di Giobbe di fronte alla completa distruzione di ogni suo bene ed alla morte improvvisa e tragica di tutti i suoi sette figli. Come se non bastasse di li a poco Giobbe avrebbe dovuto fare i conti anche con la malattia; ma non per questo cambiò idea,
...."abbiamo accettato il bene dalla mano di Dio, e rifiuteremo d'accettare il male?"....(2:9)
Mi direte...chi è Giobbe, un'altro socio del club dei folli?
No, Giobbe era un uomo integro, retto, temeva Dio e fuggiva il male.............ed aveva capito nonostante la sua ricchezza, che tutto apparteneva a Dio, e che sua, non era neppure la polvere di cui era composto il suo corpo; polvere che avrebbe dovuto restituire alla terra che gliel'aveva prestata.
Questa visione della vita impedì a Giobbe di attaccarsi in maniera morbosa e possessiva ai beni che gli erano stati affidati, perché li spendesse in maniera utile e ne godesse.
Giobbe non si fece mai prendere, cosa che molto spesso accade invece agli uomini "intelligenti", dall' avidità e dalla presunzione di essere il padrone di alcunché; no, lui era, più semplicemente, il servo che godeva dei beni del padrone; il quale in qualunque momento avrebbe potuto richiederli indietro.
L'assoluta assenza di attaccamento possessivo alle cose ed alle persone che ancor meno delle cose, pensava di poter possedere; portò Giobbe ad accettare, non senza sofferenza ma con serenità, la volontà di colui che, a ragione, lui considerava il Signore di tutta la creazione.
In sintesi: meno attaccamento alle cose di questo mondo = maggiore disponibilità ad accettare la volontà di Dio.

Contributo di Placentini Daniele / Fano

lunedì 29 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Anima mia, loda l'Eterno. Io loderò l'Eterno finché vivrò, salmeggerò al mio Dio, finché esisterò."
Salmo 146:2
Questo è il piacevole debito di un anima intelligente; un anima che sa operare una distinzione tra le meraviglie, molte volte insondabili, del Creatore, ed il persistente tentativo dell'uomo di abbruttire tali meraviglie.
La tristezza, la violenza, il sopruso, l'egoismo, la perversione, la sofferenza, la morte ecc.. tutte cose che molte volte limitano la nostra azione di lode al Creatore, non sono farina del sacco di Dio e non possono derubare Dio della lode di cui e sempre degno.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona domenica da Antonio

domenica 28 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"....ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui".
1^Giovanni 2:5
Ma osservare la Sua Parola , che è la Bibbia , non vuol dire solo leggerla ..... ma farne tesoro .... farla propria .....utilizzarla come guida ..... e non dovrebbe essere poi cosi difficile , visto che l'uomo è abituato a fare tesoro di una moltitudine di trattati e manuali( oroscopi ... psicologici ecc. ) che utilizza per avere una guida nella vita .
Contributo di Pescio Dario / Stella

Buona domenica da Antonio

sabato 27 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"La mia Grazia ti basta"
2^Corinzi 12:9

A volte dimentichiamo che la nostra gioia risiede in ciò che di immenso abbiamo, gratuitamente ed immeritatamente GIÀ ricevuto da Dio; e non in ciò che pensiamo debba esserci ancora dato.
Contributo di Placentin0 Daniele / Fano

Buona giornata da Antonio

venerdì 26 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Rallegratevi nell'Eterno...".
Salmo 97:12
Molte strade vengono percorse dall'uomo per raggiungere l'allegrezza d'animo; la serenità; ed altrettanto spesso viene deluso perché tutto su questo pianeta è limitato.
Esiste però una fonte inesauribile di allegrezza, questa fonte è custodita da Dio, e solo vivendo in Lui l'uomo potrà rallegrarsi senza ne limiti di tempone di intensità.
Purtroppo l'uomo ha sempre molte cose da fare, ed è sempre diffidente e sospettoso di chi lo ama; preferisce abbandonarsi "sicuro" tra le braccia di ciò che lo uccide.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

giovedì 25 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Iddio disse ad Elia: esci fuori e fermati sul monte dinanzi all'Eterno. Ed ecco passava l'Eterno. Un vento forte, impetuoso schiantava i monti e spezzava le rocce dinanzi all'Eterno, ma l'Eterno non era nel vento.
E dopo il vento, un terremoto; ma l'Eterno non era nel terremoto. E, dopo il terremoto, un fuoco; ma l'Eterno non era nel fuoco. E, dopo il fuoco, un suono dolce e sommesso. Come Elia l'ebbe udito, si coperse il volto col mantello..."
1^Re 19:11-12
Elia incontra la presenza gloriosa di Dio.
Ciò che separava Elia dalla presenza del Signore erano eventi tempestosi, violenti, consumanti, di fronte ai quali la natura si struggeva; ma dopo.....un dolce e sommesso suono, dichiarava la presenza di Dio, presenza, che calma ogni cosa, rasserena, infonde pace e da nuova forza.
Molte volte anche noi siamo, da eventi simili, separati dal suono dolce e sommesso della piena comunione con Dio ; ma se aspettiamo, senza paura, senza fuggire, andremo oltre quegli eventi tempestosi e ascolteremo anche noi il suono dolce e sommesso della Sua presenza.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

mercoledì 24 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Qual Dio è come te, che perdoni l'iniquità e passi sopra alla trasgressione del residuo della tua eredità?
Egli non serba l'ira sua in perpetuo, perché si compiace di usare misericordia. Egli tornerà ad aver pietà di noi, si metterà sotto i piedi le nostre iniquità, e getterà nel fondo del mare tutti i nostri peccati."
Michea 7:18-19
E poi dicono che Dio è severo e intransigente.
Che bello che è Dio! Sono irrimediabilmente innamorato di Lui.

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

martedì 23 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Si vengo presto! Amen! Vieni Signor Ges�!"
Apocalisse 22:20
Con questa promessa, che prelude alla vita nel senso pi� assoluto del termine, si chiude la Bibbia.
La nostra fede; la nostra attesa; la nostra speranza; la nostra lotta per la verit� non � vana, ma ha un epilogo glorioso; aspettiamo con pazienza!

Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

lunedì 22 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Il tuo sole non tramonterà più, la tua luna non si oscurerà più; poiché il SIGNORE sarà la tua luce perenne, i giorni del tuo lutto saranno finiti."
Isaia 60:20
L'uomo può dire quello che vuole; la società può percorrere tutte le strade più assurde che crede; i filosofi e gli scienziati possono dissertare per tutto il resto della loro vita su tutte le ipotesi possibili ed inimmaginabili.
C'è una realtà però che non può essere cambiata e cioè che:
per chi ha creduto nell'opera di salvezza e di liberazione di Cristo è
iniziato un bellissimo giorno che non avrà mai più fine!

Contributo di Placentin0 Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

domenica 21 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Or fratelli vogliamo farvi conoscere la grazia di Dio concessa alle chiese di Macedonia. In mezzo alle molte afflizioni con le quali esse sono provate, l'abbondanza della loro allegrezza e la loro profonda povertà hanno abbondato nelle ricchezze della loro liberalità.
2^ Corinzi 8:1-2
Che credenti esemplari; molte afflizioni - abbondante allegrezza; profonda povertà – ricchezza di liberalità. Tale chiesa ha, per la potenza dello Spirito Santo, sovvertito la consuetudine che vede la tristezza come conseguenza dell’afflizione, e l'indisponibilità economica come conseguenza della profonda povertà.
Il Signore solo può operare cambiamenti così radicali.... se solo lo lasciassimo lavorare in pace nella nostra vita.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona domenica da Antonio

sabato 20 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me. Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti d'uomini"».
Matteo 15:8-9
Quindi non basta leggere la Bibbia ..... partecipare ai culti .... fare preghiere .... declamare inni al Signore per fare piacere a Dio ......

Ma allora cosa bisogna fare ?
Gesù gli disse: «"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Matteo 22:37
Lui vuole essere amato .... amato come Lui ha amato noi, al punto di permettere che il Suo unico figlio fosse sacrificato sulla croce per la nostra salvezza ...
Quale uomo riuscirebbe a fare altrettanto ?
Contributo di Pescio Dario / Stella
Buona giornata da Antonio

venerdì 19 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Poiché Iddio ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza e d'amore e di autocontrollo. Non aver dunque vergogna della testimonianza del Signor nostro".
1^Timoteo 1:7


Non pensate alle vostre forze.....vi scoraggereste.
Pensate, invece, alla forza equilibrata dell'amore che Dio, per lo Spirito, vi mette a disposizione.
Vedrete montagne......diventare mucchietti di sabbia.
Contributo di Placentin0 Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

giovedì 18 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Va bene buono e fedel servitore......entra nella gioia del tuo Signore".
Matteo 25:21
Sarà una gioia indescrivibile quella che proveranno coloro ai quali il Signore rivolgerà queste parole.
Il Signore stesso dichiarerà di essersi compiaciuto di tali servitori; e sapere di aver compiaciuto a chi con tutto il cuore si ama, produce una grande allegrezza.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

mercoledì 17 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente".
Matteo 28:20b
Carissimi, rieccoci al nostro appuntamento quotidiano.
Ho pensato di segnalarvi questo verso della parola di Dio, il quale ricorda ai nostri cuori che anche se la vita offre un infinità di occasioni per sentirsi soli, dimenticati, incompresi ed abbandonati, c'è qualcuno, Gesù, che ha deciso di rimanere sempre con noi, nella gioia e nel dolore; nella fedeltà e nella infedeltà; sia che lo amiamo sia che lo tradiamo; sempre pronto a capirci se pur intollerante al nostro peccato; sempre pronto a consigliarci, ad incoraggiarci; ad accarezzare la nostra anima; ad asciugare le nostre lacrime ma anche ad impedire che tali lacrime diventino autocommiserazione; pronto a ridarci la forza di reagire ad ogni intemperia.
Insomma Gesù è molto più profondamente presente nella nostra vita di quanto non lo siano le decine, centina di persone che orbitano attorno a noi.
A proposito.......per vedere la presenza del Signore sono necessari gli occhiali della fede; più ci fideremo del Signore e della sua promessa, più la sua calda e rassicurante presenza prenderà forma nel nostro cuore.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

martedì 16 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

" Noi siamo i servi del Dio del cielo e della terra, e ricostruiamo la casa che era stata già costruita molti anni fa: un gran re d'Israele l'aveva costruita e portata a termine."
Esdra 5:11

Ricostruzione
Nel nostro tempo quando si parla di ricostruzione o di costruzione ci vengono in mente i palazzi che oramai affollano le nostre campagne oppure quei monumenti imponenti che si possono vedere come il Colosseo, piazze grandi e piccole delle nostre meravigliose città cariche di arte come Firenze, venezia ect ecc. Anche nella costruzione c'è uno scopo!
La costruzione può avere lo scopo di abitazione o di rappresentazione artistica.
In quel tempo per il popolo d'Israele avrebbe avuto un significato spirituale. Avrebbe significato che Dio abitava tra il Suo popolo. La realizzazione di questo piano di abitare tra il Suo popolo, Dio ce l'ha ancora e come possiamo realizzarlo? Costruendo !
Per costruire abbiamo bisogno di un obiettivo: Cosa costruire?
Paolo era in doglie perché Cristo fosse formato nei credenti.Penso che questo debba essere il nostro obiettivo e desiderio oltre che nei credenti anche in noi stessi.Costruire per un lavoro, una posizione sociale,per un titolo di studio personale o dei propri figli ha un valore finito, mentre il regno di Dio ne ha uno infinito e quindi chiaramente NON CONFRONTABILI!!!!
E' stupendo costruire per l'eternità, per qualcosa che "ancora" non si vede materialmente, ma che c'è. Vi assicuro è solo questione di tempo!(ma anche di fede)
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

lunedì 15 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Chi presta attenzione alla Parola se ne troverà bene, e beato colui che confida nell'Eterno".
Proverbi 16:20
Ma certo.....esiste un'alternativa, al percorrere le vie di Dio; quella utilizzata fin'ora dalla maggior parte degli uomini "sapienti e progrediti" e cioè: tacciare di stupidi, ignoranti e fanatici tutti quelli temono Dio, e proseguire il cammino per le vie folli della "civiltà e del progresso" che ha affossato l'umanità, la quale mai prima si era trovata a fare i conti con la sua sempre più probabile autodistruzione..........ma che bella alternativa!
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

domenica 14 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"L'Eterno regna!".
Salmo 93:1
A volte potrebbe sembrare che la situazione sia sfuggita di mano a Dio, cosi come molti increduli sembrano ipotizzare, sbeffeggiandoLo; ma la notizia è che, anche se non appare in maniera evidente, anche se pare che l’uomo abbia la libertà di impazzare come meglio crede, senza trovare il minimo ostacolo alla sua violenza.
L’Eterno regna; e si, Dio osserva tutte le vie dell’uomo, scruta tutti i pensieri che concepisce; vede con occhio attento tutta la cattiveria pianificata dall’uomo; vede coloro che soffrono e sono oppressi come coloro che opprimono; ed ha già stabilito il giorno in cui chiamerà tutti in giudizio; il giorno in cui il mondo sarà sottoposto alla giustizia perfetta di Dio; giorno in cui tutto il creato godrà beatamente del suo meritato riposo sotto l’ombra delle ali del suo Creatore; giorno in cui tutti coloro che ridono di Dio piangeranno di loro stessi.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona domenica da Antonio

sabato 13 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"O uomo grandemente amato, non temere! La Pace sia teco! Sii forte, sii forte"
Daniele 10-19
Questo è quanto Dio ha voluto che il profeta Daniele inequivocabilmente conoscesse.
"Iddio ha tanto amato il mondo.." dice un'altro versetto in Giovanni 3.16; questo ci porta quindi a credere che Dio ama grandemente ogni uomo, e questo è meraviglioso.
Sapete però qual'è la differenza tra il profeta Daniele a tanti altri uomini?
Che Daniele, per la sua ricerca costante di Dio e per la sua fedeltà a lui, ha ricevuto la grazia di realizzare in maniera davvero speciale la grandezza di tale divino amore; amore straordinario che invece non viene né percepito, né goduto, da quanti hanno dato al loro Creatore, forse, l'ultimo posto della propria vita.
L'amore di Dio per tutti gli uomini non è finito; è l'uomo che ha finito di cercarlo.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

venerdì 12 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Perchè per me il vivere è Cristo, e il morire guadagno."
Filippesi 1:21
Ma chi è quel pazzo che ha fatto queste affermazioni, mi direte; ebbene tutto era l'apostolo Paolo tranne che pazzo; Paolo aveva invece capito e ricevuto il messaggio dell'evangelo in maniera talmente completa da poter fare, nel pieno possesso delle sue facoltà intellettive,queste straordinarie affermazioni.
C'è un posto in fondo al cuore di ogni uomo nel quale giacciono irrisolti tutti gli angosciosi enigmi esistenziali: chi siamo; da dove veniamo; dove andiamo; c'è qualcuno nell'universo; a che scopo esistiamo; ecc...; enigmi, questi, ai quali molti hanno azzardato delle risposte; risposte il più delle volte folcloristiche e comunque sempre deludenti.
Enigmi che molto spesso turbano la quiete di quanti cercano ma non trovano risposte soddisfacenti, perché rimane in loro una sottile ma pur persistente consapevolezza che fintano che tali enigmi non troveranno risposte significative, neppure la loro esistenza potrà avere un significato vero. Nascere, crescere, studiare, lavorare, mettere su famiglia, avere dei figli; il tutto condito con molta sofferenza e troppe delusioni, per poi.......morire e finire, credetemi, non è un granché di significato.
Ebbene, Paolo aveva trovato in Cristo le risposte a tutti gli enigmi della sua vita, la quale venne così riempita di un significato eterno; vita salvata dalla melma immonda del peccato, ed introdotta nella realtà gloriosa del Creatore di tutte le cose, nel quale dimorano tutte le risposte.Si capisce che per lui vivere era Cristo. Ma la morte? Perché un guadagno?
In Cristo la morte non è più il simbolo del castigo e della punizione eterna bensì una bara vuota; è il simbolo di un grave pericolo....ma che non fa più paura, perché scampato!
In Cristo la morte altro non è che l'ultimo atto terreno di una vita già celeste che viene, per sempre, liberata dalla imperfezione, per entrare nella gioia.
Questo è un guadagno e Paolo non era un pazzo.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

giovedì 11 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Il SIGNORE è colui che ti protegge; il SIGNORE è la tua ombra;
egli sta alla tua destra. Di giorno il sole non ti
colpirà, né la luna di notte. Il SIGNORE ti preserverà da ogni
male; egli proteggerà l'anima tua. Il SIGNORE ti proteggerà, quando esci e quando entri, ora e sempre."
Salmo 121:5-8
"Io ti celebro, o Eterno! Perché dopo esserti adirato con me, l'ira tua s'è calmata, e tu m'hai consolato."
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

mercoledì 10 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"E tu quando dici che non lo scorgi (Dio), la causa tua gli sta dinanzi; sappilo aspettare"
Giobbe 36:14
Il giorno in cui Dio risponderà alle nostre preghiere, perché è certo che risponderà; ci troverà ad aspettare le sue risposte?
Oppure stanchi di aspettare, chi non vediamo ma c'è, siamo andati via prima del tempo?Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

martedì 9 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Fermatevi, egli dice, e riconoscete che io sono Dio"
Salmo 46:10
Per l'uomo la vita è un continuo correre, correre, correre dietro ciò che presume possa soddisfarlo: il lavoro, il successo, i sentimenti, il denaro ecc...; ma presto o tardi queste cose si riveleranno essere chimere, illusioni; che svaniscono il momento in cui le si raggiungono, per lasciare posto a nuovi illusori traguardi, che promettono per l'ennesima volta, serenità e soddisfazione; e così via, ancora una volta, correre, correre, fino a quando, al termine della corsa, stanco e deluso, l'uomo scopre, che la sua anima è ancora lì che aspetta di essere soddisfatta.
Sarebbe cosa buona e giusta se l'uomo, prima di dopo, si fermasse a riflettere ed a valutare bene, dove e per cosa sta correndo; sono certo che, in questo caso, chi si ferma non è perduto (come recita un famoso detto), ma è salvato; perché fermarsi a riflettere è il primo ed essenziale passo........per riconoscere Dio !
E riconoscere Dio e la sua autorità è uguale a salvarsi ed a dare, finalmente, un senso compiuto alla corsa della propria vita.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

lunedì 8 novembre 2010

Commento e verstto del giorno

" In ogni fatica vi è il profitto, ma le chiacchierare mena all'indigenza"
Proverbi 14:23
Ciò che produce frutti si realizza solo con .................l'impegno
Buona giornata da Antonio

domenica 7 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Ora so che tu temi Iddio, giacché non mi hai rifiutato il tuo figliolo"
Genesei. 22-12
Il timore di Abramo per Dio era misurabile nella sua capacità di rinuncia per Lui..Per noi credo varrà lo stesso metro.
Adesso, dopo aver realizzato l'entità del mio timore di Dio, vado in un angolino a vergognarmi.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona domenica da Antonio

sabato 6 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

la Bibbia ci dice di Abramo, circa le promesse che Dio gli aveva fatto che:"Egli , sperando contro speranza, credette..."
Romani 4-18

AVERE FIDUCIA
Avere fiducia di Dio oltre ogni ragionevole aspettativa umana; questo è il segreto per vedere compiere le grandi opere che Dio vuole realizzare, per la sua gloria, nella nostra vita.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

venerdì 5 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto. «Onora tuo padre e tua madre» (questo è il primo comandamento con promessa) «affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra». E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell'istruzione del Signore.
Efesini 6:1-4
Una delle cose più difficili in questi tempi è allevare dei figli ... e nella Bibbia c'è il metodo sicuro ed efficace per fare questo nel modo migliore. Allevarli " nella disciplina e nell'istruzione del Signore " ..... allora non siamo più noi col nostro "POTERE" e con le nostre regole che agiamo .... ma è il Signore, attraverso la potenza della Sua Parola che agisce sui "suoi" figli .
Contributo di Pescio Dario / Stella
Buona giornata da Antonio

giovedì 4 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Per fede Abele offerse un sacrificio più eccellente di quello di Caino....e per mezzo d'essa, benché morto, egli parla ancora"
Ebrei 11:4
L'opera della fede è un'opera immortale che sopravvive a chi l'ha compiuta.
"Benedici anima mia l'Eterno....e non dimenticare alcuno dei suoi benefici"Salmo 103:12
Dimenticare ciò che si è ricevuto fa dimenticare chi ha dato; e dimenticare chi ha dato; ci fa ritrovare il passato; un pessimo passato.
"Io sono l'Eterno...io formo la luce, e creo le tenebre, do il benessere, e creo l'avversità..."Isaia 45:6-10
Oggi, come ieri pensare che Dio non esista può anche essere possibile ma vorrei vedere la faccia di chi pensa questo quando Lui ritornerà perchè sta scritto:
"Ogni ginocchio si piegherà davanti a me"(Isaia 45:23; cfr. Romani 14:11).
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio.

martedì 2 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi.
Giacomo 1:22
A leggere siamo capaci tutti , ma ascoltare veramente la Parola di Dio vuol dire parlare con Lui ..... ascoltare i suoi consigli e le sue leggi .
Non servono gestualità o riti particolari per fare quello che ci dice il Signore nella Parola ..... ma avere la certezza che quello che ci dice nostro Padre, che ha lasciato uccidere suo figlio per la nostra salvezza , vuole solamente il nostro bene.
Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno (Romani 8:28)
Contributo di Dario Pescio / Stella
Buona giornata da Antonio

lunedì 1 novembre 2010

Commento e versetto del giorno

"Sono stato crocifisso con Cristo, e non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me; e la vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figliuol di Dio il quale m'ha amato, e ha dato se stesso per me."
Galati 2:20
Scegliere Cristo non sarà mai una scelta parziale.
Scegliere Cristo vuol dire morire a se stessi per vivere completamente in Cristo.
Come dite?.......rinunciare completamente a se stessi per vivere in Cristo, vi sembra una brutta parola?
No!
Morire per sempre, e nel peccato, è una brutta parola.
Rinunciare alla propria imperfezione per vivere nascosti nella perfezione di Cristo è, invece........... semplicemente favoloso.
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

Versetto del giorno

Versetto del giorno