sabato 30 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"Porgi il tuo orecchio e ascolta le parole dei saggi, e applica il tuo cuore alla mia conoscenza, perché ti sarà dolce custodirle nel tuo intimo e averle tutte pronte sulle tue labbra. Affinché la tua fiducia sia riposta nell'Eterno, oggi ti ho ammaestrato, sì, proprio te". Proverbi 22/17-19


ASCOLTARE

E'difficile porgere l'orecchio a chi ci può dare ammaestramenti. A volte, molto spesso, non realizziamo neanche il piacere di custodirli nel nostro cuore. Il nostro cuore è pieno sempre di altre parole e la nostra fiducia non è rivolta verso Dio.

La riflessione di cui oggi ti parlo è che Dio ti sta parlando; sta parlando proprio a te.

Non turare il tuo orecchio; porgi il tuo orecchio e....... ascoltalo.

Buona giornata da Antonio

venerdì 29 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"Poiché il giorno dell'Eterno è vicino per tutte le nazioni; come hai fatto , cosi ti sarà fatto; le tue azioni ti ricadranno sul capo". Abdia versetto 15

A volte il tempo ci sembra interminabile: Le ore, i giorni, i mesi e gli anni....ma poi di colpo ci rendiamo conto che gli anni sono passati cosi in fretta che non ce ne siamo nemmeno accorti.

Cosa ci rimane? Cosa abbiamo fatto nel frattempo?

Resta una cosa sola da fare: MEDITARE. Meditare su cosa?

Su un giorno non tanto lontano; dice la bibbia " Poiché il giorno del Signore è vicino". Questo vale sia per chi si pone la domanda per la prima volta verso il Signore sia per chi ha fatto una scelta verso il Signore, che riempie le chiese con la sua presenza a volte riscaldando di fatto la sola sedia, scegliendo un basso profilo per poi ..........poltrire nella propria vita spirituale.

Ti troverai davanti a Dio......cosa hai fatto della tua vita?

Buona riflessione e buona giornata da Antonio.

giovedì 28 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"...quel che si può conoscere di Dio è manifesto....perchè le perfezioni invisibili in lui, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente sin dalla creazione del mondo, essendo intese per mezzo delle opere sue". Romani 1:19:20

Ma dove sta Dio? Borbottano ancora molti; e non si rendono conto di averlo sempre avuto sotto gli occhi.Lo cercano, se lo cercano, nei luoghi più assurdi; e non si accorgono che ogni giorno lo respirano, lo toccano, lo sentono, e lo vedono; ma non riescono a riconoscerlo.

DOBBIAMO AIUTARLI!

Così come hanno fatto con noi". La via di Dio è perfetta"(Salmo 18:30)...è quella degli uomini che fa sempre più pena.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

mercoledì 27 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"..L'Eterno regna; Egli s'è rivestito di maestà. L'Eterno s'è rivestito, si è cinto di forza; il mondo quindi è stabile, e non sarà smosso". Salmo 93/1

Dio regna. Regna su tutta la terra, proprio come chi governa una nazione, una città ecc.

Dio è sovrano in tutte le cose: nelle stagioni, sul mare, sui fiumi, sui monti; ogni cosa ha il suo equilibrio nonostante la malvagità e la caparbietà dell'uomo nel non credere che Dio c'è.

La nostra coscienza ci parla. Se non crediamo alla sua voce al mattino è perché siamo troppo presi su cosa fare nella nostra giornata che ci attende. La sera, almeno, riflettiamo che se questo mondo non sarà smosso e rimane stabile è perché.....Dio regna.

Buona giornata da Antonio.

martedì 26 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; ora se un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso".

Matteo 15:14

"Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, il Cristo"

Matteo 23:10

Le parole del primo verso sono state pronunciate da Gesù in risposta ai suoi discepoli circa un discorso avvenuto tra Gesù da una parte e gli scribi e i farisei dall'altra. Gesù aveva ammonito severamente questi dottori della legge accusando loro di essere ciechi e di guidare altri ciechi. L'altro passo, sempre di Gesù, è rivolto agli stessi interlocutori e dice più chiaramente che non devono porsi in quella situazione di "guida" perché la "guida" per eccellenza è il Cristo. Caro amico, non è difficile capire che oggi abbiamo tante "guide" che cercano di prendere il controllo della nostra vita sotto ogni aspetto con il risultato di allontanarci da Gesù.

Il pericolo maggiore è anche quello di considerarci "guide" noi stessi per gli altri; che errore.

Il "Cristo" cioè colui che è morto crocifisso, è la vera guida per il cielo.

Considera questo e fallo entrare nella tua vita.
Contributo di Dario Pescio / Stella

lunedì 25 aprile 2011

"...per risplendere su quelli che giacciono in tenebre ed ombra di morte, per guidare i nostri passi verso la via della pace".
Luca 1/79

Dio, nella sua immensità e bontà, ha cura della sua creatura; l'uomo. Ormai i comandamenti, la legge, non bastavano più per la salvezza dell'umanità. Anche dopo il diluvio Dio fece un patto con l'uomo; "Ecco il segno del patto che io faccio tra me e voi per tutte le generazioni a venire; non ci sarà più diluvio per distruggere la terra". Dio mandò il suo Figliuolo sulla terra, Gesù Cristo, a morire per l'uomo che giace nelle tenebre e verso la via della pace.

Questo Gesù è per te, oggi...........adesso.

Buona giornata da Antonio

domenica 24 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

Custodisci la mia anima perchè sono santo; tu sei il mio Dio, salva il tuo servo che confida in te. Salmo 86/2


Oggi sarebbe stato facile parlare del significato della pasqua, della resurrezione ecc, invece voglio parlare del fatto che quando Gesù è nato nel tuo cuore, quello è il giorno della tua nuova vita in Lui.


Tu, ai suoi occhi, diventi "santo".


Come suo "figlio" entri nella Sua casa a pieno titolo; erede di Dio e coerede di Cristo.


Fare un lauto pranzo per mettere a tacere la propria coscenza "senza di Lui" non ti sposta di un millimetro dalla tua posizione di peccatore se non vai alla croce.


Caro amico, la preghiera espressa in questo salmo mostra l'immensa fiducia che un figlio di Dio ripone nel suo Signore.


L'espressione "tu sei il mio Dio" rivela un atteggiamento di totale sottomissione.


La richiesta di protezione, espressa nella parte finale, rivela la certezza di essere continuamente protetto.


Caro lettore....qual'è il tuo rapporto con Dio? E' per caso mettersi in coda ad una processione? Seguire un rito che esprime un "ricordo" della sofferenza del Cristo senza che tu abbia realmente compreso l'opportunità che Gesù ti offre?


Con tutto il rispetto che posso avere per la visione di questa "festa", fermati a riflettere un poco. Anche tu puoi chiedere perdono per i tuoi peccati, credere in Cristo e dire"Tu sei il mio Dio".


Buona giornata da Antonio.

sabato 23 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"La lingua che calma è un albero di vita; ma la lingua perversa strazia lo spirito"
Proverbi 15/4

La lingua è un piccolo strumento, se cosi si può dire, che tutti possediamo; fa tante cose: gusta, proferisce parole ecc.

E' comunque un organo importante, la scrittura dice:"La lingua che calma è un albero di vita". Quando proferisce cose dolci è amabile, calma la collera e le tensioni si smorzano....solo a questo punto è come un albero di vita.

L'altra, quella perversa, cattiva, irosa strazia lo spirito sia di se sia di chi l'ascolta. Bisogna stare attenti ad usare questo piccolo strumento perché può fare cose buone o cattive.

Sta a noi usarla nel modo giusto.

Buona giornata da Antonio

venerdì 22 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

Perciò vi dico:" non siate in ansia per la vita vostra, di che mangerete o di cosa berrete; né per il vostro corpo , di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento..?".

Matteo 6/25

Le ansie di ogni giorno portano via la nostra vita, portano affanni, dolori, depressioni. Molte malattie hanno origine psicosomatiche e le preoccupazioni deteriorano la nostra vita.

Le giuste priorità e le giuste preoccupazioni ecco quello che il Signore Gesù ci vuole insegnare; proprio queste per la nostra salvezza, per la nostra salute psicofisica.

Quali sono le tue giuste priorità? Ne hai altre più importanti e salutari?

Buona giornata a tutti da Antonio.

giovedì 21 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"Lodate l'Eterno, voi nazioni tutte! Celebratelo, voi popoli tutti! Poiché grande è la sua benignità verso di noi, e la fedeltà dell'Eterno dura per sempre. Alleluia".
Salmo 117/1-2

Questo salmo è piccolissimo, ha solo due versetti.

Il salmista esprime tutta la sua riconoscenza per quello che Dio ha fatto per lui e verso noi.

E' rivolto a tutti i popoli, perché davanti a Dio siamo tutti uguali, senza distinzione di razze o nazioni; la fedeltà di Dio è per tutti gli uomini.

Questo piccolo salmo comincia con il:" Lodate l'Eterno" e termina con:"Alleluia".

Alleluia dall'ebraico "Hallelujah" cioè "lodate l'Eterno" .

Buona giornata da Antonio.

mercoledì 20 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"Il segreto dell'Eterno è rivelato a quelli che lo temono".
Salmo 25/10

"Il segreto dell'Eterno"


Cos'è questo segreto e poi perchè è rivelato a quello che lo temono?

Gli uomini saccenti, boriosi, quelli che la sanno lunga etc ecc possono pensare che Dio sia ingiusto verso di loro.

Il segreto di Dio non è rivelato solo alle menti eccelse ma è per tutti.........tutti quelli che lo temono. Altra nota dolente; quanta gente non teme nessuno anzi mette in mostra tutta la propria arroganza, spavalderia?

Il pensiero di Dio è rivelato a noi mortali, misere creature, che l'Eterno ha voluto nella persona di Gesù.

Caro lettore potrai dirmi: "Ma sono sempre le stesse cose; dette e ridette"....Non è vero?

Attento, non è per chi non vuole sentire, il versetto in questione dice:


"A quelli che lo temono".


Questo messaggio è per chi vuole dare ascolto alla sua Parola, cioè la bibbia.

Buona giornata
Antonio

martedì 19 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"Fammi comprendere la via dei tuoi comandamenti, e io mediterò sulle tue meraviglie. Tieni lontano da me la via della menzogna e dammi, per grazia, la tua legge. Io ho scelto la via della fedeltà; ho posto i tuoi decreti davanti a me. Sto attaccato ai tuoi precetti: "o Eterno, non permettere che io sia confuso".
Salmo 119/27,29,30 e 32

Il testo si sofferma sui termini “comprendere e meditare”. In seguito poi vediamo che il salmista fa una richiesta a Dio:” di tenere lontana la Via della menzogna e di ricevere la Grazia”.

Ancora il salmista si esprime con la parola “Io ho scelto" per poi terminare chiedendo protezione affinchè non sia "confuso”.

Che bello l’ultimo versetto che mette in luce il percorrere la nuova Via usando il verbo”correrò”. Non senti la necessità di chinare il tuo capo? Chieder perdono a Dio perché stai percorrendo una Via che ti porta all’errore?

C’è un passo nella Bibbia che dice:” Io sono la Via la Verità e la Vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Giovanni 14/6).

La Via, la Verità e la Vita non è niente altro che la persona di " GESU’; fallo entrare nella tua vita, troverai la verità e camminerai nella sua via.

lunedì 18 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

...C’è qualcosa di cui si possa dire: "Guarda, questo è nuovo"! Quella cosa esisteva già nei secoli che ci hanno preceduto. Non rimane alcun ricordo delle cose passate, e cosi non rimarrà alcun ricordo delle cose che accadranno tra coloro che verranno in seguito. Ecclesiaste 1/10-11
Salomone, l’autore di questo meraviglio libro, poco prima al versetto 9 scrive:….”non c’è nulla di nuovo sotto il sole”.

E’ tutto vero. Se solo ci fermassimo un momento durante la giornata a riflettere su quello che abbiamo fatto e sui progetti futuri. Ha poi anche scritto :..”Io ho veduto tutto ciò che si fa sotto il sole; ed ecco tutto è vanità, e un correre dietro al vento (versetto 14)”; ma poi concluderà questo libro con :”…………Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell’uomo…” Ecclesiaste 12/15.

Carissimo lettore veramente non c’è nulla di nuovo che non sia stato già visto. L’unica cosa che tutti hanno visto, è il non vedere che si ha bisogno di Gesù.

Salomone dice: ”Temi Dio”.

Temere non vuol dire avere paura di Lui ma semplicemente fare la Sua volontà, avere il giusto rispetto di Dio e un’intima comunione con Lui.

A proposito: cerchi le continue novità o sei in comunione con Gesù?

Con affetto Antonio

domenica 17 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"Ma desideriamo che ciascuno di voi dimostri fino alla fine il medesimo zelo per giungere alla pienezza della speranza, onde non diventiate indolenti ma siate imitatori di quelli che per fede e pazienza ereditano le promesse (di Dio)."Ebrei 6:11-12

Non c'è niente da fare; le cose vere, le cose grandi, quelle forti, quelle inesauribili e di inestimabile valore possono ottenerle solo coloro che per tali cose sono disposti a impegnarsi.....fino alla fine. La realizzazione nella nostra vita delle promesse di Dio è quanto di più inestimabile possa esistere. Crescere interiormente fino alla statura di colui che può sostenere con piena serenità tutti gli sconvolgimenti possibili è solo una parte, minima, delle promesse di Dio per l'uomo; raggiungere la piena conoscenza della volontà di Dio per noi è un'altra parte delle sue promesse; contemplare sempre più nitidamente il nostro Creatore, discernere in lui quel grande progetto di vita eterna e gloriosa che Egli sta portando a termine; progetto chiaro e limpido al credente perseverante, ma sempre più nebuloso nel cuore di chi ferma la corsa; addirittura pazzia per chi non vuole credere all'evidenza di Dio.

Anche questo immergersi nella realtà di Dio è un'altra parte delle Sue promesse; ma ancora, essere strumenti di vita nelle mani di Dio; luce in un mondo di ciechi; sapienza in un mondo di folli ed infine, la promessa delle promesse gustare per l'eternità il sapore della perfezione, alla presenza di Colui che è diventato la nostra vita.

Tutto questo, però, è realizzabile solo con "fede e pazienza"; queste le armi per conseguire le promesse di Dio. Il credente, poco a poco, con fede e pazienza, scoprirà e si convincerà sempre più, che Dio e la sua parola meritano fiducia, e troverà la forza per superare i momenti di perplessità, e nel superamento delle prove troverà la realizzazione delle promesse beate di Dio.E' una sfida!.......L'accettate?
Contributo di Placentino Daniele / Fano

sabato 16 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"Si, Iddio è grande e noi non lo possiamo conoscere;..." Giobbe 36:26
Eh si, Dio è grande....e l'uomo troppo piccolo per capirlo; ma la nostra gratitudine va a Cristo perché ci ha permesso di conoscere ciò che era inconoscibile, infatti: "Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere"( Giovanni.1:18)

Ed ancora:"...affinché siano consolati i loro cuori e, uniti mediante l'amore, siano dotati di tutta la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di Dio, cioè Cristo, nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti"(Colossesi 2:2-3).

L'eccellenza della conoscenza racchiusa in Cristo, aperta a tutti gli umili, supera ogni più rosea aspettativa umana.

Che cosa meravigliosa!

Un affettuoso saluto da Antonio.

venerdì 15 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"..nel nostro Signor Gesù Cristo abbiamo la libertà d'accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui". Efesini 3:12
Gli uomini hanno paura di confrontarsi con Dio; quando si parla di Lui, della sua volontà, della sua giustizia, molti sfuggono l'argomento; perché? Da dove nasce questa paura? Nascerà forse da una intima ma inconfessabile consapevolezza che qualcosa non quadra nel loro rapporto con Dio? Sarà la velata consapevolezza che la loro vita viene vissuta, volontariamente, nell'indifferenza alla volontà di Dio; velata consapevolezza che fa temere il giusto giudizio di Dio?

In fondo, in fondo l'uomo non ha tutti i torti ad aver paura di Dio, perché Dio odia il peccato; ed immerso com'è l'uomo nel peccato non può che temere l'ira di Dio, Paolo infatti dice:" L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini..."Romani 1:18.Insomma, una paura giustificata......ma adesso arriva la "Buona Notizia" (significato dal greco del termine "Evangelo") la buona notizia è: che qualcuno ha cancellato il peccato che attirava l'ira di Dio sugli uomini; chi è? ...Il risorto Gesù!Hai creduto nella Sua opera di liberazione?

Hai accettato la Sua mediazione presso Dio? Dopo esserti pentito del tuo peccato hai accettato che Gesù diventasse il tuo Signore, cioè colui che traccia la tua strada sui binari della giustizia di Dio? Si? Beato te!Adesso hai la libertà, concessa solo a chi a detto si, di avvicinarti a Dio.....senza più paura, ma certo di essere accolto con gioia alla Sua presenza; che notizia meravigliosa!Adesso puoi parlare con Lui come si parla ad un amico; puoi parlarGli dei tuoi desideri, dei tuoi problemi; puoi stare anche semplicemente in Sua compagnia...vedrai che piacevole compagnia; Lui ti aiuterà a percorrere anche le vie più tortuose; ti consolerà anche quando tutti avranno esaurito la loro capacità di consolazione; Lui ti riprenderà con amore quando sbaglierai, e ti rialzerà quando cadrai; ti darà l'energia necessaria per superare montagne quando avrai a malapena la forza di aprire gli occhi per piangere; Lui ti prenderà per mano e ti introdurrà alla comprensione di tutti i misteri della sua gloria e della sua sapienza; il tuo spirito, il tuo fisico, la tua anima troveranno in Dio finalmente piena e completa soddisfazione; ma.......anche ti punirà, quando ti ribellerai a lui; ti formerà in maniera perfetta e questo tante volte vorrà dire anche soffrire; avendo riconosciuto Gesù come Signore della tua vita, dovrai anche essere pronto anche agli attacchi di coloro che odiano Dio e che hanno messo sulla croce il Salvatore degli uomini.....gli increduli.

Hai deciso di rimanere al tuo posto? Di vivere nel tuo mondo, tra la paura di Dio e la consapevolezza che un giorno dovrai comunque rendere conto a Lui della tua vita? Hai deciso di privarti delle infinite benedizioni già pronte per te presso Colui che ti ha dato la vita e che non vuole altro che torni a casa? Ti lascio riflettere su questo verso della Parola di Dio..."Chi vorrà salvare la sua vita (terrena), la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor di me (Gesù) e del Vangelo, la salverà. E che giova all'uomo se guadagna tutto il mondo e poi perde l'anima sua?(Marco 8:35-36)NON PERDERE ALTRO TEMPO!
Contributo di Placentino Daniele / Fano

giovedì 14 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

L'Eterno l'ha veduto, e gli è dispiaciuto che non vi sia più rettitudine; ha veduto che non v'era più un uomo..." Isaia 59:15-16
Dio, guardando fra il suo popolo non ha trovato nessun uomo retto.

L'uomo, quella creatura meravigliosa a cui Dio aveva dato vita non c'è più; il peccato l'ha fatto scadere dalla sua dignità, e nel peccato l'uomo non è l'uomo, bensì l'ombra appassita ed abbruttita di quel che era nel pensiero di Dio.

Ma la grazia, la grazia infinita di Dio, ci ha concesso in Gesù una nuova e perfetta dignità; in Cristo l'ombra ridiventa "L'UOMO".

Cosa possiamo dire ancora una volta? Grazie caro Padre.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

mercoledì 13 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"Gesù disse loro: non errate voi proprio perché non conoscete le scritture né la potenza di Dio?"
Marco 12:24


Questo disse Gesù a dei religiosi del suo tempo, i Sadducei, che amavano parlare molto ed a sproposito di ciò che non conoscevano. Ancora oggi sovente si incontrano persone che s'infervorano sull'argomento "Dio" senza aver mai letto una sola pagina per intero della Sua Parola. La domanda è legittima: "Ma di che cosa parlano?".


Per chi non conosce la Parola e la potenza di Dio, l'errore è sempre in agguato; questo vale per chi non crede ma anche per chi crede e ritiene di aver conosciuto abbastanza. Anche i Sadducei credevano di conoscere abbastanza ed invece...
Contributo di Placentino Daniele / Fano

martedì 12 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

Gesù disse: "...colui che viene a me, io non lo caccerò fuori". Giovanni 6:37b
Che grande consolazione è sapere che...........nessuno è troppo peccatore per non essere accolto da Cristo. Non sarà mai la dimensione del nostro peccato a separarci da Lui e dal Suo amore per noi; se non la nostra cattiva volontà di andare a lui.

"....colui che viene a me, io non lo caccerò fuori".
Contributo di Placentini Daniele

lunedì 11 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

Se cercassi di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo". Galati 1:10b
Se volete piacere a Cristo...... preparatevi....... ad essere disprezzati dagli uomini.

Se nel servizio, invece, cercate di attirare le simpatie della gente, fidatevi....non state servendo Cristo, ma voi stessi.
Contributo di Placentini Daniele / Fano

domenica 10 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

“Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” Giovanni 3:16
Tanto amato il mondo

Non sempre si riesce a comprendere come sia possibile che il Creatore ami le sue creature, non di un amore fatto solo di parole, con fatti così concreti.

Non un gesto per alcuni favoriti ma per il mondo intero (tutta l’umanità).E' venuto tra di noi con il solo scopo di compiere un atto sublime; sacrificarsi al posto di ognuno di noi “Cristo è morto per i nostri peccati” (1° Corinzi 15: 3).

Così dando a ognuno di noi “Chiunque” (il termine chiunque può essere tradotto con “qualunque” persona che accetta l’offerta che Dio ci ha fatto) il dono della vita eterna in Cristo Gesù. Come uomini proviamo a riflettere: se la nostra condizione non era così grave, Dio non era per amore costretto a tanto.L’invito che Gesù ci ha fatto di credere in lui, seguito poi dall’apostolo Pietro che dice:“Salvatevi da questa perversa generazione” (Atti 2: 40) e dall’apostolo Paolo che afferma:“Gesù morì per i nostri peccati per salvarci da questa malvagia generazione” (Galati 1: 4), ci devono aiutare a capire.

Non sempre comprendiamo i pericoli che corriamo; molte volte queste parole suonano vuote, perché non sempre gli diamo il giusto peso alle situazioni. Però se riflettiamo un po’ vediamo che Gesù è apparso nella storia per morire sulla croce, e mi dice che l’ha fatto per me, per ognuno di noi, perché come peccatori siamo condannati per l’eternità. Se quello che Gesù ci fa sapere è vero, per noi l’unica via di salvezza è accettare il sacrificio di Gesù sulla croce, chiedere perdono per il nostro stato di peccatori e seguirlo nel resto della nostra vita fino all’eternità.
Contributo di Antonio Tuccillo

sabato 9 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

“Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo.” Galati 5: 22
Il frutto che si vede

Non si può essere cristiani solo con le parole, ma essere credenti e seguaci di Gesù deve essere visibile a tutti coloro che ci circondano, non solo nella comunità dei credenti ma anche a quelli che non vi appartengono, come familiari, vicini, colleghi di lavoro, amici ecc.; tutti devono poter vedere che la nostra vita è cambiata sul serio.

Colui che crede in Gesù, diviene un cristiano, riceve il frutto dello Spirito Santo; non in teoria ma praticamente e se lo lascia agire questo frutto sarà manifesto come un bel frutto che cresce su un albero o su una pianta, esso si può vedere e ammirare, così deve essere il frutto di Dio nella vita del credente visibile agli occhi di tutti.

Essere cristiani vuol dire agire con amore, essere persone gioiose, vivere in pace, portare pazienza, comportarsi con benevolenza, usare la bontà, essere fedeli, vivere in mansuetudine ed essere in grado di autocontrollo; non ogni tanto ma sempre, non in un solo aspetto ma in tutti gli aspetti, non è facile per questo bisogna impegnarsi e lasciare che Dio agisca ogni giorno in noi attraverso l’opera rigeneratrice dello Spirito Santo.

Contributo di Antonio Tuccillo

venerdì 8 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"Poiché noi non siamo come quei molti che adulterano la parola di Dio; ma parliamo mossi da sincerità, da parte di Dio, in presenza di Dio, in Cristo". 2^Corinzi 2:17 Domanda: C'è "sincerità" nel tuo cuore.......? Rifletti con serenità, prenditi una pausa ed ascolta il tuo cuore e ricorda che .......... a Dio non si può mentire. Con affetto Antonio

giovedì 7 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

“Or la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.” Romani 5: 5
Nessuna delusione.

Quando ero ragazzo credevo negli amici, ma un giorno nel momento che avevo più bisogno del loro sostegno mi lasciarono solo; quella esperienza fu tale che ne rimasi molto deluso, mi ero fidato di loro, allora mi sono chiesto: chi mi può non deludere?

All’età di sedici anni ho creduto alle promesse che il Signore Gesù mi ha fatte, ho creduto all’amore di Dio per me e ho messo tutta la mia speranza in Lui, ora ho quasi cinquanta anni; le vicissitudini della vita non sono sempre state piacevoli ma il mio amico, il Signore Gesù, non mi ha mai lasciato solo; è sempre stato al mio fianco.

In ogni situazione, anche la più spiacevole, sento il suo amore, mi confido in Lui e col suo aiuto vado avanti; il Signore mi aiuta a superare le cose o a sopportarle, mi resta vicino, come ha promesso nella sua parola. Gesù è proprio un vero amico. Ringrazio Dio per il suo amore per me uomo, perché un giorno, attraverso dei credenti, Lui mi ha parlato ed attraverso la sua parola (la bibbia), non ho più messo la mia speranza in qualche uomo, pur bravo che sia, ma solo e unicamente in Dio che mi ha amato.Spero che questa mia testimonianza sia di aiuto e/o di stimolo a chi sta cercando qualcuno in cui porre la sua fiducia e non restare mai deluso.
Contributo di Antonio Tuccillo

mercoledì 6 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"Passai presso il campo del pigro e presso la vigna dell'uomo privo di senno; ed ecco le spine vi crescevan da per tutto, i rovi ne coprivano il suolo, e il muro di cinta era in rovina. Considerai la cosa, e mi posi a riflettere; e da quel che vidi trassi una lezione: Dormire un po', sonnecchiare un po', incrociare le mani per riposare.....e la tua povertà verrà come un ladro, e la tua indigenza, come un uomo armato". Proverbi 24/30-34
Chi ha scritto questi passi è il re Salomone; un re giudizioso e sapiente.

Qui sono descritti le condizioni dei campi e la loro desolazione; siamo di fronte ad un fattore che invece di curare il campo, non si cura affatto del campo. Certo se dormiamo o incrociamo le braccia il risultato non può che essere questo. Cosa impariamo da questa considerazione?

Che anche noi abbiamo un campo da coltivare, arare ecc.

Questo campo è la nostra vita....se non la curiamo alla luce della parola di Dio, sarà come un campo pieno di spine e saremo indifesi proprio come il muro di cinta che si sgretola sotto i colpi dell'incuria.

Caro lettore applica alla tua vita questo invito e permetti al Signore di spazzare via le lordure e i lacci del peccato.

Come sempre ti auguro una buona giornata.

Con affetto Antonio

martedì 5 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"............non conosco quest'uomo".

Matteo 26/74

Che momento deve essere stato per Pietro dover dire di non conoscere Gesù. Non una volta ma ben tre volte; addirittura l'ultima è preceduta da una riflessione di una persona che lo ha riconosciuto dalla parlata.

Pietro allora sempre più in preda al panico iniziò a imprecare e a giurare di non conoscerlo.

Tutti sappiamo che il gallo cantò e per lui arrivò il pianto che la bibbia definisce "amaro".

Anche tu, oggi, ti affanni a dire di non conoscere Gesù? Anche per te il canto del gallo può arrivare, e precisamente che la tua vita arrivi al capolinea perché poi sarà un pianto "amaro" per tutta l'eternità.

Non ti voglio spaventare ma è un invito serio a riflettere sulla tua vita spirituale.

Buona giornata da Antonio

lunedì 4 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

“Le chiese dunque si fortificavano nella fede e crescevano ogni giorno di numero. ” Atti 16:5
Crescere.

Molto facile è dire:"ho fede”, oppure dire: “ho creduto nel Signore”. Molte volte sono gli eventi, dei periodi, delle occasioni particolari che ci spingono a tali affermazioni.

Il concetto che scaturisce dalle scritture è che questa fede deve crescere di giorno in giorno in ognuno che ha creduto in modo da permetterci di poterci fortificare nella fede. Spesso sento dire: quel tale è rimasto un bambino nella fede, un po’ come l’apostolo Paolo che scrivendo ai Corinzi dice: “vi ho parlato come a bambini in Cristo”, proprio perché alcuni credenti non erano cresciuti nelle vie del Signore ma erano rimasti ai primi elementi della fede.

Attraverso lo studio delle scritture e la vita della comunità locale abbiamo l’occasione di fortificare la nostra fede, mettendo in pratica le cose che impariamo; di crescere sia personalmente che come numero attraverso la nostra testimonianza non fatta di sole parole ma soprattutto di fatti mostrando la fede che è in noi.

Se cresciamo nella fede, sia come singoli credenti sia come comunità del Signore, saremo notati da coloro che non credono e la nostra testimonianza sarà più efficace per annunciare al mondo la fede nel Signore Gesù per la salvezza dell’umanità.

Contributo di Antonio Tuccillo

domenica 3 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

Cari lettori del blog oggi è un giorno nuovo in cui è bene fare una riflessione.

Oggi è una domenica e da buoni cristiani pensiamo debba essere in parte spesa per andare a messa o al culto (dipende dal credo religioso). Il più delle volte si torna a casa e presto si dimentica quanto abbiamo ascoltato.

La riflessione è questa:Quanto influenzano il nostro cuore le parole che abbiamo ascoltato?

Poco, niente, molto?

- Se "niente" siamo come quella parte di seme che caduta in terra viene subito mangiata dagli uccelli.

- Se "poco" siamo come quelle parti di seme che cadono o tra le rocce e poca terra, riesce a spuntare... ma non attecchisce bene per via della poca terra ed alle prime intemperie viene subito strappata; oppure tra le spine, le quali quando crescono affogano i primi segni di vita del seme.

- Se "molto" allora è paragonata a quella parte di seme che caduto in buona terra, cresce e porta frutto.....tanto frutto. Il seme è la Parola di Dio; il cuore è il tuo terreno.

Chiedi al Signore Gesù di entrare nella tua vita e per te potrà essere davvero un nuovo giorno.

Il passo di oggi lo puoi trovare in Marco 13/da 1 a 9

Con affetto Antonio

sabato 2 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

“Mostraci la tua bontà, SIGNORE, e concedici la tua salvezza.”

Salmo 85: 7

Dio si è già mostrato.

Un volta incontrai un ragazzo, era figlio di credenti, in casa sua si svolgevano le riunioni della piccola chiesa locale, un bravo ragazzo molto affettuoso ma non credeva nel Signore. Quando parlai con lui, mi disse che stava aspettando che il Signore si mostrasse. Rimasi perplesso su questa affermazione e riflettendo pensai che molte persone continuano a dire, ancora oggi, che non conoscono Dio.

Questo versetto fu scritto molto prima della venuta del Signore Gesù; tutti gli anni la cristianità ricorda la sua venuta nel mondo, che è morto per i nostri peccati ed è risorto, ma............. questi eventi parlano alle persone che festeggiano?

Essi ci mostrano la bontà di Dio verso la sua creatura, l’uomo, che si è allontanato da Dio e non riesce più ad ascoltarlo. Dio nella sua bontà ha amato l’umanità è venuto nel mondo, si è fatto uomo, si è sacrificato sulla croce morendo al posto dell’uomo.

Dio si è già mostrato a tutti gli uomini, ci ha lasciato la sua parola la bibbia che ci parla di lui e della sua bontà e non è più necessario che egli si mostra a noi, ma siamo noi chiamati ad andare a lui per ricevere la salvezza che ci ha concessa.

Giovanni 3 : 16 dice: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.”Non stiamo in attesa di un evento che è già accaduto, il Signore si è già mostrato ad ognuno di noi, andiamo a Lui con fiducia per ricevere la salvezza che ci offre, e godere della sua presenza ora e per l’eternità.

Contributo di Antonio Tuccillo

venerdì 1 aprile 2011

Commento e versetto del giorno

"Il figlio che fa vergogna e disonore, rovina suo padre e scaccia sua madre." Proverbi 19/26
Questo passo è senz'altro attualissimo. La famiglia , fin dal principio, è sempre stata al centro del disegno di Dio. Tanti sono i passi che parlano del comportamento familiare sia dei genitori ma anche dei figli verso questi ultimi. Le benedizioni passano anche attraverso la famiglia.

Disprezzare gli insegnamenti dei genitori, non seguire i consigli spirituali, morali ecc, porta inevitabilmente ad una vera e propria ribellione e di conseguenza al peccato spirituale. Oggi, è sotto gli occhi di tutti, il grado di indifferenza, di spregio, di vero menfreghismo che impera nelle famiglie. In nome di una presunta libertà personale di azione e di pensiero, anche se si vive in un nucleo famigliare, regna un vero e proprio vivo sentimento egoistico. Sempre di più sentiamo notizie di aggressioni, omicidi che scoppiano nelle famiglie per i più disparati motivi. Quante benedizioni perde il giovane, il padre e la madre.

Non era questo il disegno di Dio; questo è il disegno dell'uomo che sempre di più si allontana da Lui. Beh, non è arrivata l'ora di "canbiare rotta?".
Con affetto Antonio

Versetto del giorno

Versetto del giorno