martedì 31 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Poiché Iddio ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza e d'amore e di autocontrollo. Non aver dunque vergogna della testimonianza del Signor nostro".

1^Timoteo 1:7

La forza


Non pensate alle vostre forze.....vi scoraggereste. Pensate invece alla forza equilibrata dell'amore che Dio, per lo Spirito, vi mette a disposizione............vedrete montagne......diventare mucchietti di sabbia.
Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 30 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Va bene buono e fedel servitore......entra nella gioia del tuo Signore."
Matteo 25:21


Sarà una gioia indescrivibile quella che proveranno coloro ai quali il Signore rivolgerà queste parole. Il Signore stesso dichiarerà di essersi compiaciuto di tali servitori; e sapere di aver compiaciuto a chi con tutto il cuore si ama, produce una grande allegrezza.

Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

domenica 29 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente".
Matteo 28:20b


Tutti i giorni

Carissimi, rieccoci al nostro appuntamento quotidiano. Ho pensato di segnalarvi questo verso della parola di Dio, il quale ricorda ai nostri cuori che anche se la vita offre un infinità di occasioni per sentirsi soli, dimenticati, incompresi ed abbandonati. C'è qualcuno, Gesù, che ha deciso di rimanere sempre con noi, nella gioia e nel dolore; nella fedeltà e nella infedeltà; sia che lo amiamo sia che lo tradiamo; sempre pronto a capirci se pur intollerante al nostro peccato; sempre pronto a consigliarci, ad incoraggiarci; ad accarezzare la nostra anima; ad asciugare le nostre lacrime ma anche ad impedire che tali lacrime diventino autocommiserazione; pronto a ridarci la forza di reagire ad ogni intemperia.

Insomma Gesù è molto più profondamente presente nella nostra vita di quanto non lo siano le decine, centinaia di persone che orbitano attorno a noi.

A proposito.......per vedere la presenza del Signore sono necessari gli occhiali della fede; più ci fideremo del Signore e della sua promessa, più la sua calda e rassicurante presenza prenderà forma nel nostro cuore.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

sabato 28 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Noi siamo i servi del Dio del cielo e della terra, e ricostruiamo la casa che era stata già costruita molti anni fa: un gran re d'Israele l'aveva costruita e portata a termine."
Esdra 5:11


Ricostruzione.

Nel nostro tempo quando si parla di ricostruzione o di costruzione ci vengono in mente i palazzi che oramai affollano le nostre campagne oppure quei monumenti imponenti che si possono vedere come: il Colosseo, Piazza Venezia, ecc. Anche nella costruzione c'è uno scopo!

La costruzione può avere lo scopo di abitazione o di rappresentazione artistica.

In quel tempo per il popolo d'Israele avrebbe avuto un significato spirituale.

Avrebbe significato che Dio abitava tra il Suo popolo. La realizzazione di questo piano di abitare tra il Suo popolo, Dio ce l'ha ancora e come possiamo realizzarlo? Costruendo!

Per costruire abbiamo bisogno di un obiettivo: Cosa costruire?

Paolo era in doglie perché Cristo fosse formato nei credenti. Penso che questo debba essere il nostro obiettivo e desiderio oltre che nei credenti anche in noi stessi.

Costruire per un lavoro, una posizione sociale, per un titolo di studio personale o dei propri figli ha un valore finito; mentre per il regno di Dio ne ha uno infinito e quindi chiaramente NON SONO CONFRONTABILI!!!!

E' stupendo costruire per l'eternità, per qualcosa che "ancora" non si vede materialmente, ma che c'è. E' solo questione di tempo, ma anche di fede!

Buona giornata da Antonio

Contributo di Placentino Daniele / Fano

venerdì 27 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Chi presta attenzione alla Parola se ne troverà bene, e beato colui che confida nell'Eterno".
Proverbi 16:20


L'alternativa

Ma certo.....esiste un'alternativa, al percorrere le vie di Dio; quella utilizzata fin'ora dalla maggior parte degli uomini "sapienti e progrediti" e cioè: tacciare di stupidi, ignoranti e fanatici tutti quelli temono Dio, e proseguire il cammino per le vie folli della "civiltà e del progresso" che ha affossato l'umanità, la quale mai prima si era trovata a fare i conti con la sua sempre più probabile autodistruzione..........ma che bella alternativa!
Contributo di Placentino Daniele / Fano

giovedì 26 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"O uomo grandemente amato, non temere! La Pace sia teco! Sii forte, sii forte"

Daniele 10-19
Sii forte, questo è quanto Dio ha voluto che il profeta Daniele inequivocabilmente conoscesse.

"Iddio ha tanto amato il mondo.." dice un'altro versetto in Giovanni 3.16; questo ci porta quindi a credere che Dio ama grandemente ogni uomo, e questo è meraviglioso.
Sapete però qual'è la differenza tra il profeta Daniele a tanti altri uomini?

Che Daniele, per la sua ricerca costante di Dio e per la sua fedeltà a lui, ha ricevuto la grazia di realizzare in maniera davvero speciale la grandezza di tale divino amore; amore straordinario che invece non viene né percepito, né goduto, da quanti hanno dato al loro Creatore, forse, l'ultimo posto della propria vita.

L'amore di Dio per tutti gli uomini non è finito è l'uomo che ha finito di cercarlo.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

mercoledì 25 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Sono stato crocifisso con Cristo, e non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me; e la vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figliuol di Dio il quale m'ha amato, e ha dato se stesso per me".

Galati 2:20
Scegliere Cristo Scegliere Cristo non sarà mai una scelta parziale.Scegliere Cristo vuol dire morire a se stessi per vivere completamente in Cristo.

Come dite?.......rinunciare completamente a se stessi per vivere in Cristo, vi sembra una brutta parola?

No! Morire per sempre, e nel peccato, è una brutta parola.

Rinunciare alla propria imperfezione per vivere nascosti nella perfezione di Cristo è, invece........... semplicemente favoloso.

Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

martedì 24 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"E tu quando dici che non lo scorgi (Dio), la causa tua gli sta dinanzi; sappilo aspettare"
Giobbe 36:14

Il giorno in cui Dio risponderà alle nostre preghiere, perché è certo che risponderà;....... ci troverà ad aspettare le sue risposte?
Oppure stanchi di aspettare, chi non vediamo ma c'è, siamo andati via prima del tempo?
Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 23 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Questo bene mi è toccato, di osservare i tuoi precetti".
Salmo 119:56


Vale la pena ubbidire?

Per molti, Dio, i suoi comandamenti, la Bibbia, rappresentano una specie di disgrazia; vivono il rapporto con Dio e con la sua Parola, in maniera fastidiosa; come una penitenza. Così facendo si privano di quei tesori immensi, contenuti nella Bibbia e che si schiudono solo a quanti si accostano ad essa mossi dall'amore per essa; la Parola di Dio si concede solo a chi l'accoglie.

Il salmista questo lo aveva capito bene, e quel che più importante, lo aveva sperimentato. Vedeva nei comandamenti divini non delle aride imposizioni, ma delle indicazioni assolutamente benefiche; delle indicazioni seguendo le quali l'errore si sarebbe tenuto sempre a debita distanza.

Tenere l'errore a distanza è un bene, è il più grande dei beni possibile.

Buona giornata da Antonio

domenica 22 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Gesù dice: chi non è con me è contro di me, chi non raccoglie con me disperde".
Matteo 12:30


Con o contro?

Questa è la domanda che attende la nostra risposta. La via di mezzo è la più diabolica invenzione dell'uomo e pare, purtroppo, che il mondo d'oggi, sia il mondo della via di mezzo; che la chiesa d'oggi sia la chiesa della via di mezzo.

Oggi è il tempo del compromesso; il nostro tempo è il funerale della coerenza e della fedeltà.

Ad ogni modo, per Cristo le vie di mezzo non esistono. A noi sembrano le più percorribili, ma non esistono, sono solo illusioni. L'uomo è troppo codardo quando deve prendere una decisione ultima e definitiva, chi non è di Cristo è di Satana; chi non ubbidisce a Cristo ubbidisce a Satana; chi non lavora per Cristo lavora per Satana, e vivere contro Cristo vuol dire morire senza Cristo e morire senza Cristo vuol dire vivere eternamente senza il riposo di Cristo.

Mi rendo conto della durezza e della spiacevolezza delle cose dette........ma da queste parti i compromessi non sono di casa, specie quelli a danno dell'uomo.

Buona giornata da Antonio

sabato 21 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Che giova all'uomo se guadagna tutto il mondo e perde l'anima sua?"
Marco 8:36


E tu che faresti?

Un uomo riceve in regalo uno splendido diamante di inestimabile valore; ovviamente un oggetto così prezioso non poteva che essere accolto e protetto in una raffinata custodia. L'uomo tutto contento apre con delicatezza la custodia, afferra il diamante, lo osserva con indifferenza e lo getta in un cassetto nel quale conserva tante cianfrusaglie senza valore.

Successivamente richiude la custodia, la osserva ammirato, e con aria soddisfatta, la poggia delicatamente in cassaforte; e così, sicuro di aver fatto la cosa più giusta, torna alle sue attività quotidiane.

Credo che qualunque uomo, dotato di un minimo di buon senso, non avrà difficoltà a definire, pazzo, un tale personaggio; questo giudizio dimostra che negli uomini esiste una qualche capacità di distinguere ciò che è meglio da ciò che è peggio, e che ciò che è meglio è senz'altro preferibile a ciò che è peggio, e che ciò che è meglio debba essere, senza ombra di dubbio, custodito, protetto e fatto oggetto di attenzioni, in misura assai maggiore, rispetto a ciò che è peggio.

Sono certo dell'unanime condivisione di questi elementari principi. Mi chiedo, però, come mai tanta intelligenza e capacità di discernimento, non riescono a far comprendere all'uomo che all'interno del suo corpo limitato e mortale, sempre oggetto di miriadi di attenzioni di cure e premure, abita il suo bene più assoluto ed eterno: l'anima?

L'anima, l'essenza eterna di ogni uomo; l'essenza della vita dello stesso corpo; l'anima, un bene di inestimabile valore che "l'intelligente uomo" riempie solo di odiosa indifferenza.

Si l'uomo non è diverso da quel pazzo che custodisce con ogni cura il contenitore e butta via, non curante, il prezioso contenuto. Che sia arrivata l'ora della sveglia al cervello ed al cuore?..........direi proprio di si.

E' ora di preoccuparsi dell'anima, che forse, da troppo tempo grida senza che, chi di dovere, si preoccupi di ascoltarla.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

Buona giornata da Antonio

venerdì 20 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Conosciamo l'Eterno, sforziamoci di conoscerlo! Il suo levarsi è certo come quello dell'aurora..".
Osea 6:


Lo conosci?


Conosco molte persone che non hanno mai cercato di conoscere Dio, ma che, però, affermano di essere deluse di Lui; conosco molte persone che dopo averne accennato la conoscenza non si sono mai sforzati di andare avanti in tale conoscenza; anche queste affermano di essere deluse di Dio.

Non conosco però persone che, conoscendo Dio e sforzandosi di conoscerlo, affermano di essere deluse di Lui; nei loro occhi e nelle loro parole vedo solo soddisfazione.

Non si può amare ciò che non si conosce; ed è facile essere delusi da chi non si conosce a fondo.Dio, però, non deluderà nessuno.........ma bisogna conoscerlo, anzi, sforzarsi di conoscerlo.
Costa troppo? L'apatia e l'infelicità costano molto di più!
Contributo di Placentino Daniele / Fano

giovedì 19 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Guardati bene dal volgerti all'iniquità, tu che sembri preferirla all'afflizione".

Giobbe 35:21


Fedeltà e determinazione


Ci sono momenti nei quali tutto sembra essersi voltato contro di noi; momenti nei quali la sensazione di essere stati abbandonati non è una sensazione bensì una certezza; momenti nei quali sale nel nostro cuore un timido pensiero che cerca di incoraggiarci e che ci dice, che non meritiamo tutta questa sofferenza, tutta questa angoscia.

Si è vero, riconosciamo di non essere stati campioni di fedeltà a Dio; e che non sempre abbiamo agito secondo giustizia; ma ciò che ci accade è troppo, non lo meritiamo.

In quei momenti il nostro cuore può diventare fertile al peccato; alla ribellione a Dio; al rifiuto della sua Parola; e questo, se accadrà, ci porterà lontano......lontano da Colui che invece conta ogni nostra lacrima e pesa la nostra fedeltà a Lui, nonostante l'incapacità di trovare una sola ragione valida a ciò che ci accade.

Fedeltà e determinazione a non abbandonare la vie di Dio, che troveranno la piena e benedetta approvazione di Colui che attraverso quei percorsi incomprensibili sta facendo di noi degli uomini e delle donne, INVINCIBILI!

Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

mercoledì 18 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"...è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù d'opere, affinché nessuno si glori; perché noi siamo fattura di lui, essendo stati creati in Cristo Gesù per le buone opere ....affinché le pratichiamo...".

Efesini 2: 8-10

C'è, ahimè, ancora in giro la voce mendace che il paradiso bisogna conquistarselo a colpi di buone opere, donazioni, pellegrinaggi ecc.......ma è chiaro come la luce del sole in un giorno senza nubi, e questi versetti spezzano ogni caparbia resistenza, che l'uomo non è salvato dalle buone opere...........ma per le buone opere; perché è evidente che senza il consiglio di Dio non possono esistere delle buone opere, e che senza salvezza l'uomo non può godere del consiglio di Dio.

Allora l'unica soluzione è salvare l'uomo prima delle buone opere, le quali potrà e dovrà compiere dopo la riconciliazione con Dio. A proposito.....siamo salvati per le buone opere?.......Allora diamoci da fare!

Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

martedì 17 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Ma io vi dico: amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano, e pregate per quelli che vi maltrattano e che vi perseguitano".
Matteo 5:44


Perché questa richiesta così incomprensibile?


Qual'è la vittoria più vittoria: uccidere il nemico o uccidere nel nemico ciò che ce lo rende nemico?

Per uccidere una malattia cosa si fa, si uccide il malato o si cura il malato aggredendo la malattia che lo rende tale?

Insomma non bisogna mai confondere il peccato con il peccatore; il peccato va odiato ed ucciso, ma senza uccidere il peccatore; questo miracolo, però, è realizzabile solo dall'amore; ma non da quell'amore falso, ridicolo ed egoistico a cui sono tanto abituati gli uomini, ma dall'amore di Cristo Gesù, quell'amore che ha rinunciato a se stesso, ed ha saputo ricambiare il male con il bene, e che ha per questo reso amici i nemici, quali lo eravamo pure noi quando vivevamo nell'ignoranza, dell'immenso e perfetto amore di Gesù.
"Non essere vinto dal male ma vinci il male col bene". (Romani 12:21).

Questa è la sfida dell'amore.....che senza avere Cristo come condottiero, però, non si può vincere.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 16 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Una cosa ho chiesto all'Eterno, e quella ricerco; ch'io dimori nella casa dell'eterno tutti i giorni della mia vita..."
Salmo 27:4

Tante cose poteva desiderare Davide, l'autore di questo salmo, tante cose avrebbe potuto chiedere; soldi, salute, fama, divertimento, bellezza, tutte cose, secondo molti, utili a raggiungere la felicità e la tranquillità; ma, dopo aver realizzato l'assoluta inconsistenza di tali cose, prese la sua decisione: "Cercherò e chiederò una sola cosa; che io possa vivere tutti i giorni della mia vita alla presenza di Dio".

Davide sapeva che questo sarebbe stato il bene maggiore che poteva desiderare; e per raggiungere questo bene avrebbe speso tutte le sue forze. E tu per cosa sei pronto a spendere tutte le tue forze? Sei pronto a chiedere? Dio ti guarda, ti ascolta ma sopratutto offre. Non dimenticarlo mai.
Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

domenica 15 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"..nel nostro Signor Gesù Cristo abbiamo la libertà d'accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui". Efesini 3:12


Gli uomini hanno paura di confrontarsi con Dio; quando si parla di Lui, della sua volontà, della sua giustizia, molti sfuggono l'argomento; perché? Da dove nasce questa paura? Nascerà forse da una intima ma inconfessabile consapevolezza che qualcosa non quadra nel loro rapporto con Dio? Sarà la velata consapevolezza che la loro vita viene vissuta, volontariamente, nell'indifferenza alla volontà di Dio; velata consapevolezza che fa temere il giusto giudizio di Dio?


In fondo, in fondo l'uomo non ha tutti i torti ad aver paura di Dio, perché Dio odia il peccato; ed immerso com'è l'uomo nel peccato non può che temere l'ira di Dio, Paolo infatti dice:" L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini..."Romani 1:18Insomma, una paura giustificata......ma adesso arriva la "Buona Notizia" (significato dal greco del termine "Evangelo") la buona notizia è: che qualcuno ha cancellato il peccato che attirava l'ira di Dio sugli uomini; chi è? ...Il risorto Gesù!


Hai creduto nella Sua opera di liberazione? Hai accettato la Sua mediazione presso Dio? Dopo esserti pentito del tuo peccato hai accettato che Gesù diventasse il tuo Signore, cioè colui che traccia la tua strada sui binari della giustizia di Dio? Si? Beato te!


Adesso hai la libertà, concessa solo a chi a detto si, di avvicinarti a Dio.....senza più paura, ma certo di essere accolto con gioia alla Sua presenza; che notizia meravigliosa!

Adesso puoi parlare con Lui come si parla ad un amico; puoi parlarGli dei tuoi desideri, dei tuoi problemi; puoi stare anche semplicemente in Sua compagnia...vedrai che piacevole compagnia; Lui ti aiuterà a percorrere anche le vie più tortuose; ti consolerà anche quando tutti avranno esaurito la loro capacità di consolazione; Lui ti riprenderà con amore quando sbaglierai, e ti rialzerà quando cadrai; ti darà l'energia necessaria per superare montagne quando avrai a malapena la forza di aprire gli occhi per piangere; Lui ti prenderà per mano e ti introdurrà alla comprensione di tutti i misteri della sua gloria e della sua sapienza; il tuo spirito, il tuo fisico, la tua anima troveranno in Dio finalmente piena e completa soddisfazione; ma.......anche ti punirà, quando ti ribellerai a lui; ti formerà in maniera perfetta e questo tante volte vorrà dire anche soffrire; avendo riconosciuto Gesù come Signore della tua vita, dovrai anche essere pronto anche agli attacchi di coloro che odiano Dio e che hanno messo sulla croce il Salvatore degli uomini.....gli increduli.


Hai deciso di rimanere al tuo posto? Di vivere nel tuo mondo, tra la paura di Dio e la consapevolezza che un giorno dovrai comunque rendere conto a Lui della tua vita? Hai deciso di privarti delle infinite benedizioni già pronte per te presso Colui che ti ha dato la vita e che non vuole altro che torni a casa? Ti lascio riflettere su questo verso della Parola di Dio..."Chi vorrà salvare la sua vita (terrena), la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor di me (Gesù) e del Vangelo, la salverà. E che giova all'uomo se guadagna tutto il mondo e poi perde l'anima sua?(Marco 8:35-36)

NON PERDERE ALTRO TEMPO!
Contributo di Placentino Daniele / Fano

sabato 14 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"O Eterno......al mattino ti offrirò la mia preghiera e aspetterò".
Salmo 5:3

Molte volte il nostro rapporto con Dio riflette tutti i mali che la società moderna ci ha generosamente regalato. Uno di questi mali, che collocherei sicuramente tra i più gravi, è rappresentato dalla incapacità, a volte davvero patologica, di aspettare.

La frenesia dalla quale l'uomo si è fatto rapire, lo costringe a fare tutto.....subito; a volere tutto... ...subito; a pretendere dagli altri qualunque cosa.....subito; anche nelle situazioni più intricate e delicate l'uomo non è disposto a riflettere ed aspettare ma vuole raggiungere.....subito la soluzione. Molte volte, purtroppo, l'uomo cerca di imporre anche a Dio i suoi ritmi frenetici, e cosi, la preghiera da essere una richiesta di grazia rivolta molto umilmente a Colui dal quale l'uomo non avanza niente, anzi....; diventa la pretesa di grazia, non solo nei modi ma anche nei tempi, rivolta a Colui che evidentemente si ritiene essere "il genio della lampada" che è lì, pronto e servile, per soddisfare ogni desiderio.

Una tale preghiera ahimè non riceverà nessuna risposta, anzi, una risposta la riceverà.....il silenzio...che in questo caso avrà molte cose da dire.

Davanti al Signore, dimentichiamo l'arrogante frenesia della vita quotidiana (che sarebbe cosa buona e giusta dimenticarsela per sempre) ed impariamo ad aspettare i Suoi tempi; perché solo chi aspetta vede le risposte di Dio."

Ho pazientemente aspettato l'Eterno.....ed Egli ha ascoltato il mio grido". Salmo 40:1

Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentino Daniele / Fano

giovedì 12 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Ci sono molti disegni nel cuore dell'uomo, ma il piano dell'Eterno è quello che sussiste".
Proverbi 19:21

Alla fine......tutti i piani velleitari dell'uomo tesi a risolvere la crisi profonda nella quale esso giace troveranno il definitivo verdetto della storia:

FALLIMENTO!

Fa rabbia sapere che l'uomo ha sempre rifiutato e vilipeso il piano di salvezza di chi l'ha messo al mondo........l'unico piano che sussiste e quindi l'unico piano davvero utile. Ma niente...l'uomo preferisce ammazzarsi inseguendo ideologie idiote, piuttosto che realizzare la bontà e l'assoluta efficacia del piano di Dio.

Ho un sospetto.......ma all'uomo interessa davvero il suo futuro?

Dimenticavo l'uomo si interessa di "futuro". Ieri per Roma doveva essere l'ultimo giorno perchè un terremoto doveva raderla al suolo. Informazioni giornalistiche hanno detto che il 20% dei romani è andata via da Roma.

Paura? Superstizione? Ecco dove l'uomo getta lo sguardo......nel futuro ipotetico e alle teorie degli uomini.

Che pena.

mercoledì 11 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

...E (Giovanni Battista) fissato lo sguardo su Gesù che stava passando, disse: "Ecco l'Agnello di Dio!" E i due discepoli avendolo udito parlare, seguirono Gesù. ...

Giovanni 1:36-37

E' una vera tragedia che molti uomini non compiano quel gesto semplicissimo, compiuto da Giovanni Battista e preludio di una immensa e travolgente conoscenza e cioè "Fissare lo sguardo su Gesù!"

Eh si, basta così poco; soffermarsi a riflettere su questo personaggio eccezionale, per introdursi in una conoscenza che sorpassa ogni più rosea aspettativa umana.

Gesù è colui nel quale è racchiusa la completa conoscenza del mistero di Dio;

in lui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza (Colossesi 2:2-3);

in lui è manifestata l'immagine perfetta di Dio (Giovanni 1:18);

in lui tutte le cose passate, presenti e future trovano compimento (Efesini 1:3-23);

in lui l'uomo trova la via d'accesso per l'evento più straordinario che mai potrà pensare di realizzare nella propria vita, l'essere una sola cosa con il Creatore di tutte le cose;

in lui il nostro essere si sublima.

Questo non è che una parte di ciò che può produrre il" Fissare lo sguardo su Gesù!"

Ma....mi rendo conto; c'è la spesa da fare; la partita di calcetto; sei ore alla televisione; un po di internet; la pizza; la play station; ecc.... effettivamente non c'è molto tempo per"Fissare lo sguardo su Gesù!"

La conoscenza.......può attendere, ci sono cose più importanti da fare che salvarsi la vita.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

martedì 10 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Si, Iddio è grande e noi non lo possiamo conoscere..."
Giobbe 36:26

Eh si, Dio è grande....e l'uomo troppo piccolo per capirlo; ma la nostra gratitudine va a Cristo perché ci ha permesso di conoscere ciò che era inconoscibile, infatti in Giovanni 1/18 è scritto:"Nessuno ha mai visto Dio; l'Unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere.

Il perchè di questo è che sìano consolati i loro cuori e, uniti mediante l'amore, sìano dotati di tutta la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di Dio, cioè Cristo, nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti.

In Colossesi 2:2-3 sta scritto: "L'eccellenza della conoscenza racchiusa in Cristo, aperta a tutti gli umili, supera ogni più rosea aspettativa umana".

Che cosa meravigliosa!
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 9 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Questo è il mio conforto nella mia afflizione; che la tua parola mi vivifica".
Salmo 119:50

Non c'è nulla è di più rivitalizzante che trovare, in un momento di scoraggiamento, un amico pronto a consolarci, e che sa sempre trovare le parole più adatte per rinnovare speranza, fiducia e forza.

Tutti vorremmo avere sempre accanto una persona così.

Ebbene, la Bibbia, è quell'amico sempre presente; solo le sue parole arrivano sempre diritte al cuore perché sa ciò di cui un cuore ha bisogno e glielo dà.

Questo amico però non gradisce molto la polvere; preferisce essere consumato con la lettura.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

domenica 8 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

Gesù disse ai dodici: "Non ve ne volete andare anche voi? Pietro rispose: Signore a chi ce ne andremo? Tu solo hai parole di vita eterna."
Giovanni 6:67-68

Come deve essere stato imbarazzante per Gesù proferire queste parole. Lui, il figlio di Dio che era venuto per offrire la sua vita, ricorrere a tanto.

Lo Spirito Santo si manifesta nelle parole di Pietro e diventa un esempio di ringraziamento di tutta l'umanità che si riconoscerà in seguito.

Ti invito a scrutare l'orizzonte della storia e del tempo per vedere se scorgi un'alternativa pura; potente, piena di grazia che abbia sconfitto la morte e regalato agli uomini una prospettiva eterna.

Ti risparmio la fatica....non c'è!

Il mondo ha un solo Salvatore; Cristo. Senza questa alternativa c'è solo la perdizione eterna.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

sabato 7 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Ogni cosa che respira lodi l'Eterno."
Salmo 150-6

Appartieni a quelli che ancora respirano? Allora non dimenticare che se ancora lo fai e perché Dio ancora lo vuole. Forse questo ancora respirare ti ricorda che la tua vita non è molto soddisfacente?

Probabilmente ti sei dimenticato di chi ha il tuo respiro in mano. Visto che però ancora respiri, puoi ancora ricordarti di Lui. Fallo è sarai contento di respirare; ritroverai così anche il motivo per ringraziarlo.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

venerdì 6 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

Pietro disse: "dell'argento e dell'oro io non ne ho; ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù il Nazareno; cammina! "

Atti 3:6

A volte ci sentiamo impotenti di fronte a certe situazioni di malattia, di difficoltà economiche o di depressione del nostro prossimo. La nostra impotenza deriva dal fatto che magari non abbiamo i mezzi necessari per aiutarlo e capita così a volte che gettiamo la spugna, e rassegnati, aspettiamo che qualcosa cambi.

Forse, però, quel nostro prossimo non conosce Dio, nè la strada che porta a Lui, tracciata dal nostro Signore Gesù; e allora cosa aspettiamo a dare all’afflitto, al bisognoso, non l’oro e l’argento che non abbiamo, e che comunque non sarebbe servito a molto, perché il paralitico se avesse ricevuto oro ed argento sarebbe semplicemente diventato un paralitico ricco, ma pur sempre paralitico; doniamo invece la completa liberazione che solo Gesù può donare.

Quando non sappiamo cosa dare, ma anche quando crediamo di poter dare, ricordiamoci, che non v’è maggiore ricchezza capace di soddisfare ogni bisogno umano, che quella conservata in Cristo e fruibile da tutti coloro che mettono in lui la loro fiducia.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

giovedì 5 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"...ci gloriamo anche delle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza. Or la speranza non rende confusi...".

Romani 5:3-4

La pazienza accetta i tempi di Dio e ci conduce a vederlo operare. L’esperienza di fede, quella prodotta dall’aver visto Dio operare nella nostra vita, alimenta la speranza, in quanto, una volta di più, sappiamo che Dio non abbandona i suoi e che nulla sfugge al Suo controllo.

La sempre maggiore consapevolezza della presenza di Dio nella nostra vita scaccia la confusione e produce, inevitabilmente, serenità.

Insomma l'afflizione ha come figlia, incredibile ma vero, la serenità.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

mercoledì 4 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"O voi che amate l'Eterno, odiate il male"
Salmo 97:10

Il male, il fare male, il dire male, il pensare male, il desiderare male, è la causa di tutta la sofferenza umana. L’egoismo, l’indifferenza, l’avidità, la perversione, la violenza, la malattia, la stanchezza mentale e fisica, la vecchiaia, la debolezza, la morte, tutte cose che umiliano profondamente l’uomo, che lo privano di ogni tipo di dignità, che lo offendono quotidianamente, non sono altro che il frutto del male, del peccato; di quel peccato che tante volte difendiamo, di quel peccato con il quale tante volte simpatizziamo, di quel peccato che tante volte vogliamo ritenere innocente, di quel peccato che tante volte commettiamo con estrema superficialità. Ebbene, Dio che è amore, e che non odia, ci chiama ad odiare il male, a ripudiarlo in tutte le sue forme da quelle solo apparentemente innocenti, sino a quelle più plateali.

Il peccato è il nostro più acerrimo nemico, non coccoliamolo ma odiamolo!
Contributo di Placentino Daniele / Fano

martedì 3 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Oh avess'io delle ali come la colomba! me ne volerei via, e troverei riposo. Ecco me ne fuggirei lontano andrei a dimorar nel deserto; m'affretterei a ripararmi dal vento impetuoso e dalla tempesta. Salmo 55:6-8


Non so voi, ma io molte volte mi sono ritrovato a desiderare, con tutto il cuore, di prendere il volo e fuggire, fuggire lontano, lontano fino a perdermi. Le impetuose tempeste della vita a volte sembrano sopraffarci, la nostra forza diventa acqua, ed allora l'unico rimedio sembra essere......scappare! Ma scappare serve?


No, non serve; continuare a combattere serve; si sfogarsi e desiderare di volar via, ma poi, più determinati che mai, affrontare la tempesta per vincere; vendere cara la pelle, questo serve. Combattere da soli, però, potrebbe non essere sufficiente; l'autore di questo salmo, non se la passava molto bene in quel periodo, ed anche se in un momento di scoraggiamento, come è umano che sia, se ne voleva fuggire; sapeva bene che la battaglia non l'avrebbe vinta da solo ma..."Quanto a me: io griderò a Dio, e l'Eterno mi salverà...." e poi ancora ci lascia un consiglio di vitale importanza, "Getta sull'Eterno il tuo peso, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto sia smosso". (versetti 16 e 22).
Contributo di Placentino Daniele / Fano
Buona giornata da Antonio

lunedì 2 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

Buona cosa è celebrare l'Eterno, e salmeggiare al tuo nome , o Altissimo; proclamare la mattina la tua benignità, e la tua fedeltà ogni notte". Salmo 92:2


Ogni mattina, Dio ci regala nuovamente la vita, e con essa, un gran numero di nuove opportunità da non sprecare; nuove occasioni per costruire, se ci lasceremo guidare dalla sua saggezza, meglio di quanto non abbiamo fatto il giorno precedente.

Ogni notte, prendiamo invece atto, che Dio ha ancora una volta conservato e preservato la nostra vita dalle intemperie del giorno appena trascorso; che ci ha soccorso; nutrito; incoraggiato, e protetto, molto più di quanto i nostri occhi malati non siano riusciti a vedere.

E si, la nostra vita quotidiana non è, come molti credono, una banale routine dove tutto è scontato, ma è il frutto dell'alternarsi continuo della benignità e della fedeltà di Dio per noi.

Di fronte a tutto questo solo l'ingrato può restare muto, gli altri invece.......LODANO DIO.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

domenica 1 maggio 2011

Commento e versetto del giorno

"Così furono compiuti i cieli e la terra e tutto l'esercito loro. E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso si riposò da tutta l'opera che aveva creata e fatta". Genesi 2/1-3

Davanti all'autorità e alla maestà di queste parole, tutte scritte in un libro: la bibbia, non possiamo fare altro che ricordarlo fino a quando Lui verrà.
Bisogna tener sempre presente che è anche uno dei comandamenti:" Ricordati del giorno del riposo per santificarlo" (Esodo 20/8)
Contributo di Lea De Carolis

Versetto del giorno

Versetto del giorno