mercoledì 11 agosto 2010

Commento e versetto del giorno

"O Eterno, guidami per la tua giustizia.....ch'io veda diritta innanzi a me la tua via".
Salmo 5:8

Problemi di vista? Incapacità di distinguere bene e male? Problemi a districarsi fra i mille pensieri che affollano la nostra mente? Facciamo nostra la preghiera del salmista, e una luce speciale guiderà i nostri passi.
Buona giornata da Antonio
Contributo di Placentini Daniele / Fano

Avviso ai lettori di questo blog
Grazie per la costanza nel visitare il blog ma da domani fino a fine di agosto non vi sarà la consueta pagina di commento al versetto.
Ci aggiorniamo ai primi di settembre.
Arrivederci e buone vacanze.

martedì 10 agosto 2010

Commento e versetto del giorno

"Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte".
Matteo 6:33

Cercare
Abbiamo dubbi circa la volontà di Dio per noi? Non riusciamo a discernere cosa Lui ci chiede di fare? Bene! In questo versetto troviamo una richiesta certa, inequivocabile e preliminare a tutto.
Ubbidiamo a questa richiesta e poi vedrete...sarà tutto più semplice.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 9 agosto 2010

Commento e versetto del giorno

"Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui".
Romani 8:17

Ereditare
Le eredità del mondo finiscon, insieme a noi su questa terra ..... l'eredità di Dio è immensa e non ha fine .... perché in questa eredità c'è anche la vita eterna!
Io voglio questa eredità .... e tu ?
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

domenica 8 agosto 2010

Commento e versetto del giorno

2^ parte
Se Dio non esiste, allora è del tutto inutile che ci preoccupiamo ipocritamente di temerlo e di piacergli; ma se Dio esiste, allora Lui è tutto ciò che abbiamo appena visto e molto di più ancora, e di fronte alla Sua immagine gloriosa e grandiosa, noi che abbiamo creduto, possiamo fare solo una considerazione – “Grazie Dio perché ci hai presi con Te”.
Se crediamo che Lui esiste, allora, la cosa più importante non è essere aiutati, incoraggiati, liberati dai pericoli, ecc…, cosa che comunque Dio nella Sua misericordia si compiace di fare, ma è essere trovati dalla Sua parte, essere, per grazia Sua, suoi amici; far parte di Lui, essere a casa Sua.
Questa è la cosa più importante: APPARTENERGLI; e da questa consapevolezza deve sorgere in noi, l’impulso più forte per la lode, per il ringraziamento verso Lui.
Se avremo la visione giusta di Dio, allora anche la nostra lode sarà una lode giusta, una lode sempre fresca e mai formale, perché principalmente sentiremo il bisogno di ringraziarlo, non per qualcosa che dobbiamo avere o aspiriamo realizzare nella nostra vita, ma per qualcosa che abbiamo già, e irrevocabilmente, ricevuto.
Buona domenica da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

sabato 7 agosto 2010

Commento e versetto del giorno

A chi vorreste assomigliare Iddio?"Isaia 40:9-26
Chi è Dio? Chi è come Lui? (1^ parte)
Queste sono le domande alle quali il profeta Isaia, sotto l'impulso dello Spirito Santo, risponde perché il popolo d’Israele abbia l’immagine giusta del suo padrone. Anche oggi l’uomo ha bisogno di riconsiderare le stesse risposte del profeta Isaia, perché ho l’impressione, anzi, la mia è molto più di un impressione, che Dio sia stato troppo umanizzato dall’uomo, non nel senso più bello della parola, cosa che Gesù ha fatto in maniera strabiliante, ma nel senso più degradante del termine; Dio è stato ridotto dall’uomo ad un non meglio identificato personaggio biblico; a materiale molto buono per rappresentazioni comiche; ad intercalare tra una frase ed un’altra (Dio mio! Ho Dio! Grazie a Dio!); ad ottima terapia per chi ci crede; a favola per bambini, e nel migliore dei casi, a moralista però ormai anacronistico.
Dio è stato spogliato della Sua gloria e ridicolizzato (Gesù spogliato e schernito ci fornisce un’immagine di ciò che l’uomo ha fatto a Dio). Purtroppo, però, anche i suoi hanno troppo e malamente umanizzato Dio. Dio è stato a volte ridotto dai suoi alla funzione di servo che delude, quando, secondo loro, non fa il suo dovere; e così lo puniscono allontanandolo per un po’di tempo. Dio è stato a volte ridotto, con la scusa della Sua misericordia, al ruolo di compiacente del peccato anziché di giudice di fronte al quale si dovrà rispondere. Dio, è vero, capisce la nostra debolezza e ci dà tempo, ma mai giustificherà il nostro peccato.
Lui è diventato l’amico del tempo libero, altro che il Signore della nostra vita; è stato ridotto al ruolo di concorrente di un quiz Tv; infatti i: perché questo? Perché quello? Come mai?… normalmente si sprecano; non andiamo oltre altrimenti l’elenco rischia di diventare tristemente lungo.
Certo Dio è con noi in ogni nostra faccenda, ci assiste, ci incoraggia, ci miracola; ma Lui non è il nostro fedele compagno di sventura, almeno non solo, Lui è infinitamente di più, Lui è più di tutto ciò che riusciamo a pensare (va infinitamente al di là di quello che pensiamo e chiediamo (efesini.4:20). Dio è colui che può ogni cosa, Lui è l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine di ogni cosa, Lui è l’origine il centro ed il senso ultimo di ogni cosa, Lui è quello che può far vivere e morire, creare il benessere e l’avversità, nulla si muove sulla terra e nell’universo senza il Suo volere, Lui è ogni cosa ed in ogni cosa; nel cielo, nel mare, nei pensieri, sui monti, ovunque ci sono tracce della Sua presenza. Lui è colui dinanzi al quale il cielo e la terra fuggono, è colui dinanzi al quale tutti tremano, è colui presso il quale non c’è variazione ne ombra di mutamento, è immodificabile, Lui è sempre lo stesso; Lui è colui dinanzi al quale l’uomo peccatore non può sussistere; Lui è colui capace di amare come mai l’uomo non si è neppure sognato di fare; Lui è colui che ha una visione della giustizia, della verità, della fedeltà, della bontà, della misericordia, della pietà ecc…..talmente vasta da ridurre a poco più di una barzelletta, che non fa neanche ridere, la nostra visione di tutte queste cose; Lui è Colui la cui sapienza è talmente alta da costringerci ad avere fiducia di lui, perché mai potremmo comprenderla; Lui è la condanna e la salvezza; Lui è la nostra speranza eterna; potremmo andare avanti per ore ed ore nel proseguire la declamazione di ciò che Dio è, e non sarebbe certo una cattiva esperienza il farlo, perché l’uomo ha bisogno di ridare valore all’immagine di Dio, dell’Iddio altissimo, del potente Creatore di ogni cosa.
Bisogna rivalutare l’immagine di Dio; bisogna ridare lustro alla Sua gloria; bisogna che l’uomo rivesta, nel proprio cuore, Dio di quella gloria di cui lo ha sciaguratamente spogliato.
Da chi deve cominciare questo processo di glorificazione ? Non può che cominciare da noi che lo abbiamo conosciuto; bisogna, però, se lo abbiamo relegato ad un livello così basso, che noi demoliamo prima dentro di noi quell’immagine di Dio costruita a nostra somiglianza. Fatto questo potremo innalzare la Sua immagine gloriosa e potente, che Lui ha depositata, per lo Spirito, nei nostri cuori.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

venerdì 6 agosto 2010

Commento e versetto del giorno

"In Lui (Dio) metterò la mia fiducia ".
Ebrei 2:13

Fiducia
Il 2010 ha ormai fatto quasi otto mesi, e con lui abbiamo trascorso tanti giorni, belli e brutti. Quando il tempo è trascorso è trascorso per sempre; ecco perché è prezioso, e perché non dovrebbe essere sprecato.
Spero che nessuno di noi abbia sprecato questa parte del 2010 e gli anni precedenti, perché non lo recupererà mai più.
Il tempo rubato a Dio, quello speso in futilità, il "faccio domani quello che dovrei fare oggi", il tempo perso su strade che non portano a nulla.....niente....niente potrà essere recuperato; l'unica cosa che è possibile fare è ........non continuare a perderlo.
Esiste un segreto per non perder il proprio tempo "In Lui metterò la mia fiducia".
Il segreto è non confidare in se stessi, nella propria fallimentare capacità di discernimento e di azione, ma confidare nell'Onnipotente Dio che vede e sa ogni cosa; confidare in ciò che Lui consiglia; in ciò che Lui comanda e in ciò che Lui promette; vedrete.....sarà molto difficile sprecare il 2010 se facciamo e manteniamo un patto di fedeltà a Dio.
Bene, ma questo "augurarvi" mi sembra un po come un affidarsi al fato....uno...speriamo che tutto vada bene; io invece, che non sono un fatalista ma un credente, vi dico che se..........metterete in Dio la vostra fiducia..........Dio vi aiuterà.
Sei di diverso avviso?
Buona giornata da Antonio.

giovedì 5 agosto 2010

Commento e versetto del giorno

"Acquista sapienza, acquista intelligenza".
Proverbi 4:5
La sapienza e l'intelligenza ......non sono gratis ma richiedono un prezzo da pagare; questo prezzo è: il tempo e l'impegno che ognuno dedicherà alla ricerca di tali tesori.
Dalle mie parti si dice, "come spendi così mangi".
La nostra sapienza ed intelligenza, secondo Dio, sarà qualitativamente equivalente al tempo che per esse abbiamo speso.
PS - se pensi diversamente e/o condividere oppure semplicemente desideri parlare in proposito..scrivimi.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

mercoledì 4 agosto 2010

Commento e versetto del giorno

"Benedetto l'uomo che confida nel SIGNORE, e la cui fiducia è il SIGNORE."
Geremia 17:7

Voi che ne pensate?
Ci possiamo fidare di chi ha creato il cielo, la terra, il sole, la luna, le stelle e l'universo tutto; e che ha ancora originato la vita; tanto quella animale quanto quella vegetale. Che ha creato l'essere umano a Sua immagine e somiglianza, un essere simile a chi a creato ogni cosa, e tante altre "cosette" come queste?
Che dite...sarà in grado questo Creatore di aiutarci ad affrontare vittoriosamente le battaglie della nostra vita?
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

martedì 3 agosto 2010

Commento e versetto del giorno

"...in Lui (Cristo) voi avete tutto pienamente".
Colossesi 2:10

Cristo è sempre ciò che ci manca.
Qualunque sia l'origine o la natura della cosa di cui sentiamo la necessità di avere...Cristo è quella cosa. L'origine di ogni bisogno è sempre riconducibile all'assenza di Cristo nella nostra vita.
Cristo dà una risposta esaustiva ad ogni nostro bisogno.
Vi sembra strano e fantascientifico? Allora continuate a non credere e a tenervi i vostri bisogni insoddisfatti.....ma il giorno in cui deciderete di cambiare idea.....ricordatevi di andare da Cristo............è Lui che ha tutto ciò che serve.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

lunedì 2 agosto 2010

Commento e versetto del giorno

"Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra la vostra ira e non fate posto al diavolo". Efesini 4:26-27

Perdono
Se non sapete perdonare, evitate di adirarvi; perché se lo farete e non sarete pronti alla riconciliazione sappiate che avrete lasciato la porta aperta al nemico n° 1 della pace.
Se riflettessimo per un attimo ci accorgeremmo che, come uomini, siamo inclini più ad adirarci che a essere calmi; più ad avere risentimenti che amore...e così via discorrendo.
Perché???
Gradisci darmi una tua opinione? Sarò lieto di risponderti personalmente.
Buona giornata da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

domenica 1 agosto 2010

Commento e versetto del giorno

Seconda parte.
La risposta è che:
"Il cuore dell'uomo è insanabilmente maligno".Geremia 17:9
L'uomo è talmente malato da non essere in grado, con i suoi buoni propositi, di opporre neanche una minima resistenza alla morte che così facilmente gli esce dal cuore. Questo non lo dice solo Dio attraverso la Bibbia; ma lo dice in maniera ancor più forte, la storia dell'uomo; la storia di ogni singolo uomo; le prove di ciò che afferma la Bibbia non le troveremo su qualche monte; o in fondo al mare; o in qualche covo; ma le troveremo dentro di noi, nell'esame critico, onesto della nostra natura, costretta alla ragione (quando ci riesce), ma fondamentalmente perversa e sempre pronta alla violenza ed a frustrare tutti i nostri buoni propositi. La parola, però, più sconvolgente è "Insanabilmente".
L'uomo è irrimediabilmente prigioniero di questa malattia; non può fare niente per guarire......Ma ciò che è impossibile agli uomini e possibile a Dio (Matteo 19:26).
Dio può, non soltanto guarire l'uomo, ma addirittura farlo rinascere perfetto, per mezzo della fede nel figlio di Dio: Gesù, l'eroe, colui che ha combattuto e vinto per tutti gli uomini, la malattia mortale del peccato (1^ Corinzi 15:54-57); offrendo agli uomini di realizzare l'unica pace possibile: quella con Dio, senza della quale non può esistere vera pace con se stessi, ne fra gli uomini.
Senza Dio, vano sarà ogni tentativo dell'uomo di realizzare la pace, dentro di se, e fuori di se.
Buona domenica da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

Versetto del giorno

Versetto del giorno