sabato 31 marzo 2012

Commento della settimana

"Anima mia, loda l'Eterno. Io loderò l'Eterno finché vivrò, salmeggerò al mio Dio, finché esisterò."Salmo 146:2
Questo è il piacevole debito di un anima intelligente; un anima che sa operare una distinzione tra le meraviglie, molte volte insondabili, del Creatore, ed il persistente tentativo dell'uomo di abbruttire tali meraviglie.
La tristezza, la violenza, il sopruso, l'egoismo, la perversione, la sofferenza, la morte ecc.. tutte cose che molte volte limitano la nostra azione di lode al Creatore, non sono farina del sacco di Dio
e non possono derubare Dio della lode di cui e sempre degno.

Buona settimana da Antonio

"My soul, praise the Lord. Long as I live I will praise the Lord, sing praise to my God as long as esisterò." Psalm 146:2
This is the debt of a nice intelligent soul, a soul that knows how to distinguish between the wonderful, often unfathomable, the Creator, and the persistent attempts of man to abbruttire such wonders.
The sadness, violence, injustice, selfishness, perversion, pain, death, etc. .. all things that often limit our share of praise to the Creator, the sack of flour are not God and can not rob God of that and always worthy of praise.
Good week by Antonio

"Mi alma alaba al Señor. Mientras yo viva voy a alabar al Señor, cantaré salmos a mi Dios mientras esisterò". Salmo 146:2
Esta es la deuda de un alma bonita inteligente, un alma que sabe distinguir entre la maravillosa, a menudo incomprensible, el Creador, y los persistentes intentos del hombre para abbruttire tales maravillas.
La tristeza, la violencia, la injusticia, el egoísmo, la perversión, dolor, muerte, etc .. todas las cosas que a menudo limitan nuestra participación de alabanza al Creador, el saco de harina no son Dios y no puede robar a Dios de eso y siempre digno de alabanza.
Buena semana por Antonio

domenica 25 marzo 2012

"Ecco perché in tempi come questi il savio
si tace; perché sono tempi malvagi". Amos 5:13

Sembrano proprio i tempi nostri! Tempi dove la violenza dilaga; il sopruso è la regola di vita; l'odio è il pane quotidiano. Il timore di Dio è una "favola, che ha stancato abbastanza" e che qualcuno ogni tanto racconta; tempi dove vivere ribelli e senza regole pare essere l'unico obiettivo ambito; dove l'egoismo è il segreto per sopravvivere; tempi del "morte tua vita mia"; tempi nei quali non viene concesso spazio alla "noiosissima" saggezza, che pur avrebbe qualcosa di leggermente vitale da riferire;insomma tempi nei quali il savio tace, perche......forse......le pietre soltanto.......l'ascolterebbero.
Siamo vicini al tempo del non c'è più niente da fare per l'uomo? Speriamo di no!
Buona giornata da Antonio.

"Es por eso que en estos tiempos el hombre sabio no dice nada, porque los tiempos son malos." Amos 5:13

Se ven exactamente igual que nuestros tiempos! Tiempo en que la violencia es rampante, y la injusticia es la regla de la vida, el odio es el pan de cada día. El temor de Dios es una "fábula, que ha crecido bastante cansado" y de vez en cuando alguien dice, el tiempo para vivir sin reglas y los rebeldes parecen ser la zona de destino único, donde el egoísmo es el secreto de la supervivencia, el tiempo de la "muerte tu eres mi vida ", en el cual no se concede espacio a la" aburrida "la sabiduría, pero que tienen un poco de vida algo que se informará en breve periodo de tiempo en el que el hombre sabio no dice nada, tal vez porque ............ sólo las piedras ....... quisiera escuchar.
Estamos cerca de las veces no hay nada que hacer por el hombre? Esperemos que no! Buenos días Antonio.

"That's why in times like these the wise man is silent, because the times are evil." Amos 5:13

They look exactly like our times! Time where violence is rampant, and the injustice is the rule of life, hatred is the daily bread. The fear of God is a "fable, which has grown tired enough" and now and then someone says, time to live without rules and rebels seem to be the only target area, where selfishness is the secret to survival, time of "death your my life ", in which time is not granted space to the" boring "wisdom, but that would have something a little life to be reported in short time in which the wise man is silent, perhaps because ...... ...... only the stones ....... would listen.
We are close to the time there is nothing left to do for man? Let's hope not!
Good day to Antonio.

sabato 17 marzo 2012

Ccommento della settimana

“Ora ognuno esamini se stesso”
1° Corinzi 11: 28

Mi sono chiesto in che senso? Ho preso un semplice vocabolario della lingua italiana e sono andato a leggere il termine: Esaminare = sottoporre a esame, interrogare, osservare.
Non soddisfatto sono andato a leggere il termine: Esame = considerazione attenta di una cosa, di un fatto, di una persona. Ho anche notato che nella Bibbia non è l’unico versetto che ci chiede di esaminarci 2° Corinzi 13 :5
Esaminate voi stessi per vedere se siete nella fede; provate voi stessi. Sembra che il Signore voglia da ognuno di noi che ci esaminiamo continuamente, che ci interroghiamo, che ci osserviamo e facciamo una attenta considerazione di noi stessi. Allora mi sono chiesto: quale è il metro di misura per questa attenta valutazione di noi stessi? Poi leggendo il Salmo 139 : 1 a 6 credo che se Dio ci investiga, ci valuta e ci esamina in questa maniera, il metodo giusto è quello di fare con noi lo stesso.
Quindi, quando ci apprestiamo a esaminare noi stessi valutiamo tutto ciò che ci riguarda e la conoscenza di noi stessi; i nostri pensieri, sia se stiamo lavorando o riposando; come stiamo conducendoci nella famiglia, nella società, nella chiesa e in ogni cosa che facciamo; valutiamo bene ciò che abbiamo detto e ciò che stiamo per dire; perché Dio ci conosce perfettamente e ci ha già esaminati. E se troviamo qualcosa che non va ricordiamoci di ritornare all’Eterno come ci viene ricordato in Lamentazioni 3 : 40 “Esaminiamo le nostre vie, scrutiamole e ritorniamo all’Eterno”.
Buona settimana da Antonio

domenica 11 marzo 2012

Commento della settimana

"Io so in chi ho creduto"2^Timoteo 1:12
Questa l'affermazione dell'apostolo Paolo, attraverso la quale voleva dichiarare la sua assoluta e consapevole fiducia in colui nel quale lui aveva creduto, Gesù Cristo.Da allora sono trascorsi 2000 anni, ed in tutti questi anni il numero di coloro che dicono di conoscere Cristo si è moltiplicato a dismisura; oggi si contano circa 2.000.000.000 di Cristiani nominali.
Sembrerebbe una bella notizia, purtroppo non lo è.
Di questi 2 MLD di "cristiani", tantissimi non sanno, non conoscono esattamente in chi hanno "creduto"; tanti non hanno creduto personalmente ma hanno accettato inconsapevolmente ciò in cui, forse altri hanno creduto per loro...che pasticcio!
Moltissimi altri non hanno creduto in qualcuno (Cristo) ma in qualcosa (religione), che non è assolutamente la stessa cosa; tanti altri ancora, né sanno (consapevolezza), né hanno creduto (presa di posizione), eppure si definiscono cristiani......?
Pochi, davvero pochi possono dire come Paolo ebbe a dire con fermezza:Io so in chi ho creduto!
Spero, anzi, voglio pensare con fiducia che anche tu faccia una esperienza con Cristo e che domani siano più di oggi.
Buona settimana da Antonio

sabato 3 marzo 2012

Commento della settimana

"Ma desideriamo che ciascuno di voi dimostri fino alla fine il medesimo zelo per giungere alla pienezza della speranza, onde non diventiate indolenti ma siate imitatori di quelli che per fede e pazienza ereditano le promesse (di Dio)."
Ebrei 6:11-12
Non c'è niente da fare; le cose vere, le cose grandi, quelle forti, quelle inesauribili e di inestimabile valore possono ottenerle solo coloro che per tali cose sono disposti a impegnarsi.....fino alla fine.

La realizzazione nella nostra vita delle promesse di Dio è quanto di più inestimabile possa esistere. Crescere interiormente fino alla statura di colui che può sostenere con piena serenità tutti gli sconvolgimenti possibili è solo una parte, minima, delle promesse di Dio per l'uomo.

Raggiungere la piena conoscenza della volontà di Dio per noi è un'altra parte delle sue promesse. Contemplare sempre più nitidamente il nostro Creatore, discernere in Lui quel grande progetto di vita eterna e gloriosa che Egli sta portando a termine; progetto chiaro e limpido al credente perseverante, ma sempre più nebuloso nel cuore di chi ferma la corsa.
Anche questo immergersi nella realtà di Dio è un'altra parte delle Sue promesse; ma ancora, essere strumenti di vita nelle mani di Dio. Dio, luce in un mondo di ciechi, Dio sapienza in un mondo di folli.
Tutto questo, però, è realizzabile solo con, "fede e pazienza"; queste sono le armi per conseguire le promesse di Dio.
Il credente, poco a poco, con "fede e pazienza", scoprirà e si convincerà sempre più, che Dio e la sua parola meritano fiducia, e troverà la forza per superare i momenti di perplessità, e nel superamento delle prove troverà la realizzazione delle promesse beate di Dio.
Una domanda: com'è la tua vita alla luce di quanto hai letto? Scrivermi pure.
Buona settimana da Antonio

Versetto del giorno

Versetto del giorno