sabato 28 gennaio 2012

commento settimanale

"Ecco perché in tempi come questi il savio si tace; perché sono tempi malvagi". Amos 5:13

Sembrano proprio i tempi nostri! Tempi dove la violenza dilaga; il sopruso è la regola di vita; l'odio è il pane quotidiano.

Il timore di Dio è una "favola, che ha stancato abbastanza" e che qualcuno ogni tanto racconta; tempi dove vivere ribelli e senza regole pare essere l'unico obiettivo ambito; dove l'egoismo è il segreto per sopravvivere; tempi del "morte tua vita mia"; tempi nei quali non viene concesso spazio alla "noiosissima" saggezza, che pur avrebbe qualcosa di leggermente vitale da riferire;insomma tempi nei quali il savio tace, perche......forse......le pietre soltanto.......l'ascolterebbero.

Siamo vicini al tempo del non c'è più niente da fare per l'uomo? Speriamo di no!

Buona settimana da Antonio.
Contributo di Placentino Daniele / Fano

sabato 21 gennaio 2012

commento settimanale

“Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio”. Luca 12: 21


Con questo racconto Gesù vuol farci comprendere qual’è la giusta ricchezza, quella veramente importante.

Ci parla di un uomo ricco, che fece ben fruttare il suo lavoro, il raccolto di quell’anno fu abbondante oltremisura che dovette abbattere i vecchi magazzini e costruirne di nuovi molto più capienti. Fin qui tutto va bene, è giusto che l’uomo lavori e che migliori per quello che e possibile la propria condizione sociale, culturale, economica. Ma allora dov’è il problema?

Al versetto 19 del capitolo 12 di Luca quell’uomo ricco disse, “...e dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; riposati, mangia, bevi, divertiti”, un programma bello e allettante, tutti anche i più poveri sperano di diventare ricchi come quest’uomo (tanto è vero che i giochi a premi sono moltiplicati negli ultimi tempi, tantissimi vi partecipano nella speranza di una vincita che cambi loro la vita), provare a migliorare non è errato in se stesso, ma l’errore di quest’uomo ricco e di molti altri è quello di pensare all’oggi, a godere oggi “mangia, bevi, divertiti, senza pensare al futuro, una teoria molto di voga anche oggi.

Nel libro dei proverbi vi è scritto che lo stolto dice non c’è Dio, il non considerare la realtà di Dio, il non valutare e realizzare nella propria vita una relazione con il Signore e il pensare che non dobbiamo rendergli conto di nulla, Gesù la considera una stoltezza, in effetti al versetto 20 dice “Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?”.L’apostolo Paolo dice: Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione delle cose fatte nel corpo in base a ciò che ha fatto, sia bene che in male”, non trascuriamo Dio nella nostra vita di oggi in vista di quella di domani, Gesù nel vangelo di Matteo ci esorta a farci dei tesori nei cieli, perché dov’è il nostro tesoro vi è anche il nostro cuore, i tesori della terra oggi ci sono, domani non si sa, stiamo attenti a non impegnare tutti i nostri sforzi per guadagnare tutto il mondo e poi perdere la cosa più preziosa la nostra anima.

Impegniamoci a vivere coerentemente la nostra vita, e a essere ricchi davanti a Dio per godere delle sue benedizioni oggi e nel futuro insieme a Lui.

Buona settimana da Antonio

Contributo di Antonio Tuccillo

domenica 15 gennaio 2012

Commento della settimana

"Acquista sapienza, acquista intelligenza;....." Proverbi 4:5

La sapienza e l'intelligenza non sono gratis ma richiedono un prezzo da pagare; questo prezzo è:il tempo e l'impegno che ognuno dedicherà alla ricerca di tali tesori.

Dalle mie parti si dice, "come spendi così mangi"; la nostra sapienza ed intelligenza, secondo Dio, sarà qualitativamente equivalente al tempo che per esse abbiamo speso.


PS - se pensi diversamente e/o condividere oppure semplicemente desideri parlare in proposito......scrivimi una mail.

Buona settimana da Antonio
Contributo di Placentini Daniele / Fano

sabato 7 gennaio 2012

commento settimanale

"All'ombra delle Tue ali io mi rifugio"
Salmo 57:1


Rifugio

Mai come in questi ultimi tempi gli uomini sentono il bisogno di trovare un riparo sicuro; un riparo che possa difenderli dalle aggressioni di altri uomini che hanno deciso di distruggere ogni cosa e che a loro volta sono alla ricerca di un rifugio sicuro per difendersi dalla rappresaglia di chi ha subito la loro aggressione. Attacchi chimici, biologici, nucleari, tutte prospettive che sembrano non dare alcun scampo agli uomini; la sensazione in giro è che non esista un rifugio realmente sicuro.

La paura spinge alcune persone a rifugiarsi in una maschera antigas; altre in un bunker antiatomico; altre ancora in antibiotici e medicinali vari capaci di contrastare aggressioni a base di batteri e virus; ma rimane nel cuore di tutti la paura che tali provvedimenti possano rivelarsi inadeguati. L'uomo, appena colpito, ha perso tutta la sua sicurezza di carta.

Chissà se l'umanità finalmente capirà che ha bisogno di un salvatore; chissà che di fronte alla ormai evidente fragilità che lo contraddistingue, l'uomo non distragga il suo sguardo presuntuoso da se stesso e lo rivolga umilmente verso Dio, all'ombra del quale finalmente troverà un rifugio sicuro.

Noi preghiamo perché questo avvenga!

Buona settimana da Antonio.

Contributo di Placentino Daniele / Fano

Versetto del giorno

Versetto del giorno