lunedì 31 gennaio 2011

Commento e versetto del giorno

“Gesù disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.
Giovanni 8: 31-32.
Liberi

Se facciamo un passo indietro nella nostra vita, anche noi dobbiamo ammettere che ci sentivamo liberi, e non ci rendevamo conto di essere schiavi di qualcosa che guidava e influenzava la nostra realtà di vita, proprio come i giudei del passo che abbiamo letto.
Oggi sono ancora tante le persone che sono schiave e invece si ritengono libere, ma come si può essere veramente liberi, e restare liberi?
Gesù al versetto 34 del vangelo dice “chi commette il peccato è schiavo del peccato”, dobbiamo ammettere come fa anche Paolo l’apostolo “tutti gli uomini hanno peccato” nella lettera ai romani, e di conseguenza secondo le parole di Gesù tutti gli uomini sono schiavi del peccato, cosa dura da ammettere, è più facile accusare qualcuno che accusare noi stessi.
Nel passo della donna adultera Gesù disse “chi è senza peccato scagli per primo la pietra contro di lei (vangelo di Giovanni 8: 6), dovettero ammettere in coscienza che tutti erano peccatori e uno ad uno lasciarono solo Gesù e la donna, tutti siamo dei peccatori davanti a Dio e ognuno di noi ha bisogno di qualcuno che ci riscatti da questa condizione, Gesù è stato innalzato sulla croce e attraverso il suo sacrificio ha pagato col suo prezioso sangue il prezzo di riscatto per ognuno di noi, ora siamo liberi perché il figlio ci ha fatti liberi, ogni credente è in effetti uno schiavo reso libero da Cristo.
Per rimanere liberi Gesù ci dice che bisogna dimorare nella sua parola, fare la volontà del Padre come l’ha fatta lui fino alla fine, così ognuno di noi è chiamato a servire liberamente Dio che ha pagato per noi e ci ha resi liberi.
Contributo di Antonio Tuccillo

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Versetto del giorno

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