sabato 22 novembre 2008

Versetto del giorno

Si grida per le molte oppressioni, si alzano lamenti per la violenza dei grandi; ma nessuno dice: "Dov'è Dio, il mio Creatore, che nella notte ispira canti di gioia, che ci fa più intelligenti delle bestie dei campi e più saggi degli uccelli del cielo?"
(Giobbe 35:9-11)
La principale attività intellettuale degli esseri umani è: "lamentarsi di tutto e di tutti"; ed hanno ragione ... perché il mondo che ha confezionato l'uomo è, a voler essere gentili, penoso, senza prospettive, disastroso e violento. Di fronte a questa disgrazia, alcuni inveiscono contro i politici, altri contro la società in genere, altri ancora cercano di difendersi come possono, con le buone o con le cattive; a tanti altri ormai rassegnati, non resta che accettare la triste realtà in attesa che la "commedia" della vita finisca. Incredibilmente, però, a pochissimi, viene in mente di cercare il loro Creatore, l'unico che in questo mondo buio sa far cantare i cuori di quanti lo cercano, l'unico che sa rialzare coloro che sono oppressi, l'unico che può dare all'uomo una nuova dignità ed una nuova e più gloriosa speranza di vita.
Non c'è che dire, vista la grande difficoltà che incontra l'uomo per tornare a Dio, una volta di più, possiamo dire, e per questo essere riconoscenti per sempre, che siamo dei......GRAZIATI.

Contributo di Placentini Daniele / Fano

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