giovedì 17 febbraio 2011

Commento e versetto del giorno

“Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio”.
Luca 12: 21

Essere ricchi

Con questo racconto Gesù vuol farci comprendere qual’è la giusta ricchezza, quella veramente importante.
Ci parla di un uomo ricco, che fece ben fruttare il suo lavoro, il raccolto di quell’anno fu abbondante oltremisura che dovette abbattere i vecchi magazzini e costruirne di nuovi molto più capienti.
Fin qui tutto bene; è giusto che l’uomo lavori e che migliori per quello che è possibile la propria condizione sociale, culturale ed economica.
Ma allora dov’è il problema?
Al versetto 19 del capitolo 12 di Luca quell’uomo ricco disse, “e dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; riposati, mangia, bevi, divertiti”.
Un programma bello e allettante; tutti anche i più poveri sperano di diventare ricchi come quest’uomo (tanto è vero che i giochi a premi sono moltiplicati negli ultimi tempi, tantissimi vi partecipano nella speranza di una vincita che cambi loro la vita), provare a migliorare non è errato in se stesso, ma l’errore di quest’uomo ricco e di molti altri è quello di pensare all’oggi, a godere oggi “mangia, bevi, divertiti, senza pensare al futuro; una teoria molto di voga anche oggi.
Nel libro dei proverbi vi è scritto che lo stolto dice "non c’è Dio",
Il non considerare la realtà di Dio, il non valutare e realizzare nella propria vita una relazione con il Signore, il pensare che non dobbiamo rendergli conto di nulla, Gesù la considera una stoltezza. In effetti al versetto 20 dice “Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?”.
L’apostolo Paolo dice: "Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione delle cose fatte nel corpo in base a ciò che ha fatto, sia bene che in male”, non trascuriamo Dio nella nostra vita di oggi in vista di quella di domani.
Gesù nel vangelo di Matteo esorta i figli di Dio a fare dei tesori nei cieli, perché dov’è il nostro tesoro vi è anche il nostro cuore; i tesori della terra oggi ci sono, domani non si sa. Stiamo attenti a non impegnare tutti i nostri sforzi per guadagnare tutto il mondo e poi perdere la cosa più preziosa: la nostra anima.
Impegniamoci a vivere coerentemente la nostra vita e a essere ricchi davanti a Dio per godere delle sue benedizioni oggi e nel futuro insieme a Lui.
Contributo di Antonio Tuccillo

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Versetto del giorno

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